Ho ricevuto una delle solite mail che invitano a cliccare su un link, e immediatamente dopo (se hai Explorer) ti sei beccato un virus grosso come un cavallo.
Finora hanno martoriato le Banche (e un po' se lo meritano), le Poste Italiane (forse se lo meritano un po' meno), e ora l'UNICEF... Non godono della miglior fama delle organizzazioni umanitarie, ma speculare sui bambini affamati no. Qousque tandem?
MORALE: attenzione a dove rimandano quei link.
In particolare bisogna fare caso al "dominio". Per chi non è pratico, sarebbe la parte che viene prima del primo "/".
Il sito dell'unicef è www.unicef.it, quindi il dominio è "unicef.it". Qualunque dominio che finisca in maniera diversa non è buono.
esempio per i neofiti e per chi non ci ha mai fatto caso:
www.unicef.it/... = buono
vattelappesca.unicef.it/... = buono: il dominio è ancora "unicef.it", "vattelappesca" è il sottodominio.
vattelappesca-unicef.it/... = NO BUONO il dominio non è "unicef.it" ma "vattelappesca-unicef.it". teoricamente può essere di chiunque.
Se poi non c'è nemmeno scritto "unicef", allora diffidate.
Lo stesso ragionamento vale per "poste.it" o "bancaintesa.it"
gg : [post n° 124680]
tutto ma l'UNICEF no...
inoltre questi giorni sta girando una finta e-mail fasulla della polizia... che ti istalla un bel troyan.
quindi... attenti alla polizia......
quindi... attenti alla polizia......
è arrivata a un mio amico da parte della "polizia postale". Dicono di averti scoperto a scaricare MP3 dalla rete, che ti perdonano ma ti chiedono di aprire l'allegato, scompattarlo e avviare il programma che c'è all'interno. Chi abbocca è perduto.
vedi:
www.sicurezzainformatica.it/archives/2007/05/prisco_mazzi.html
vedi:
www.sicurezzainformatica.it/archives/2007/05/prisco_mazzi.html