Pia : [post n° 369473]

Colloquio ALLUCINANTE !

Lo ammetto non mi è ancora passata ... sono ancora infastidita (per non dire incxxxxta) ....Mercoledì ho scoperto di essere troppo vecchia per certe cose.
E' un periodo per i liberi professionisti un po' complicato e visto che da settembre le cose stanno ripartendo a rilento (almeno per me) ho risposto ad un annuncio di uno studio di architettura che cercava segretaria part-time (... lo so, non avrei fatto l'architetto, ma in qualche modo si deve campare!).
Meraviglia delle meraviglie, mi chiamano dopo un paio di ore e fissiamo l'appuntamento per vederci la mattina seguente.

Arrivo e trovo altre candidate che erano in attesa già da una mezz'ora ... tutte molto giovani ... tutte con super tacco 12 ed agghindate.
Appena le ho viste, credevo di aver sbagliato indirizzo, credevo che facessero la selezione per modelle, poi quando una di queste ha tirato fuori dalla borsa il book dei lavori (progetti dell'università) ho capito di essere nel posto giusto :(
Dopo quaranta minuti l'architetto inizia i colloqui che durano si e no 10 minuti a persona.
Quando è arrivato il mio turno l'architetto mi è passato davanti, senza neanche fare un cenno e se n'è andato... ed io rimango li sconcertata!
La segretaria, guardandomi ha esordito "dai le faccio io il colloquio anche se non so cosa chiederle perché non sono in grado di valutarla visto che non ho le competenze. Lei parli che io prendo appunti e poi riferisco all'architetto".

Lo ammetto sono anni che non faccio più colloqui di lavoro e probabilmente qualche anno fa un'esperienza del genere mi sarebbe scivolata via ... ora mi fa incavolare... ma un minimo di educazione, non chiedo professionalità ma almeno l'educazione!!!
Ma io dico: metti un annuncio per segretaria e poi vuoi un architetto, fai aspettare quaranta minuti e poi quando ti sei stufato te ne vai !?!?
Sono senza parole ...





alsi :
Perche' non prendi carta e penna e scrivi a questo collega che razza di gran maleducato e'
ArchiFra :
comunque se l'annuncio era specifico per "segretariA" era pure illegittimo perchè è vietato limitare un'offerta di lavoro su base sessuale
kia :
insomma, praticamente per il posto da segretaria si sono presentati tutti architetti?!
Pia :
@Kia ... eh già!
Io ci avevo pensato perché non mi avrebbe impegnato molto e mi avrebbe consentito di portare aventi i miei incarichi ... insomma per fare un po' di cassetto.
In effetti vedere architetti così giovani per il posto da segretaria mi ha un po' stupito!


