Gloria : [post n° 482356]

Come devo ovviare all'iscrizione all'albo?

Buon pomeriggio a tutti, mi sono laureata da un mese e a luglio sosterrò l'esame di stato. A settembre mi trasferirò a Copenaghen. La mia domanda è: devo iscrivermi all'albo italiano o ne esiste uno a Copenaghen per lavorare li? Grazie mille a tutti.
Mitch :
Se hai intenzione di lavorare all'estero, l'albo italiano non serve assolutamente a nulla. Ciò che conta è l'aver passato l'esame di stato che certifica lo stato di "Architetto". Una volta trasferita, di solito, non puoi iscriverti ad albi stranieri, ma dovrai prima fare l'equipollenza del titolo, che ti permette di definitirti "Architetto", nel paese estero. Una volta fatto ciò dovrai verificare se in quel paese è presente un albo. Dipendendo dal paese di destino, l'equipollenza può essere anche un processo lungo un paio d'anni.
gg :
il sistema più semplice, una volta passato l'esame di stato, è di iscriversi a un Ordine in Italia. Con quell'iscrizione è possibile lavorare da architetto in tutta Europa.
Mitch :
Mi spiace ma non è così. Quello che tu indichi è possibile solo con residenza in Italia e iscrizione ad albo. Gli stati membri possono accettare prestazioni occasionali ben definite, ossia indicando cosa si andrà a fare. In caso di trasferimento non è possibile, e dovrà essere fatta l'equipollenza che indicavo.
Gloria :
Infatti, pensavo proprio questo.. grazie mille a entrambi della risposta e grazie a te delle indicazioni! Sono state utilissime.
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