sim : [post n° 278783]

I miei ex capi non mi hanno pagata

Ciao a tutti,
non so se qualcuno di voi ha già avuto un'esperienza simile (spero vivamente di no), in ogni caso la situazone è questa:
ho lavorato per qualche mese in uno studio d'architettura, facendo fattura per prestazione occasionale; avendo poi trovato un'occasione migliore, ho lasciato il lavoro, dando due mesi di preavviso. A distanza di un anno, non sono ancora stata pagata per gli ultimi due mesi. Inizialmente mi è stato detto di non preoccuparmi, che mi avrebbero pagato al più presto, ecc.., ma da luglio non mi rispondono più al telefono. Mi sono rivolta ad un legale che mi ha risposto che non avendo nulla in mano (ovviamente non c'era nessun tipo di contratto) non posso fare niente. E' davvero così? Potrei scrivere all'ordine? A che posso rivolgermi? Ormai non è più solo un fatto economico, ma una questione di principio. Già la situazione è drammatica, se poi ci si mette anche a fregare i colleghi siamo davero alla frutta. Ed io non ho intenzione di passarci sopra.
Grazie a tutti per l'aiuto!
gg :
di questi tempi il lavoro non manca. Il problema è che ti fanno lavorare e non ti pagano. Quindi non sei l'unica in questa situazione.
Da quello che dici non ci sono molte possibilità. Senza un contratto, se avessi emesso fattura allora avevi qualcosa in mano. Devi dimostrare di aver svolto un lavoro per un certo periodo e quel lavoro ti doveva essere ricompensato in un certo modo. Certo, potresti rivolgerti alla Finanza o all'Ordine di appartenenza dei tuoi ex capi, anche se ho il sospetto che ti chiederanno le stesse cose: un contratto o una fattura non pagata.
luisè :
Io andrei ad aspettarli sotto la porta dello studio... non per picchiarli, è evidente, ma comunque per far valere quei quattro stracci di diritti che ci ritroviamo.
sissi :
con la prestazione occasionale avrai emesso delle ricevute, non è vero che non hai niente in mano. Io farei una telefonata all'ordine, non credo che intervengano ma forse qualche dritta su come muoverti te la danno. Oppure, anche se non ho molta fiducia, ma puoi anche provare con i sindacati se eri iscritta inps
Kia :
se era prestazione occasionale non penso che fosse iscritta all'inps....Immagino che tu sia restata al di sotto dei famosi 5mila euro, quindi non c'era alcun obbligo contributivo. Per quanto riguarda i giorni di lavoro...ci sarebbe il limite dei 30 gg, ma tanto siamo stati tutti più o meno qualche mese (no solo 30gg)in ritenuta d'acconto nello studio di qualcuno perchè tanto i controlli nn li fa nessuno. Forse rivolgendoti ad un sindacato riesci ad ottenere qualcosa. Ma devi dimostrare che hai collaborato per quel determinato periodo....ti sei fatta copia di qualcosa?per esempio: sei andata al catasto a ritirare planimetrie per conto di un loro cliente in quel periodo? se si, sulla planimetria ritirata c'è il nome del richiedente (il tuo) con la data della richiesta. Non so, era un esempio...Insomma, in assenza di un pezzo di carta/lettera inacrico o qualcosa di similare è difficile far valere i propri diritti. Cmque vai dai sindacati che sono maestri nel mettere in croce i datori di lavoro anche quando il lavoratore è palesemente in torto (fannullone, assenteista e magari ladro), quindi figurati se non sanno come aiutare te che sei sul serio una vittima. O per lo meno possono darti consiglio su come muoverti. Facci sapere se ti hanno dato una mano. Loro dicono che difendono tutti i lavoratori in difficoltà che a loro si rivolgono....si spera.Facci sapere e in bocca al lupo.
Kia :
....ma pensandoci bene potresti rivolgerti anche all'ispettorato del lavoro...d'altra parte tutti i nostri casini (finti autonomi, gente che lavora in prestazione occasionale per mesi e poi nn viene pagata) nascono perchè loro non vigilano e si muovono solo su segnalazione.
leggevo sul sito del ministero del lavoro che uno dei compitoi delle Direzioni Provinciali del Lavoro è anche la "Conciliazione controversie individuali e plurime dei settori pubblico e privato"....oltre alla "Vigilanza …[leggi tutto]ordinaria" (che lascia molto a desiderare). Non so se un problema come il tuo si possa inquadrare all'interno di "controversie individuali" nel settore privato. Cmque chiedere direttamente a loro non costa nulla.


Tes :
Ciao, ti consiglio dato che ci sono passata e ho perso le mensilità che non hanno retribuito...
Vai ai sindacati, l'ispettorato del lavoro purtroppo non fa nulla di interessante in questi casi.
Se vuoi tentare, porta tutto quello che hai, ossia le fatture per prestazione occasionale emesse, e racconta cosa è accaduto...
A me è andata male perchè il grand'uomo per il quale lavoravo ha dichiarato fallimento e noi non abbiamo visto 1 centesimo...ma spero possa andarti meglio!

