anna : [post n° 376876]

fattibilità

Buongiorno a tutti, sono stata chiamata da un privato per una consulenza di fattibilità. Il cliente mi hai ha fatto visionare un locale di 200 mq per capire se è possibile realizzarci una spa.....in quel caso acquistarla. Ho provveduto alla progettazione del centro benessere e poi provvederò ad un computo.... Quanto dovrei chiedere al cliente per la consulenza? Grazie mille
maya27 :
Anche se penso che avresti dovuto comunicarglielo prima, dovresti valutare esattamente il tuo lavoro:
hai fatto un sopralluogo con rilievo?!
hai riprodotto lo stato di fatto e poi hai fatto sviluppato più idee fino alla definitiva?!
hai studiato la normativa e hai fatto ricerche per valutare la fattibilità a livello urbanistico?! (il che comprende anche giri per uffici o quant'altro)
La progettazione com'è?! Piante, prospetti, o anche RENDER ... e quanti?! Quanto ti sei soffermata sulla progettazione?! Solo dimensionale distributiva o anche materica ed illuminotecnica?!
Il computo è dettagliato?! quanto tempo ti ha comportato?!
Il tutto è solo per presa visione o comporta timbro firma e consegna?!
Se la consulenza fosse più che completa e risponde positivamente a tutte le domande che ti ho posto, sinceramente non mi terrei sotto agli 800,00 €. Però, dipende tutto da quello che effettivamente ai fatto, dal grado di completezza e dalle modalità di presentazione!
ivana :
Però...a parte far firmare una lettera d'incarico con preventivo nell'interesse tuo e del cliente, quando si richiede la fattibilità di un intervento, o si intende la fattibilità normativa, o quella economica, o ambedue. Un progetto non è una consulenza, è appunto un progetto, se a questo ci si aggiunge un computo metrico diciamo che buona parte del lavoro è fatto, manca solo il timbro e la firma! Era quella la richiesta? 800 euro per un progetto e computo mi sembra veramente che si sta svendendo il lavoro...
anna :
In realtà ho fatto un sopralluogo al locale, ho riportato la pianta in scala ed ho provveduto alla progettazione,dopo aver fatto un giro al SUAP per la normativa vigente ed aver preso contatti con aziende per eventuali preventivi e schede tecniche. Ho fatto un unico progetto e dopo questa fase se a loro andrà bene, provvederò ad un computo estimativo....quanto vale secondo voi la prima fase? .....e poi la successiva?
Valy :
@Anna: le tariffe minime non ci sono più, fai una stima indicativa delle ore che hai lavorato e la moltiplichi per un importo orario che ti stabilisci (fai conto che un architetto abilitato all'ora prende dalle 60 alle 100 euro circa), cosi hai un importo base sul quale eventualmente scontare qualcosa.

Detto questo: per legge questa cosa del "quanto vale secondo voi" doveva essere fatta già prima come ti hanno già detto sia Maya che Ivana...hai mai sentito parlare di obbligatorietà del preventivo e disciplinare d'incarico scritto con stima di TUTTO prima di mettersi a lavorare? Quello del preventivo e il quantificare il tuo lavoro è il primo vero step del tuo incarico, prima ancora della progettazione... non lamentiamoci poi che i clienti decidono per noi le nostre parcelle o addirittura di non pagarci se siamo i primi a prendere il nostro lavoro come un passatempo!
anna :
sono d'accordo, ma essendo la prima volta che facevo una cosa del genere e essendo presa in contropiede , non avevo idea dell'impegno da impiegare e della riuscita.Grazie!
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