lacritica : [post n° 271353]

lavorare con il geometra..

Ciao..
Dopo 4 eperienze da architetti che, con tanti bei giri di parole, mi hanno pagato mooolto meno di una cassiera(con tutto il rispetto per la categoria) ora sono da un geometra che mi paga 1200 euro al mese, sono contenta perchè dal punto di vista economico ho tirato un bel sospiro..ma il modo di lavorare è completamente diverso, zero studio di progetto, piccoli lavoretti, la burocrazia mi sovrasta e ogni tanto mi chiedo..perchè ho studiato 6 anni? Professionalmente, che differenza c'è tra me e un disegnatore?o un geometra?
Scusate lo sfogo..forse dovrei accontentarmi di quello che ho e mettere da parte queste inquietudini..
d.n.a. :
si, metti da parte le tue inquietudini, cogli l'esperienza per completare la tua formazione, perchè parte del lavoro di un tecnico (architetto o geometra che sia) è anche quella delle piccole pratiche e della montagna di carta da girare e rigirare. La completezza della formazione professionale si raggiunge anche nelle piccole cose, e poi consolati che sei "quasi" pagata dignitosamente.. buon lavoro.
Ily :
Io non conosco altro. E' quasi quattro anni che lavoro da un geometra, un vecchio geometra (quelli che sanno fare tutto), e mi son sempre trovata bene.
Mai lavorato per un architetto.
E' un galantuomo, ho un orario abbastanza buono, ottimo rapporto umano e di fiducia reciproca, studio sotto casa, ferie pagate anche se sono a partita Iva.
Ho anche imparato a fare le perizie, osservazioni al RUE, tutta la burocrazia possibile e immaginabile e perfino qualche rudimento di gestione condominiale.
E poi si, nello studio tutte le cose più "intellettuali" toccano a me ;-)
Lo rifarei a occhi chiusi. Geometri forever.

E chisse ne della progettazione (che non amo, oltretutto)!!!

