Ciao,
Sono un architetto libero professionista con partiva iva italiana e svolgo attività professionale sia in Italia che all'estero (per clienti italiani e non).
Sto svolgendo un'attività di consulenza per un privato italiano ma residente in paese UE.
Vi scrivo perché ho riscontrato pareri discordanti sul come emettere la mia fattura.
E' corretto fare una fattura con il solo imponibile, senza aggiungere l'IVA (secondo ex art.7) e Inarcassa?
Grazie!
Arch : [post n° 383930]
Fatturazione verso paesi UE
Non lo so non sono competente in materia, penso che solo un commercialista puó aiutare per questo e/o la AdE, per es per comprare beni all'estero (UE) ( e poterne scaricare le fatture) si deve fare una specifica procedura di iscrizione di cui non ricordo il nome, forse una telefonata al num verde AdE dará una risposta immediata, (magari 2 danno piú sicurezza)
alsi, ma a te è mai capitato di fare una telefonata all'AdE e avere una risposta "immediata"? :-D
Ti voglio stupire, in effetti molte volte; ho trovato un sacco di persone disponibili e preparate, a volte ho richiamato perche non ero troppo sicuro e volevo una seconda possibilitá, sembrava che fosse corretto...
Non ci posso credere.... Io quasi mai sono riuscita a prendere la linea, quando è capitato chi ha risposto non era molto preparato e le altre volte ho dovuto ricorrere alla mail, ottenendo una risposta che non corrispondeva a quello che avevo chiesto...
Alla fine sono riuscito ad avere queste informazioni (incrociando più versioni):
Se si svolgono "servizi" ad un cliente UE privato si aggiunge l'IVA. Se si fattura ad un'impresa iscritta nel registro VIES, e se lo sono anche io, allora non va applicata l'IVA.
In quest'ultimo caso bisognerà fare l'intrastat dopo fattura (che ha un costo)
Se si svolgono "servizi" ad un cliente UE privato si aggiunge l'IVA. Se si fattura ad un'impresa iscritta nel registro VIES, e se lo sono anche io, allora non va applicata l'IVA.
In quest'ultimo caso bisognerà fare l'intrastat dopo fattura (che ha un costo)