Bicio : [post n° 301560]

STUDIARE ARCHITETTURA ALL'ESTERO

salve
sono un ragazzo delle superiori attualmente sono iscritto al 3° anno liceo artistico sezione architettura di Bologna e sto valutando di passare il quarto anno all'estero in particolare nei paesi scandinavi od olanda.
Vorrei avere un consiglio in merito al paese da scegliere tra quelli prima citati perche' e' mio desiderio frequentare l'universita' in architettura all'estero.
Chiedo se qualcuno ha qualche cpnsiglio da darmi sulle universita' del nord Europa,quale universita' scegliere e perche'.
grazie
Fabrizio
simo :
Qualsiasi nazione europea o extra europea è sicuramente meglio dell'Italia......
Edoardo :
Io mi accontenterei (per non essere choosy) del Massachussets Institute of Technology di Boston: 'na botta de vita! Investi tutto lì e gira il mondo...
Francesco R. :
@ Edoardo, non sono d'accordissimo su questa cosa del MIT. Credo che le universita' americane sia molto sopravvalutate.

Ho fatto visita un paio di anni fa al IIT di chicago (mica l'ultima arrivata) e ho assistito a un paio di laboratori di "progettazione": in uno stavano spiegando dei progetti in base ad assurdi diagrammi che senso non avevano assolutamente, nell'altro gli studenti stavano costruendo canoe utilizzando fogli di giornale e altri materiali. e non era gente del primo anno, ma gia del quarto quinto.

Ora, anche se ti piacesse fare queste cose, io non andrei a spendere 40-60.000 dollari all'anno (costo di una retta alla columbia di NY o all'IIT) per costruire barchette di carta...

@Bicio: io ho studiato un anno a Barcellona e ne e' valsa la pena: preparazione veramente buona e ne esci che sei un vero architetto. Altrimenti Oporto e' un altra buona destinazione, la scuola li e' molto buona (e la vita economica). Paesi scandinavi son buoni per disegnare edifici in legno (anche la germania non e' male su quel campo) e l'uni in Olanda e' molto sperimentale.
Edoardo :
Sennò Firenze! :-D ...scherzo... ma è tutto relativo.
Beh, io ho visto quanto fosse sopravvalutata Ferrara, stra-prima nelle classifiche SOLO per il fatto che erano 190 iscritti e pareva che ciò fosse sufficiente a spingerla al top. Percui credo che la scelta dell'università dipenda dalle proprie caratteristiche e capacità di organizzarsi, nonchè propensione per certi ambienti piuttosto che per altri, ambiti...
Se uno cerca con l'università un posto dove gli insegnano a fare delle pratiche è meglio che si diplomi geometra e vada a far le pratiche a 19 anni. Se cerca cultura, crescita personale, sperimentazione (barche pure, origami), può spaziare in varie sedi a seconda della sua propensione e budget. Conosco gente a FI che alla prospettiva di 2 ANNI per una tesi di restauro (che volevano fare) hanno fatto una tesi il cui tema era: "Tuta da motociclista...". Chi è arrivato alla tesi coi test a crocette in luogo di scritti-orali-revisioni in cui venivi schedato ( es. geom. descrittiva) non saprei... è un mix di cose.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.