nick : [post n° 307702]

studi d settore , p.iva e crisi

Ciao a tutti, purtroppo è un periodaccio, nn so se tenere ancora aperta la partita iva o meno....un dubbio su tutti: ma se nn dovessi fatturare nulla in tutto l anno per gli studi di settore c sarebbero problemi? voglio dire se nn trovo incarichi neanche posso fatturare !
qualcuno sa qualcosa al riguardo?
grazie
ArchiFra :
ho chiuso adesso la partita iva, per tutto il 2012 non ho fatturato NIENTE. studi di settore? si fottano, che controllino il mio tenore di vita e il mio conto, è palese che di nero non faccio niente
poipoi :
Credo che il problema siano proprio gli studi di settore o il redditometro.
Fai una prova con il software che trovi sul sito dell'agenziaentrate. Se risulti congruo non dovresti avere accertamenti.
Ily :
Come fa una persona a risultare congrua al redditometro se il redditometro appioppa spese su base STATISTICA?
Come fai a dimostrare che non sei stata al ristorante, ad esempio? Scrivo a tutti i ristoranti d'Italia chiedendo che mi facciano una dichiarazione da cui risulti che non ho mai mangiato da loro?
Kia :
@ily:
idem per il parrucchiere!!!ah!ah!
ponteggiroma :
e per lo strizzacervelli...!
Ily :
Però vedi, a Equitalia potrebbero dire che tutte le dichiarazioni potrebbero essere false...
Mi ricorda quando nel medioevo per scovare una sospetta strega facevano così: se con la tortura confessavi eri una strega, se resistevi alla tortura e non confessavi eri una strega lo stesso perché il diavolo ti aveva dato la forza di resistere alle torture!
BRB :
Mi stavo anche io ponendo un po' di domande.. di questo genere.
(Per il 2013 sarò ancora nel regime dei minimi.)

... se non fatturo niente nel 2013 come funziona ?
Dovrò pagare (facendomi prestare i soldi dai miei familiari) in qualche modo Inarcassa e altre spese necessarie tipo assicurazione auto, iscrizione all'ordine, commercialista. .. le tasse ??

Mi chiedo se conviene provare a resistere ... e andare in perdita nella speranza di una ripresa nel prossimo anno ..
o se conviene chiudere P. Iva .. e cambiare mestiere ??


Andrea :
Fisco. Dal 2011 si applica l'IVA sulle parcelle aumentata dal 20 al 21%. Mentre la legge di stabilità, n.228/2012 ne stabilisce un nuovo aumento al 22% a partire dal primo luglio 2013. Abolita la posizione del contribuente minimo per coloro che hanno un reddito sotto 30.000 euro. Ora rientrano nella fiscalità generale, E sono tanti. Così è più difficile la sopravvivenza dei professionisti che hanno poco lavoro.

Cassa di previdenza. Il contributo soggettivo è aumentato a 13,5% nel 2012 e a 14,7% nel 2013. Il contributo minimo è aumentato a € 1.645 nel 2012 a € 2.250 nel 2013. Il contributo soggettivo va sommato al contributo integrativo del 4% con un minimo di euro 375 per il 2012, aumentato a 660 per il 2013, e a quello di maternità, euro 85. I contributi minimi sono quasi a fondo perduto per quelli che hanno reddito professionale basso, perché vanno pagati anche in assenza di reddito. Mentre sono solo un acconto per i redditi medio-alti. Quindi elevare il contributo minimo danneggia i professionisti con reddito basso. La loro situazione peggiora se si considera che l'aumento dei contributi minimi viene deciso contestualmente alla nuova interpretazione del lavoro occasionale per cui un iscritto all'Ordine, anche se svolge un solo incarico, deve comunque aprire posizione IVA. Di conseguenza è obbligato ad iscriversi a Inarcassa, a meno che non sia un dipendente. La tenaglia aumento-contributi e divieto di lavoro occasionale tende a produrre la dimissione dall'Ordine degli iscritti che svolgono professione saltuaria e marginale. Ciò è stato ufficiosamente presentato come fatto positivo da esponenti di Inarcassa e del CNAPPC. Il fenomeno può assumere dimensioni allarmanti se si considera che entro pochi mesi ai detti oneri previdenziali si sommeranno gli oneri per la formazione continua obbligatoria e per l'assicurazione obbligatoria. Continua a esistere, nonostante la spending review e la lotta ai costi della politica, la pletorica assemblea di Inarcassa con i suoi delegati, ben 228 architetti e ingegneri che vanno in missione, a Roma o altrove, quattro o cinque volte all'anno, a spese della categoria. Ma che, tranne poche eccezioni, non svolgono e non sono in grado di svolgere reali funzioni di proposta o di controllo, vista la complessità economico-finanziaria delle materia pensionistica....
Ricapitolando:

€ 2995 c.a. Minimo annuale per inarscassa e oneri vari...€ 300 c.a. Iscrizione ordine...assicurazione obbligatoria...€ 700/1100 c.a.? ...formazione obbligatoria..350 € c.a.?...inoltre se volete fare direzione lavori di strutture in c.a. Nel lazio dovete avere la firma digitale che ovviamnete ha un costo....solo cosi siamo a circa 4600 euro annuali ...senza muovere un muscolo....poi ci sono le spese...gli spostamenti...le multe...i macchinari..i software..l abbigliamento e la rappresentanza...ovviamente poi su quello che, si spera, fattureremo..dovremo pagare le tasse...che dipendono a quanto sembra dall oracolo piu che dall architetto...con vari studi di settore ipotetici basati sulle cene scaricate piu che sui progetti eseguiti....ultimo ma non meno importante...vi devono anche pagare..perche stampare la fattura e ancora fattibile....ma liva lo stato la vorra subito..quindi occhio...muotu con firma dei genitori a garanzia in arrivo...fate un po voi...
ArchiFra :
BRB, certo che devi pagare i 2.995 euro di inarcassa anhe se non fatturi... è esattamente il motivo per cui ieri ho chiuso partita iva :(
le tasse non le pagherai perchè andrai a credito con lo stato perchè comunque le spese che puoi scaricare (es. assicurazione, auto ecc) tu comunque le metti in dichiarazione e si configurano come costi professionali. l'anno scorso, avendo comunque potuto scaricare auto, assicurazione e contributi, sono andata a credito e inoltre essendo a carico di mio marito le mie spese mediche gli sono state detratte e ha pagato meno tasse lui
nick :
Ciao, direi che purtroppo siamo in tanti in queste condizioni!! complimenti al ns governo che ci ha aiutato molto....alla fine della fiera io penso che farò così per quest anno e poi si vedrà...:
chiuderò p iva e quindi non pagherò un anno di contributi ad inarcassa ma manterrò iscrizione ordine ( veramente i soldi più mal spesi del mondo!! ma quando li chiuderanno sti ordini?!) e ovviamente dovrò fare assicurazione obbligatoria ...spero di trovare qualche incarico o lavoretto saltuario che fatturerò con ritenuta d acconto, se poi le cose dovessero migliorare allora ad aprire di nuovo p iva ci vuole poco....cosa ne dite ?
in bocca al lupo a tutti
pepina :
nick scusa ma ordine=p.iva=inarcassa se vuoi lavorare, vedi legge Biagi.Non puoi firmare e emettere prestazione occasionale
Zeus :
Se già prevedi che quest'anno non fatturerai niente o poco io ti consiglio di chiudere la partita iva e la posizione inarcassa, almeno ti risparmi i 3000€ di contributi. Inoltre se dovessi trovare lavori la partita iva puoi riaprirla quanto vuoi. Che io sappia gli studi di settore tengono conto delle commesse e delle fatture che emetti, perciò se non ne hai fatti non ti possono contestare un bel niente.
Anch'io, in previsione dell'annata che sarà sicuramente nera, ho chiuso tutto. Che si fottano! Ciao
Kia :
quoto pepina. Come fai a lavorare se mantieni l'iscrizione all'ordine ma chiudi p.iva per toglierti di dosso inarcassa?Qualcuno ti assume?
BRB :
@Andrea : grazie,per al riflessione. ma non ho compreso il finale ... dici : " quindi occhio...muotu con firma dei genitori a garanzia in arrivo... " cioè ???
nick :
Ciao pepina,...no in effetti non avevo considerato di non poter emettere fattura per prestazione occasionale...in effetti lo facevo quando non ero ancora iscritta e non firmavo io...
a questo punto non c'è una via di mezzo : o tengo p iva e rischio alla finedi spendere più di quello che guadagno ( come anno scorso) oppure chiudo tutto e poi che faccio?! sub appalto la firma ad altri? non lavoro più? cambio lavoro ?
...chi di voi ha fatto la scelta di chiudere p iva quindi di fatto rinuncia a firmare eventuali lavori in prima persona?
per quanto riguarda gli stufi di settore proverò a chiedere ad un commercialista bene come funziona in casi di fatture zero o in caso di poche fatture..
....comunque quoto Zeus : che si fottano !
Ciao
pepina :
mi dispiace nick, non so darti consigli. :( buona fortuna
privato :
Mi hanno indicato il tuo nominativo per un consiglio su venezia, allora sono un privato e dovrei sanare una piccola demolizione di un tramezzo all'i nterno el mio negozio in centro storico. il tecnico mi parla di Scia, sapresti indicarmi la giusta procedura e all'incirca quanto dovrebbe essere il compenso del tecnico e le spese di segreteria? grazie
ArchiFra :
nick, io ho chiuso partita iva pochi girni fa...
rinuncerò a firmare, farò ricevuta per prestazioneoccasionale solo se avrò dei lavori per cui la firma non serve (es. render, semplici consulti, layout architettonici...) insomma lavori da grafico e non da architetto, lavori per cui non serve avere la laurea.
se mi capita l'occasione grossa riaprirò partita iva, ma mi rifiuto di subappaltare la firma perchè se tutti la piantassero con questi giochetti la crisi non ci sarebbe così grave!!!
Kia :
x archi Fra.
so che qualcuno dirà come al solito che non è vero quello che sto per dire.....ma lo dico lo stesso. Non so se si possa fare per es. render in prestazione occasionale, anche se non serve la firma, perchè risulti comunque iscritto all'ordine degli architetti. Dovresti proprio eliminare anche l'iscrizione all'ordine per star tranquilla in prestazione occasionale.
Adesso mi mangiano viva!aiuto!
pepina :
scappa Kia scappa!!!!:)
ArchiFra :
no kia, la partita iva serve solo per quelle prestazioni professionali strettamente ascrivibili all'iscrizione all'ordine. un render lo può fare anche uno con la terza media, una pratica edilizia no. il disegno di un'ipotesi di ARREDAMENTO la può fare chiunque, per dire, non serve l'iscrizione all'albo come invece una pratica, una certificazione energetica o affini
poipoi :
@ Archifra
non capisco perché non ti apri una partita IVA da disegnatore o grafico, così paghi il 5% di tasse invece di lasciargli il 20% ogni volta.
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