babi : [post n° 86669]

delusione

ho fatto la facoltà con impegno e speranza, appena uscita non ho trovato un solo studio disposto a farmi lavorare e al contempo pagarmi, se pur poco, per quello che facevo. La triste realtà è che non sono l'unica. Gli architetti sono davvero così ladri e disgraziati!?!?!?! e ormai per età, 33 anni, e la mia poca esperienza sono fuori dal mercato... grazie
armyroma :
Anche io me ne sto rendendo conto.........................
Ronin :
33 anni, e sei appena uscita dalla facoltà e senza esperienza?
Io mi sono laureato che ne avevo 30 (non ero certo un fulmine...), ma in mezzo avevo sempre lavorato, e quindi non ero per niente un neolaureato "imberbe"...
se ci hai messo più della media, non è che puoi pretendere di essere trattato meglio per rispetto all'età anagrafica: tutti noi quando abbiamo cominciato lavoravamo gratis o quasi.
chicca :
..appurato che hai speso troppi anni in una facoltà che, così com'è ordinata,ne meriterebbe davvero il meno possibile..ora che vuoi fare? andare in pensione? :)) Forza!rimboccati le maniche e cerca di trovare una tua dimensione!Gli inizi saranno più duri rispetto a chi esce a 25anni, però se ti butti giù così rischi di "accecarti" e non vedere tutte le possibili opzioni per te..
Ciao
ps: ti conviene ri-postarlo nell'altra bacheca ;)
Psycho2000 :
Rispondo per pura solidarietà. Non so di dove sei. Ma la situazione per gli architetti oggi non è facile. Comunque non disperare. Un architetto è in grado di fare molti lavori. Non so come hai passato gli anni dopo la laurea. Sarebbe utile capirlo. Descriviti un po' di più e cercheremo di farci venire qualche idea. Saluti.
ele :
Beh...in effetti, da quanto si capisce, se nn ti sei laureata nella media dei tempi e se hai poca esperienza non puoi pretendere nemmeno bronzo dagli studi di architettura: ne danno a mala pena a chi già ne ha un po'. Comunque nn dovresti fermarti a piangere e a "maledire" gli studi professionali: la realtà è quella e se magari ne avessi uno anche tu pagheresti pochissimo un neolaurato. Mi associo a quanto hanno detto gli altri: rimboccati le maniche...in effetti un laureato in architettura, se si guarda in giro, non ha poche speranze di sopravvivenza e inoltre il vantaggio è che può crearsi un lavoro proprio, senza dipendere da alcuno studio: la laurea deve servire anche sapere inventare un proprio lavoro! Coraggio...e buona fortuna.
silvia :
è vero che siamo in tanti e il lavoro è poco (comunque secondo me dipende sempre da dove sei e da cosa vuoi fare veramente) ma gli architetti non sono tutti così cattivi, anche se lavori gratis o fai la schiava per qualcuno qualcosa lo impari, tutto serve nella vita...il bello della nostra laurea è che puoi fare veramente di tutto, anche se hai abilitazione iscrizione all'albo e a inarcassa non vuol dire che l'architetto deve solo lavorare in studio, puoi sempre inventarti qualcosa di diverso da fare! ciao ciao
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