Buongiorno a tutti,
ho ereditato un appartamento da mio padre.
Ho trovato una sanatoria del 1986 per delle varianti catastali interne (2 stanze separate anziché una unica).
La planimetria in catasto depositata è ancora quella del 1962.
Forse nel 1986 non era stata depositata la nuova planimetria? cosa si può fare ora?
Grazie e saluti
Mauro : [post n° 376020]
sanatoria non iscritta al catasto
Buongiorno il catasto non è probatorio ma serve solo ed esclusivamente per la rendita e quindi per le tasse; è probatorio e quindi vincolante ciò che è depositato in Comune.
Dovrebbe incaricare un architetto che faccia visure degli atti in Comune per vedere la corrispondenza urbanistica tra stato di fatto e stato depositato, se dovesse essere uguale allora basta che il collega faccia solo ed esclusivamente la variazione catastale e pagarà una sanzione rispetto agli anni passati tra la pratica edilizia e la variazione (non gliela so però quantificare perchè dipende dal tempo passato). Ovviamente essendo due stanze separate al posto di una le aumenteranno anche il numero di vani catastali e ovviamente la rendita. Costo 50 euro di diritti di segreteria catastali + sanzione + parcella del tecnico per visure varie e variazione.
Se invece in comune non è stata presentata nessuna pratica per i lavori che sono stati fatti, questi sono considerati un vero e proprio abuso che può risolvere presentando una CIAL in sanatoria, la sanzione per questa è di 1000 euro, in più ci saranno i costi dei diritti di segreteria (che dipendono dal comune). A seguito della sanatoria il collega presenterà sempre la variazione catastale (vedi sopra). Costi: diritti segretria comunali + sanzione 1000 euro + diritti segret. catast. 50 euro + costo del tecnico per visure atti, sanatoria, variazione catastale.
Dovrebbe incaricare un architetto che faccia visure degli atti in Comune per vedere la corrispondenza urbanistica tra stato di fatto e stato depositato, se dovesse essere uguale allora basta che il collega faccia solo ed esclusivamente la variazione catastale e pagarà una sanzione rispetto agli anni passati tra la pratica edilizia e la variazione (non gliela so però quantificare perchè dipende dal tempo passato). Ovviamente essendo due stanze separate al posto di una le aumenteranno anche il numero di vani catastali e ovviamente la rendita. Costo 50 euro di diritti di segreteria catastali + sanzione + parcella del tecnico per visure varie e variazione.
Se invece in comune non è stata presentata nessuna pratica per i lavori che sono stati fatti, questi sono considerati un vero e proprio abuso che può risolvere presentando una CIAL in sanatoria, la sanzione per questa è di 1000 euro, in più ci saranno i costi dei diritti di segreteria (che dipendono dal comune). A seguito della sanatoria il collega presenterà sempre la variazione catastale (vedi sopra). Costi: diritti segretria comunali + sanzione 1000 euro + diritti segret. catast. 50 euro + costo del tecnico per visure atti, sanatoria, variazione catastale.
Se c'è corrispondenza tra i dati presenti in Comune e lo stato di fatto (quindi escludendo il fatto che si debba fare una Cial in sanatoria come giustamente dice Valy), la sanzione per mancato accatastamento ai tempi dovrebbe essere già prescritta! Dopo 5 anni non vi è sanzione per ritardo aggiornamento