Micio :
Il mio è ancora più allucinante se possibile :)
Rispondo ad un'offerta di lavoro in cui si ricercava un architetto da inserire in un concept store di cucine, che dopo breve corso di formazione (retribuito), sarebbe stato inserito all'interno dello staff.
Invio il CV e mi chiedono di redigere una "lettera di intenti" in cui dovevo confermare di aver capito che lavoro avrei svolto, che dovevo lavorare su turni ed anche il sabato e la domenica.
Al colloquio mi offrono di lavorare solo il sabato e la domenica come venditrice con partita iva, mi confermano che avrei fatto il corso di formazione (ma che non era retribuito come riportato sull'annuncio). Mi dicono che, contrariamente a quanto detto nell'annuncio, non avrei avuto alcun contratto ma solo p. iva (perchè, a detta loro, il contratto è come un matrimonio e loro non hanno alcuna intenzione di stipulare contratti o matrimoni), che con il lavoro che offrivano non ci avrei campato e soprattutto che non importava essere architetto, ma che loro lì erano tutti architetti... Mi hanno fatto fare un giro del mobilificio e poi, senza dire altro, mi hanno messa alla porta.
kia :
che poi....scusate la domanda, esiste la figura di "venditore con p.iva"? o sei un professionista o sei un commesso. A mio avviso è una figura completamente inventata. Se arriva un controllo spisal trovano un architetto.....non inquadrato in nessuna maniera, che vende all'interno dei locali del mobilificio pincopallino....
alsi :
Eh ma quando arriveranno mai sti controlli!
kia :
ovviamente mai!
ivana :
la realtà inizia a somigliare pericolosamente ad una barzelletta che mi raccontavano anni fa gli amici agronomi: appare un annuncio di lavoro dove il circo togni cerca un agronomo; si presenta l'agronomo e gli dicono che deve fare il domatore di leoni. Perchè disoccupato accetta. Il primo giorno di lavoro è lì nell'arena ed è terrorizzato; si avvicinano leoni famelici, lui non sa che fare; i leono aprono le fauci, allungano gli artigli e lui sempre più terrorizzato, finchè ad un certo punto il leone a lui più vicino gli parla " non ti preoccupare, siamo tutti agronomi!". Ecco...non ti preoccupare, siamo tutti architetti!:-)
Micio :
L'andazzo é questo! Un paio di mesi fa una nota catena che vende divani cercava architetti ma con una pluriennale esperienza di vendita... Per carità bisogna pure saper vendere, non si nasce imparati ma se ti serve uno che vende sii onesto e cerca un venditore!
sclerata :
che tristezza
io spesso guardo gli annunci di lavoro e mi viene da ridere. per non piangere. in 4 mesi l'unico degno di nota era quello per una maschera a teatro (lavoro weekend e alla sera che non mi dispiaceva nemmeno) ma come una scema l'ho visto tardi ed avevano già trovato.
il resto sono annunci di supermercati che cambiano commessi/scaffalisti/addetti vari tipo ogni mese.
Ily :
Che gran CAFONI ci sono a giro.
A parte che se metti un annuncio per segretariA (e già sarebbe illegale, perché anche un uomo è perfettamente in grado di svolgere il mestiere di segretario) possono presentarsi anche giovani diplomate.
Sono sconcertata all'idea che si siano presentate laureate in architettura... No comment :-((((
Micio :
Ma voi su che siti cercate lavoro? Perché io non so piú dove sbattere la testa!
eli71 :
Guarda Micio io 10 anni fa ho fatto diversi colloqui in negozi di arredamento e l'andazzo era già quello, tutti volevano dei venditori a partita iva.
alsi :
Penso che se uno diventa un bravo venditore puo' tranquillamente in poco tempo diventare un dipendente, magari passando di negozio in negozio, ma se uno sa vendere bene diventa un elemento prezioso...
Conosco qualche venditore bravo e sono tutti a contratto, ma di solito hanno una busta paga minima piu' tutto un tot di premi piu' o meno a nero.
IoIo :
Io dopo due lunghe esperienze in studio sto nuovamente cercando lavoro. Stavolta indirizzandomi verso ditte ed aziende, perchè negli studi non credo più. Ho fatto svariati colloqui, in ditte piccole e non, anche in un'agenzia di comunicazione con 50 dipendenti. Nessuno - sottolineo NESSUNO - mi ha offerto un contratto regolare, tutti davano per scontato che dovessi (ri)aprire p.iva, anche se di fatto il lavoro offerto era da dipendente. Lavoro subordinato, con presenza in sede ad orario fisso flessibile (flessibile a senso unico: se hanno bisogno resti ad oltranza, se ti devi assentare per i fatti tuoi mille problemi). Ricordo ancora un titolare che mi disse che avrei dovuto timbrare il cartellino (!), quindi mi avrebbero pagato a fine mese secondo le ore effettuate, un po' come le donne delle pulizie (che però guadagnano di piu'). Mi verrebbe da ridere, se non fosse che di comico c'è ben poco...
Pia :
Ovviamente durante il "colloquio assurdo" con la segretaria non ci siamo neanche vagamente avvicinate alla questione contratto/compenso!

Quello che non comprendo è la maleducazione e lo sdoppiamento di personalità ...
... se vuoi una segretaria per la contabilità non chiedi la laurea in architettura
... se vuoi un architetto che faccia la qualunque "vista la crisi e via te ce ne sono un miliardo per questo posto", bene .. lo dici, sei stronxo, ma coerente.
... se vuoi un venditore ti cerchi un venditore o una persona che lo voglia fare per necessità, per caratteristiche personali indipendentemente dal titolo di studio ... perché per vendere un divano NON SERVE UN ARCHITETTO!!!! (e lo dice una che l'ha fatta la venditrice di arredamento in un periodo in cui ero stanca della vita da studio! )

grrr
alsi :
io penso che si possa anche cercare un architetto che faccia che so io la corrispondenza o risponda al telefono, ma credo che la cosa ingiusta sia non rispettare la dignita' di chi si presenta, a prescindere dal tacco o dall'eta', come anche dal titolo di studi, se si da un appuntamento si deve avere l'educazione di spendere il giusto tempo per il candidato.

