Mi contatta una Impresa di Costruzioni di Napoli perché sarebbe interessata al mio profilo attraverso Linkedin. Sono stato contattato da una responsabile marketing che mi fissa un colloquio.
In pratica la mia mansione sarebbe quella di eseguire i sopralluoghi con presa di misure & foto, elaborare un paio di soluzioni progettuali e di fare anche il responsabile di cantiere per l'impresa medesima.
Il tutto sarebbe fatto contrattualizzando il tutto e fatturato.
Il compenso ? 5€/mq per la progettazione e 5 €/mq per il ruolo di responsabile di cantiere. Nel caso di un appartamento di 100 mq mi sarebbe riconosciuta la somma pari a € 1.000,00
Io sinceramente ci sono rimasto assai male. Il compenso mi sembra veramente misero ed offensivo. Praticamente il ruolo dell'Architetto verrebbe veramente mortificato.
Joy : [post n° 392215]
Contatto da Linkedin
Senza offesa ma ormai il mercato lavorativo ci fa rimanere male... il ruolo dell'Architetto orami è al di sotto (come reputazione) dell'Ingegnere e Geometra.
Questo è il mio punto di vista...
Sai le frasi "Ma il Geometra (o Ing) me la fa ad un costo minore..." purtroppo tutto oggi incide sul costo e non sulla professionalità.
Questo è il mio punto di vista...
Sai le frasi "Ma il Geometra (o Ing) me la fa ad un costo minore..." purtroppo tutto oggi incide sul costo e non sulla professionalità.
Purtroppo c'è qualche disgraziato che accetta queste cifre e la voce si sparge ma basta poco, fai una contro offerta piú adeguata e vedi se accettano, fagli intendere che ci devi perdere tempo e lavorare seriamente e che è anche per il loro interesse... prova!
"Ma il Geometra (o Ing) me la fa ad un costo minore..." devo dissentire su ciò.
Il geom. o l'ing. costano e a volte anche di più, perchè sono più specializzati. E ti dirò una cosa: nei loro settori sono più bravi di noi.
Ti farò degli esempi:
il geometra che ha lavorato per 20 anni nei cantieri ne sa sicuramente più di uno di noi, magari neolaureato che finora di impianti avrà fatto si e no un esame di fisica tecnica.
il geometra che fa accatastamenti sin dai tempi del primo condono, saprà sicuramente come compilare un docfa: io no
l'ingegnere che fa i calcoli strutturali... non ne parliamo proprio noi, che a stento riusciamo a calcolare il momento max su una trave appoggiata
Il geom. o l'ing. costano e a volte anche di più, perchè sono più specializzati. E ti dirò una cosa: nei loro settori sono più bravi di noi.
Ti farò degli esempi:
il geometra che ha lavorato per 20 anni nei cantieri ne sa sicuramente più di uno di noi, magari neolaureato che finora di impianti avrà fatto si e no un esame di fisica tecnica.
il geometra che fa accatastamenti sin dai tempi del primo condono, saprà sicuramente come compilare un docfa: io no
l'ingegnere che fa i calcoli strutturali... non ne parliamo proprio noi, che a stento riusciamo a calcolare il momento max su una trave appoggiata
@ponteggiroma: non discuto di tutto questo, anzi io mi pongo sempre come quello che non sa nulla perché penso che lavorare significa prima di tutto imparare dagli altri e dall'esperienza che ognuno fa.
Ma c'è da dire che il geometra che fa sicurezza a 500 euro sicuramente saprà bene a fare il furbo e non a fare il suo lavoro!
Poi nel nostro mestiere ing.-geom- arch... cambia poco... la professionalità e la cultura personale fa tutto!
Ma c'è da dire che il geometra che fa sicurezza a 500 euro sicuramente saprà bene a fare il furbo e non a fare il suo lavoro!
Poi nel nostro mestiere ing.-geom- arch... cambia poco... la professionalità e la cultura personale fa tutto!
sono daccordo con dagabo il prezzo a ribasso esagerato é una cosa, il geometra con esperienza da vendere un'altra.
discorso di ponteggi che non condivido per niente
vada per i docfa e per le strutture, che comunque alcuni di noi potrebbero aver approfondito, ma sulla direzione non vedo perchè un geometra o un ingegnere debba saperne più di me... io sono anni che faccio ristrutturazioni e direzioni, ho lavorato anche in alcune imprese. e comunque se un geometra sa fare i docfa e un ingegnere i calcoli, da un punto di vista progettuale, ragionando su questa linea, fanno semplicemente ridere.
Perchè allora si evidenziano i loro punti forti e i nostri punti deboli. questo discorso lascia il tempo che trova se fatto da uno che non è addentro al settore, ma è allucinante se fatto da chi si occupa di architettura.
poi non ci lamentiamo se siamo sottovalutati, quando siamo i primi a fare hara kiri
vada per i docfa e per le strutture, che comunque alcuni di noi potrebbero aver approfondito, ma sulla direzione non vedo perchè un geometra o un ingegnere debba saperne più di me... io sono anni che faccio ristrutturazioni e direzioni, ho lavorato anche in alcune imprese. e comunque se un geometra sa fare i docfa e un ingegnere i calcoli, da un punto di vista progettuale, ragionando su questa linea, fanno semplicemente ridere.
