sissi : [post n° 303750]

consigli onorario

Ciao. Ho bisogno di un consiglio. Ho seguito un cliente nella compravendita di un immobile (villa a schiera, valore € 200.000); nello specifico ho redatto una perizia sul valore dell'immobile e l'ho affiancato in fase di firma dl preliminare di compravendita (redatto dall'impresa venditrice, ma io ho proposto delle modifiche a favore del mio cliente); inoltre ho presenziato all'atto notarile. Adesso sono in difficoltà per la redazione del mio onorario (è ovvio che non posso chiedere una mediazione a percentuale, che non mi compete, ma in qualche modo devo quantificare il mio compenso). Potete aiutarmi??? Grazie
vero :
fai un conto di quante ore hai impiegato per seguire il cliente..e vedi se facendo il calcolo ti risulta una cifra congrua..io ad esempio una volta ho seguito un committente nella vendita del suo alloggio che necessitava di una piccola variazione catastale ma l'ho accompagnato anche dal notaio e preso accordi con acquirenti...ho calcolato alla fine che in 18 ore avevo svolto il tutto quindi ho chiesto 600 euro (quindi circa 30 euro l'ora)...tieni presente che avevo anticipato € 50 per il catasto...
Dotting :
Una prima valutazione ad ore può esser un buon approccio, considera per quanto concerne il costo orario che:

- andava fatto un preliminare prima di effettuare le consulenze
- non vi sono responsabilità oggettive


Poi dipende anche se hai aiutato ad ottenere un prezzo migliore o meno, se sei riuscita a far risparmiare un po' di soldi al tuo cliente probabilmente potrebbe pagarti anche un conto da 700-800 €, in caso contrario temo dovrai dimezzare la cifra;
Tieni infine presente che le mie sono valutazioni di massima in cui possono esser presenti errori grossolani di valutazione ;)

Saluti
sissi :
Grazie mille dei vostri consigli. Ma a questo punto mi pongo un altro problema: perchè un agente immobiliare di diritto per una trattativa del genere al mio cliente potrebbe chiedere una mediazione pari al 3% del costo dell'immobile (quindi € 6000) senza fare (quasi) nulla ed il mio conto di € 800 rischia di sembrare salato???
Dotting :
Il fare quasi nulla è relativo, un mediatore immobiliare molto spesso procaccia l'acquirente, cosa non certo facilissima (soprattutto con il mercato attuale) e l'acquirente è un elemento fondamentale in una compravendita (molto più di un tecnico di parte).
Ha poi delle responsabilità maggiori di quelle che ti sei presa tu per la consulenza e anche questo ha un discreto peso.

Il tuo lavoro invece è di natura tecnica, hai fatto una perizia e svolto consulenze, ma non hai pattuito in anticipo il tuo compenso, quindi ti devi scontrare con il giudizio del tuo cliente, lui non è un tecnico e probabilmente valuterà soltanto il vantaggio economico ottenuto con il tuo lavoro e non il tempo che tu hai impiegato per seguirlo.

Poi vabbé, magari gli chiedi 1000 € e il tuo cliente ti chiede: "cavoli così poco? Lei merita molto di più" :D
biba :
...e in questo caso, poi ce lo presenti!!! :-)
ponteggiroma :
ognuno dovrebbe fare il suo lavoro... Gli agenti immobiliari guadagnano sull'intermediazione, gli architetti guadagnano su altro, la tua sissi era una consulenza mica una mediazione immobiliare, vorrei vedere un agente immobiliare a richiedere un pdc o a dirigere i lavori in cantieri complessi.
vero :
...infatti ..ponteggiroma..proprio per questo motivo che non comprendo come mai l'agente immobiliare prenda così tanto...e noi poveri professionisti dobbiamo accontentarci delle bricciole....
sissi :
Grazie vero, concordo con te. Nella trattativa in questione ho anche contribuito alla definizione del prezzo... Al di là di questo, intendevo dire che spesso gli agenti immobiliari riescono sì a procacciare il cliente, ma non hanno molte competenze a livello tecnico (e se permettete ritengo le competenze tecniche valgano di più della semplice segnalazione di un potenziale acquirente...)
Dotting :
"le competenze tecniche valgano di più della semplice segnalazione di un potenziale acquirente"
Certo, se lo scopo è costruire un ponte tu hai ragione, ma se lo scopo è vendere un oggetto ci vuole un venditore e non un tecnico.

Ora, non voglio fare l'avvocato dei mediatori, ma conosco molta gente benestante e nessuno loro fa l'agente immobiliare quindi alla fine non credo che "prendano così tanto".

E' vero che molto spesso il nostro onorario non è proporzionale al lavoro che svolgiamo ma questa è anche colpa "nostra" che ci svendiamo o ancora peggio non dedichiamo ai lavori il tempo che meriterebbero, questo perché siamo alla ricerca di una competitività estrema.

ponteggiroma :
"... o ancora peggio non dedichiamo ai lavori il tempo che meriterebbero, questo perché siamo alla ricerca di una competitività estrema" Complimenti dotting! hai centrato appieno il vero problema della nostra professione, anzi, sei stato fin troppo buono... io avrei aggiunto altro, ma forse hai ragione tu, meglio non scatenare polemiche infinite. Quoto a pieno quindi e ribadisco quanto espresso nel mio post sopra: ognuno dovrebbe fare il suo lavoro... per chi lo sa fare!
Kia :
secondo me non va sottovalutata l'assistenza tecnica prestata da Sissi.
Ho potuto constatare da quello che succede qui in studio che errori madornali nonchè casini per il cliente in fase di acquisto immobili sono stati evitati perchè il cliente si è rivolto a noi per assistenza.
ponteggiroma :
sono daccordo kia anche perchè spesso e volentieri gli agenti tutto fanno meno che assistenza tecnica (anzi) il loro unico loro scopo, nella maggior parte dei casi, è intascare quanto prima e lavarsene le mani (vissuto sulla mia pelle), ricordiamoci comunque che sissi ha dato l'assistenza tecnica e loro fanno intermediazione immobiliare e sono dei lavori ben distinti.
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