miky : [post n° 390572]

Architetto in Inghilterra

Ci sono davvero tante offerte per architetti in inghilterra, diversi siti specializzati che offrono posizioni lavorative. Qualcuno sa la differenza tra architectural assistant e technician oppure tra architect e part II? Ma soprattutto, qualcuno ha esperienza per dire se davvero l'inghilterra offre molte possibilità a noi architetti? Per esempio conoscendo Revit si hanno buone possibilità?
gioma :
Architect part1: studente di architettura
Architect part2: architetto laureato ma non abilitato
Architect part3: architetto laureato ed abilitato
Per poter lavorare come Architect Technician oppure Architect assistant non serve alcuna abilitazione ma non puoi firmare nulla.
Se vuoi invece sottoscrivere progetti devi essere iscritto all'ARB ( Architects Registration Board).
miky :
uno con poca esperienza in generale, e nulla in inghilterra, cosa può fare?
arko :
lavapiatti.
Lolo :
Credo molto dipenda dal livello di padronanza della lingua. Potresti magari proporre cv per uno stage tanto per cominciare.
alsi :
non ho capito hai finito gli studi? Ti sei laureato?
miky :
certo laureato da 2 anni. gli stage li pagano?
Lolo :
Lo stage di solito prevede un rimborso spese; se non hai esperienza e non padroneggi la lingua ti serve per iniziare...
alsi :
Se sei laureato e hai 2 anni di esperienza devi 'solo' verificare la tua conoscenza della lingua. Anche uno stage lo puoi fare, ma prima la lingua, hai un ottimo inglese? Con un certificato?
Non ti mettere a cercare come lavapiatti, perdi solo tempo e denaro. Lavapiatti italiano o indiano che differenza fa?
Cerca (e lo trovi stai tranquillo) lavoro come architetto. Per farlo devi prima capire come lo cercano gli altri architetti li: quindi cosa si presenta? Cv, portfolio, lettere referenza e di presentazione... Come lo fanno li? Ti servono esempi da riprendere per preparare la tua documentazione.

Problema è anche la scelta della cittá. Devi capire l'entitá del mensile medio per un principiante (nella zona dove cerchi) e chiedere solo un po' di meno.

Malgrado tutto la nostra laurea e il nostro paese fanno ancora la differenza.
Se prendi un lavoro troppo sottopagato finisci indebitato con il costo della vita, non verrai preso sul serio per la tua proposta, e poi al lavoro troverai solo chi vuole sfruttare, dunque si rischia di ricadere in ambienti deleteri...

Preparati bene e troverai il lavoro che vuoi.
miky :
Si conosco abbastanza bene l'inglese. Come città non saprei. Ma per cosa devo candidarmi? Conviene stare lì poi?
alsi :
Conviene? eh qui è un po' difficile risponderti. Dipende, quanto costa una casa al mese?
e se tu prendi una casa per dire al nord e trovi un lavoro al sud?
Conviene sempre esporre un indirizzo in cittá ma se vai alla rinfusa per tutto il paese come si fa?
Io a suo tempo trovai lavoro all'estero da Roma, ma avevo un profilo con piú esperienza e forse ero piú appetibile. Dipende da quanto vuoi investire. Per scegliere un posto conviene vedere quante offerte a settimana vengono pubblicate nelle varie regioni, poi magari da li sceglierne una che sembra offrire buone possibilitá con un occhio al costo della vita.
miky :
Pensavo non Londra dove ormai c'è troppa competizione ma piuttosto Manchester o Liverpool o Birmingham
alsi :
trova siti locali internet locali con avvisi di lavoro e sui forum di la cerca di capire costo vita / salario
Kia :
io proverei città più piccole ma vitali tipo Bristol, Chester o se ti piace il fresco, Dundee in Scozia. Non perchè ci abbia lavorato ma se dovessi trovarmi di punto in bianco a Manchester mi verrebbe male.
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