Ps: come costi avrai solo quello della tessera associativa del sindacato, loro si appoggiano ad avvocati esterni che, in caso di riuscita, ti chiederenno una percentuale dei soldi che sono riusciti a farti avere, non è molto...ma leggi bene le carte che ti faranno firmare e valuta se ne vale la pena :-)

In bocca la lupo e facci sapere!
sissi :
Non ne sono certa però le ricevute che tu hai rilasciato qualche valore lo devono avere perchè se in un anno superi i 5000 euro di reddito complessivo- perchè x esempio lavori un po' con prestaz occasionale e un po' cococpro- la dichiaraz dei redditi va presentata (è successo a me) e il datore di lavoro ti deve rilasciare le certificazioni della ritenuta d'acconto;
In ogni caso anche se non è una fattura e anche se non hai obblighi contributivi perchè sei sotto i 5000 è sempre un documento fiscale, se no tanto vale lavorare in nero.
Cmq prova con i sindacati, non hai niente da perdere
sim :
Grazie a tutti!
In realtà qualche "prova" ce l'avrei, c'è il mio nome sul sito, ed anche su un piano di recupero consegnato in comune, sul quale compare il mio nome come collaboratrice.. Cmq tenterò col sindacato, in alternativa mi hanno consigliato di procurarmi copia conforme all'originale del progetto consegnare e di emettere una notula..ma mi sembra una strada parecchio macchinosa..
Kia :
x sissi
Il problema, a mio avviso, non sono le prestazioni precedenti pagate per cui è stata emessa ricevuta ad avvenuto pagamento (e spero ti sia stata versata la ritenuta, perchè anche quello sarebbe da verificare).....Il problema sono gli ultimi due mesi. Non è che dimostri di aver lavorato per gli ultimi due mesi presentando la ricevuta di pagamento dei mesi precedenti....E' quello il nocciolo della questione.Perchè lo studio può dire: "no, per quei due mesi non è vero che hai lavorato per noi". Questo lo può fare tranquillamente a meno che la nostra collega non dimostri che invece aveva lavorato producendo una qualche documentazione a supporto.Le ricevute dei mesi precedenti non provano che ha lavorato anche per i mesi successivi, ahimè.
Kia :
scusate, dirò una cavolata, ma la "notula" sarebbe l'avviso di fattura (almeno io so così)? quindi se tu nn hai partita iva come fai a farla (la notula)?
Se sei in prestazione occasionale, trattasi di ricevute (no notule, no fatture come qualcuno le chiama)...che però vanno rilasciate a pagamento avvenuto. Boh.
sissi :
x Kia (e sim): mi riferivo alle ricevute (o come si chiamano) per la prestazione degli ultimi 2 mesi. Io le emettevo prima del pagamento (nel 2006 - non so se adesso è cambiato). So che non è come una fattura ma è sempre un documento fiscale che lo studio ha ricevuto e non ha pagato. Non ne sono certa ma se interviene un legale/ sindacato/ ispett. i suoi ex capi dovranno dimostrare che sim non ha lavorato in quei 2 mesi; il fatto che non ci sia obbligo contributivo non mi sembra rilevante. Cmq è vero, in tutti i posti dove si lavora è bene portarsi via le mail, tavole con il proprio nome ecc, non si sa mai
Kia :
si ma le ricevute lo dice il nome stesso si fanno quando si "riceve" quindi mi pareva strano che tu le avessi fatte.
Kia :
scusa, volevo dire che "lei" non che "tu" le avesse fatte. Insomma, la ricevuta si fa quando si riceve e non prima!facciamoci un attimo + furbi altrimenti ce le andiamo a cercare (le rogne)!!
sissi :
Io le consegnavo prima di essere pagata, anzi in realtà conseganvo la ricevuta e mi pagavano al momento in contanti. E' vero però che attestano il ricevuto pagamento. Non lo so, mi sembra strano che non si possa emettere una sorta di documento per richiedere il pagamento, anche con prestaz occasionale, boh, mi arrendo..
Kia :
allora, penso che tutti prima o poi siamo passati per le collaborazioni occasionali. La ricevuta attesta che hai ricevuto.Io prima vedevo se il bonifico era stato fatto (controllo lista movimenti conto) e solo POI facevo la ricevuta!se no che ricevuta è!??Idem con le fatture adesso che ho p.iva.
Prima il bonifico e poi la fattura. Per carità, già ci sono poche tutele, se iniziamo a fare le ricevute prima di ricevere effettivamente qualcosa, stiamo freschi!!
sim :
Infatti non ho fatto nessuna ricevuta..secondo voi, dato che ora ho la partita iva, potrei fare fattura riferita a quel periodo? A quel punto loro andrebbero "ufficialmente" in mora..
sissi :
X kia: io so che è meglio fare pro forma e poi la fattura una volta ricevuto il pagamento, però negli studi dove ho lavorato finora (e anche in una società grossa con ufficio amministrazione) non mi avrebbero mai pagato prima di ricevere almeno il pro forma.
x sim: a questo punto non lo so, anzi mi scuso se prima ti ho dato info sbagliate, però se mandi un pro forma solleciti il pagamento x iscritto e non corri rischi se non pagano (di questo sono certa, ma non so fino a che punto siano "obbligati" a pagare).
kia :
x sim:
scusa, avevo capito che avevi fatto ricevuta prima di ricevere....cosa un po' rischiosa di questi tempi. Cmque ti auguro di venirne fuori al meglio.
nena :
a me è successa la stessa cosa, avevo già la p.iva quindi ho dato all'avvocato copia della fattura pro-forma con gli importi arretrati, copia di disegni consegnati a vari comuni con il mio nome e testimonianza di un collega.
Dopo più di due anni il giudice ha finalmente emesso ingiunzione di pagamento per il mio ex capo...peccato che che lui non si è fatto più trovare e il messo del tribunale non è ancora riuscito a consegnargli l'atto!
Sia i sindacati che un avvocato (bravo) ti potranno aiutare. Non credo che l'Ordine possa fare granché...Ma non mollare, bisogna difendersi sempre da queste ingiustizie.
in bocca al lupo
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