Poi la nostra situazione e' quella che e', siamo troppi in un campo piccolo e pieno di furbi, di ignoranti, ecc. esistono anche datori di lavoro seri e responsabili, pero' sono pochi davvero, e sono in svantaggio perche' tutti gli sfruttatori dei lavoratori costituiscono una concorrenza sleale e non vengono mai puniti, ne li si denuncia qusi mai.
Micio :
Pia peccato che non sapremo mai com'è andata a finire...avranno scelto la segretaria? :)
sclerata :
mio marito anni fa ha lavorato in uno studio (ha resistito la bellezza di 3 mesi, gente assurda che alle 4 del pomeriggio ti da un progetto da fare e da presentare al cliente due ore dopo, una palazzina eh, non un monolocale!) in cui effettivamente la segretaria era un architetto, pagata come un part time da segretaria e il resto a nero. ma c'era sotto qualcosa, litigavano, gliene diceva di ogni, lui la licenziava ma lei non se andava mai...
detto ciò...io in uno studio non ho mai lavorato e l'unico colloquio fatto fin ora non è stato allucinante tanto il colloquio in sè ma l'offerta economica assurda.
prima ero in una grossa impresa di costruzioni, stipendio dignitoso e orario giusto, ma non è il paradiso nemmeno lì: gli straordinari hanno iniziato a pagarmeli solo dopo 5 anni. la mole di lavoro e di responsabilità era più che raddoppiata negli ultimi 2 anni e quando ho chiesto che tutto ciò si concretizzasse in un piccolo aumento si è scatenato l'inferno. quando ho pestato un po' i piedi al capo ufficio tecnico mettendolo davanti alla sua palese incompetenza in una determinata cosa, si è scatenato l'interno. forse qualcuno ha subodorato che a 35 anni magari volessi anche un figlio, si è scatenato l'interno.
sono donna. è facile da capire.
adesso navigo a vista e non so nemmeno bene cosa farò domani, ma nemmeno oggi.
Micio :
Purtroppo bisogna andare coi piedi di piombo anche nei casi in cui cercano esplicitamente un "architetto con esperienza".
Questa primavera ho avuto la sfortuna di rispondere ad una offerta di uno studio di ingegneria che cercava appunto un architetto con esperienza. Per accedere al colloquio ho dovuto digitalizzare delle tavole di disegno "il più velocemente possibile". In seguito mi hanno chiamata per il colloquio.
Mi hanno fatto attendere fuori dall'ufficio ( per strada, vorrei speficificare) quasi un'ora e già ho iniziato a sentire puzza di bruciato.
Un'ora dopo mi aprono la porta dell'ufficio: una stanza di 20 mq scarsi (con annesso bagno) ed una sola finestra!!!!
Durante il colloquio mi dicono che dove mi trovavo era la sede di lavoro, che l'orario era dalle 8.30 a... non si sa che ora e che in caso di necessità avrei lavorato la sera/notte da casa con istruzioni telefoniche.
Mi ripetono più volte che loro fanno parte di una grande società con molte commesse, ma al momento non potevano rivelarmi il nome. Il compenso: per i primi 6 mesi avrei dovuto fare dei sacrifici e forse mi spettava un rimborso spese (forse...).
Me ne sono andata arrabbiata nera e se racconto in giro questo colloquio le persone non ci credono.
Comunque ancora adesso se guardo fre le offerte di lavoro in rete questo prestigioso studio di ingegneria offre ancora "lavoro".

No comment
alsi :
Il fatto e' che questi andrebbero segnalati all'oridne e all'ispetorato del lavoro, tutti noi dovremmo denunciarli
fulser :
se penso che specialmente le donne vengono giudicate da come si bardano, se si dovesse restituire la "cortesia" uno studio come quello di Micio (e non fatico a credere che sia vero) come dovrebbe essere giudicato?? Ancora mi dà fastidio che c'è una ingegnere donna che ogni tanto collabora qui in ufficio (e sottolineo che ci fa quasi un favore), è un vero genio, una persona veramente superiore, giovanissima ma con un curriculum da paura, viene invitata in tutto il mondo per convegni nella sua specialità, insegna anche all'Università.... ma ancora tutti i maschietti sono stupiti, perchè "chi lo direbbe mai a vederla, sempre in jeans e maglietta"......
fulser :
.... e sottolineo, che il mio è un ufficio tutto sommato di persone per bene.
alsi :
E' disarmante parlare del livello a cui siamo arrivati in Italia, e come ci siamo abituati, ma solo quando ho superato il confine ho capito fino a che punto ci siamo rovinati
alsi :
tutto questo finche' non si supera il confine eh...
Micio :
Il fatto é che non ci si abitua mai. Ci si presenta ai colloqui con entusiasmo e fiducia verso chi ci sta di fronte. Direi anche con troppa ingenuità e buona fede. E dall'altra parte c'é gente che nemmeno di fronte all'evidenza si fa scrupoli: ti faccio lavorare ma non ti pago, ti chiudo in un tugurio senza postazioni pc né una stampante e mi vanto di parlare a nome di grandi società.
sclerata :
di do ragione micio.
adesso io non sono stata lì a farci troppo caso, ma l'architetto da cui ho fatto il colloquio effettivamente stava in una stanzetta (di là c'era il geometra e tre ragazzi a tre scrivanie non so a che titolo) microscopica, giusto il suo pc e un tavolino. un'ora e mezza di colloquio per farmi vedere le cose mirabolanti che fa, interni fantasmagorici e poi sta in un mezzo ripostiglio...non era chiaro il mio orario, non era chiara la mia postazione, non era chiaro nemmeno se mi avesse dato un pc (ma facilmente dovevo usare il mio) non era chiaro nulla. tranne il compenso ridicolo.
pinci :
Che schifo!
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