ciao a tutti,
sono una neolaureata in architettura non iscritta all'albo (ma abilitata) e senza partita iva. Dovrei iniziare fra pochi giorni a lavorare presso uno studio di architettura, ma non mi sono ancora chiari i termini contrattuali: avrei un rimborso spese di poche centinaia di euro e il contratto si esaurirebbe nel corso di qualche mese. il titolare mi ha parlato in modo vago di "contratto di collaborazione occasionale", ma sbaglio o si tratta di una tipologia di contratto che prevede un massimo di 30 giorni lavorativi in un anno? io lavorerei a tempo pieno, e per 3 mesi! c'è un contratto più consono al mio tipo di occupazione che non sia un semplice rimborso spese in nero? ho speranze di avere una copertura assicurativa e dei contributi?
grazie a tutti per le risposte!
virginia88 : [post n° 323639]
Neoassunta, che tipo di contratto?
Dato che non hai una partita IVA, probabilmente la formula più adatta è quella dello stage. posto che vai lì anche ad imparare. È quella che ti dà un minimo di regolarità alla situazione. Il resto è pura evasione.
[p+A news: Tirocini-la-normativa-regione-per-regione-Indennita-da-300-a-600-euro]
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Ci avevo pensato, ma se non sbaglio occorre avere almeno un dipendente per poter attivare un tirocinio/stage con la nuova legge regionale (e non è il mio caso, essendoci il solo titolare nello studio)
Oppure contratto a progetto....fine risposta seria
inizio risposta meno seria....c'è un gruppo musicale che conosco molto bene, i "Powerillusi"
inizio risposta meno seria....c'è un gruppo musicale che conosco molto bene, i "Powerillusi"
ciao, sulla prestazione occasionale hai ragione. Dovrebbe essere limitata a 30 gg ma di fatto non lo è mai. Io mi sono fatta 3 mesi così nel primo studio in cui lavorai da neolaureata. Mi pagavano ogni mese regolarmente e alla fine dei 3 mesi gli ho rilasciato una ricevuta per compensi da lavoro occasionale (da non confondere con una "fattura" che ovviamente è un'altra cosa). A me è andata bene perchè hanno sempre pagato ma c'è gente che si è beccata delle fregature colossali con questo sistema perchè non c'è obbligo di un pezzo di carta che si firma prima dove sono specificati tempi e modi di pagamento.
L'alternativa potrebbe essere un co.co.pro ma per lo studio è una rottura di palle perchè per attivarlo serve rivolgersi ad un consulente del lavoro che ti prepara contratto e buste paga. Idem per lo stage da quel che ne so.
Quindi allo studio, soprattutto se c'è solo il titolare, conviene prenderti in "prestazione occasionale" perchè non ha particolari adempimenti salvo versarti la ritienuta d'acconto e farti una dichiarazione dove c'è scritto quanto ti ha versato di ritenute (questa ti serve per la dichiarazione dei redditi).
L'alternativa potrebbe essere un co.co.pro ma per lo studio è una rottura di palle perchè per attivarlo serve rivolgersi ad un consulente del lavoro che ti prepara contratto e buste paga. Idem per lo stage da quel che ne so.
Quindi allo studio, soprattutto se c'è solo il titolare, conviene prenderti in "prestazione occasionale" perchè non ha particolari adempimenti salvo versarti la ritienuta d'acconto e farti una dichiarazione dove c'è scritto quanto ti ha versato di ritenute (questa ti serve per la dichiarazione dei redditi).
Innanzitutto grazie mille per la risposta approfondita! Quindi la prestazione occasionale non prevede alcun tipo di contratto da firmare prima per tutelarmi? (e nel caso sia possibile ma non obbligatorio - come mi pare di capire - sapete dove si possono trovare modelli di contratto? in modo che se anche il titolare non ha voglia di muoversi possa provare io a proporre qualcosa?) Ne deduco che quindi anche la copertura assicurativa è un'utopia con questo tipo di contrattazione, o sbaglio?
Completo il post. La prestazione occasionale non contempla versamento di contributi previdenziali. Il co.co.pro invece prevede apertura di una posizione previdenziale in inps gestione separata......
Tra averli e non averli non fa differenza perchè la gestione separata è veramente una cassa pacco (versi contributi ma riceverai ben poco in cambio quando sarà ora).
Tra averli e non averli non fa differenza perchè la gestione separata è veramente una cassa pacco (versi contributi ma riceverai ben poco in cambio quando sarà ora).
visto che sei molto disponibile posso chiederti qualche delucidazione sulla ritenuta d'acconto? in cosa consiste? sono davvero alle prime armi...
Ti dico quello che penso io. Se si tratta di 1,2 o max 3 mesi, si può anche accettare la prestazione occasionale ma poi se la collaborazione continua, bisogna convertirla in qualcosa di diverso e adeguato.