Ma i tuoi 1200 sono netti o lordi?
Edoardo :
Io per fortuna gli illusionisti li ho by-passati ed ho sempre lavorato con gente concreta e rispettosa. Oltre che capace di stimare e pagante.
Premesso ciò non è un male LAVORARE per un geom. A PATTO che ti coinvolga in tutto e ti possa fare un quadro della situazione per essere autonoma/o.
Il problema non è tanto questo ma il LAVORO.
Una piccola mansione se è tua è mile volte più gratificante ed utile del disegnare un dettaglio di courtain wall... per un'entità astratta. Se per te non è un problema il lavoro invece.... si può esperienzare ...New York, Bombay, Acapulco, Saint Tropez ecc ecc...
Claudia :
Ciao!
Ti capisco perché anch'io sono nella stessa tua situazione.Spesso mi prende lo sconforto ma credo che di questi tempi ci sia da accontentarsi, visto le situazioni che ci sono in giro tra i colleghi....Spero solo che prima o poi si possa riuscire a fare qualcosa che ci dia più soddisfazione....
arko :
si vabbè ragazzi..tutto il bene... però, ora viva i geometri, e mi sembra anche un attimino esagerato... Voglio dire, da quanto capisco, lavorate per geometri che fanno lavori da geometri, e quindi niente progettazione...e mi sta bene, fate bene, soprattutto ily a cui non interessa la progettazione. Però vi prego, ditemi che di progettazione questi qui neanche l'ombra, o che perlomeno se arriva un lavoro di progettazione lo fate voi.. perchè ultimamente mi stanno chiamando committenti che vogliono "dare un senso" alla loro casa: proprio queste parole..per favore architè dategli un senso..sapete abbiamo dovuto fare la pratica di fretta e quello il geometra del paese conosce e abbiamo chiamato lui...però...guardate che casa ci ha fatto.
Non passo alle descrizioni delle suddette case perchè sarebbe lungo e tedioso...ma vi assicuro..sono oggetti inguardabili...e la cosa triste è che per loro ( e per gli ingegneri) noi siamo fumosi sedicenti pseudoartisti che fanno cose belle ma non funzionali...vi assicuro di aver visto pochi progetti realizzati così poco funzionali come quelli che sto vedendo da qualche mese.
Il problema è semp o stess ( scusate il francesismo): i geometri anna fà e geometri, e cioè pratiche catastali e simili...la progettazione la lasciassero a chi per anni ha fatto tanti esami di composizione e progettazione.
scusate lo sfogo.
addio...mi autobanno XD
Edoardo :
arko, la "progettazione" oggi può occupare come lavoro lo 0,1% degli architetti italiani.
Prestando collaborazione (no lavoro) presso quello 0,1% si arriverà al 5-10%.
Io lavoro in provincia di BO dove fino a 3 anni fa si vedevano anche lavori interessanti fatti da giovani fortunati e coraggiosi architetti.
Ora è finita e lo sarà per molti ma molti anni...
Kia :
Io per ora ho provato a lavorare solo per studio di architetto e per studio di arch.+ ing. Il geometra mi manca ma se dovesse capitare non lo disdegnerei così magari imparerei bene a fare perizie e accatastamenti, che non saranno il massimo della vita, ma di qualcosa bisogna pure campare. Purtroppo il momento non è dei + felici come fa notare giustamente Edoardo ed è inutile andare in depressione perchè non si fa progettazione (tra l'altro io preferisco restauro, recupero, conservazione ecc. come Ily)..perchè bollette e affitto si devono comunque pagare, ahimè!
desnip :
Veramente io ho lavorato 10 anni da un architetto e, bene o male, ho fatto quello che si fa da un geometra: perizie, accatastamenti, condoni, dia, ecc.
Pure progettazione, certo, ma fatta in un tal modo....
Edoardo :
...in compenso un amico ha un conoscente che ha lavorato a N.Y. in uno degli studi più importanti del Mondo.
Là vogliono che frequenti certe feste e che tu sia "IN" tra la gente che conta, ci tengono che uno abbia i "Six pieces" scolpiti nell'addome (me l'hanno riferito così, non scherzo), devi avere un carattere "arrivista" e strutturato per la carriera. La competizione è continua.
Quel giovane prendeva 100.000 $/anno e m'han detto si "sputtanasse" tutto per i festini a Chelsea e per tirare coca e rendere al max in studio.
Chissà che non sia tutt'oro quel che luccica?
arko :
E chi disdegna niente...Perizie ed accatastamenti rappresentano più della metà dei miei lavori annui, e quasi l' 80% dei miei introiti. mi direte, c'è una leggera discrepanza...beh...perizie ed accatastamenti vengono pagati sempre e in maniera anche celere, progettazione e direzione a volte sono a discrezione del committente. Quindi, per carità, senza perizie e accatastamenti non sopravviverei...ma non sono dovuto andare da un geometra per impararle a farli. dai ragazzi, diciamola la verità...noi possiamo imparare a fare gli accatastamenti in una settimana...molto più difficile per loro imparare a progettare come si dovrebbe...ci vogliono anni di studio..e non è detto nemmeno che tutti noi siamo portati di natura 8 e parlo soprattutto di molti architetti).
Non è screditare il lavoro del geometra...tutt'altro: per me dovremmo anzi invadere molto di più il loro campo come loro fanno con il nostro: volete la guerra? e guerra sia.
Edoardo :
Ecco, è uscito un decreto che prevede una relazione tecnica antisismica obbligatoria per la progettazione delle cucce per cani ed una "Certificazione cromatica" da allegarsi a qualsiasi pratica edilizia, firmata da un'ingegnere "della luce", che elaborerà una relazione in base ad analisi spettrometriche.
Questo è il futuro, altro che geometri!
desnip :
A proposito di invasioni di campo, io ho di recente conosciuto un ing. che si occupa di interior design...:-S
onutzah :
io pensavo di lavorare x un arch.... alla fine ho scoperto che non si era laureato ...
Eli :
ma certo che fai bene a lavorare per un geometra e a portarti a casa il tuo stipendio! non è che dagli architetti si stia tanto li a progettare, se lavori direttamente per dei costruttori poi..... il fine è vendere, non fare un bel progetto! e cmq non c'è più il tempo per pensare ad un particolare costruttivo, per sfogliare casabella e prendere spunto.... il tempo si passa o compilare moduli e a fare e rifare e ristampare per far contenta la pubblica amministrazione!
Edoardo :
"Da lì a lì: quattro metri - mettici il pilastrino nella scala sennò come sta su - conta le alzate - lo facciamo moderno: grigio - il tetto piano dà dei problemi - il legno dà dei problemi" ...ed infine: "Sta bene?"

Ebbene, orsù, dopo anni... ...pare che oggi potrò studiare un progetto per ristrutturare ed ampliare un fabbricato abitativo in centro storico e farlo "MODERNO". Per l'occasione ho pulito una Montblanc stilografica che avevo a casa e provare di nascosto a disegnare (oltre che fare un 3d con benedetti solidi -> elementi di massa).

Però ieri l'ingegnere m'ha fatto notare che gli ho dato una pianta della parte non coinvolta dal progetto dove avevo dimenticato di fare una porta in una stanza: era inaccessibile... ...e con la matita mi ha scritto: "Dove si entra" cerchiandolo pure.

Forse è meglio che ing. - arch. - geom. lavorino insieme.
arko :
beh onutzah...anche le corbusier non lo era...
@ eduardo LOL!!
Edoardo :
Nel mio sfogo progettuale, prima che intervenga la reprimenda interna, ho addirittura pensato ad una scala in vetro, forse a sbalzo (le vendono, quindi qualcuno che può le utilizza), il geom.: "ma chi lo tiene pulito il vetro?" e io gli ho risposto: "Chi lo pulisce.".
Forse le vendono a qualcun altro.
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