Perchè allora si evidenziano i loro punti forti e i nostri punti deboli. questo discorso lascia il tempo che trova se fatto da uno che non è addentro al settore, ma è allucinante se fatto da chi si occupa di architettura.
poi non ci lamentiamo se siamo sottovalutati, quando siamo i primi a fare hara kiri
ok d'accordo, allora mi date una motivazione "logica" sulla proposta indecente che ha ricevuto il collega del post?
Sono sicuro che non si sarebbero mai permessi di farla ad un ing o ad un geom, non tanto per le proposte progettuali per le quali, almeno mi auguro, dovremmo essere più portati noi, ma quanto perchè sanno che con noi hanno gioco facile
Sono sicuro che non si sarebbero mai permessi di farla ad un ing o ad un geom, non tanto per le proposte progettuali per le quali, almeno mi auguro, dovremmo essere più portati noi, ma quanto perchè sanno che con noi hanno gioco facile
Io.so fare i computi meglio dei geometri, e sono un'esperta di edilizia storica perché sono una restauratrice. Leggo i quadri fessurativi meglio di molti ingegneri e ho una competenza sulle tecniche tradizionali che loro si sognano. Poi fare un docfa non è difficile. Ma cos'è, una gara? Io non ho complessi di inferiorità nei confronti di nessun ingegnere. Vogliamo.piantarla di salutarci che poi quando "mi impiccio" di antisismica gli ingegneri di turno mi.zittiscono solo perché sono arch. salvo poi balneare quando capiscono che so di cosa parlo?
la risposta logica è che chissà per quale motivo noi veniamo considerati un optional di lusso...se mi voglio fare casa e ho due soldi chiamo il geometra che me la progetta a meno ( e non è vero) ...la cosa vera è che la progetta male, perchè non è il suo lavoro. Purtroppo si è diffusa sta cosa dell'architetto che è un artista pazzoide che fa le cose strane e che costano troppo... non credo sia colpa della categoria, perchè in tutte le categorie c'è chi è bravo e chi non lo è. Il progetto viene visto come un di più e l'architetto non viene visto come un tecnico come le altre due categorie... poi mettici castrignano che fa il blu balena e i gemelli che in 5 minuti ti fanno la casa (brutta) e siamo a posto... ora sono tutti designer, chef e medici...e tutto grazie al web. ovviamente in iTALIA, perchè altrove l'architetto ha il suo giusto compenso e la sua dignità professionale.
Si è cosí, ma anche tutti ci provano e dicono eh ma lo trovo a meno. Chiaro che al dottore o al dentista nessuno si permette di dire che va dal veterinario. Ma se uno lo facesse il dottore non ci penserebbe 2 volte a dire: Prego si accomodi e buon divertimento.
È proprio cosí, nell'immaginario italiano un geometra e ancora di piú un ingegnere sono dei tecnici specializzati. Un architetto una specie di aritsoide da tenere sott'occhio, mentre basta il commento del capomastro a mettere sempre tutti daccordo contro l'architetto, il quale deve tirare fuori gli attributi alla prima occasione per azzittire tutti e rimettere ognuno al posto suo.
arko, ma se siamo considerati un optional di lusso, perchè si permettono di fare proprio a noi, che siamo di lusso, queste proposte indecenti?
alsi, ma se siamo considerati una specie di artistoide da tenere sott'occhio, da cosa (o da chi) dipende veramente?
Lo vedete che anche da queste due affermazioni viene fuori, forse, la verità...
alsi, ma se siamo considerati una specie di artistoide da tenere sott'occhio, da cosa (o da chi) dipende veramente?
Lo vedete che anche da queste due affermazioni viene fuori, forse, la verità...
o forse la verità viene proprio dall'affermazione di degabo quando dice che "dipende da una persona come si pone".
Ponteggiroma, non dipende mica da me se è diffuso un sentimento di sfiducia nel paese verso la professione, o almeno non sará colpa mia per tutto il paese! ;) E posso confermare che fuori dall'Italia le cose stanno molto diversamente.
infatti alsi proprio quello che volevo dire io, fuori dall'italia gli architetti sanno fare il loro lavoro e sono preparati per farlo, qui non sempre. Se esiste un clima di sfiducia nel paese verso la professione quindi, invece di prendercela sempre con chi fa le proposte oscene, o con il governo o con i sindacati, iniziamo a fare un po' di autocritica. E con questo chiudo.
A buon intenditor...
A buon intenditor...
@ ponteggi
perchè per molti il nostro lavoro è lontano dal mondo dell'utente comune... pensano che facciamo solo concorsi di progettazione su larga scala...per quel tipo di incarichi nessuno ha nulla da obiettare, a quanto vedo... quando si va sul piccolo si pensa che sia sprecato usufruire di un architetto quando poi con il geometra due linee e sto, o che, comunque, come dicevo, l'approccio dell'architetto sia troppo alternativo per una casetta di sessanta metri quadri a cui serve solo un buon impianto idraulico e un ripostiglio capiente. Il problema è che nemmeno dinanzi al fatto compiuto siamo sempre in grado di far notare una differenza sostanziale tra mastro antonio che ha messo i mattoni a terra e ha eretto con maestria le sue pareti alla ca*** di cane, e uno sfruttamento molto piu coerente degli spazi...sia chiaro che parlo ovviamente per quelli che sanno farlo...non è che una laurea in architettura corrisponda sempre alla capacità sopra citata...
ma come dicevo, quand'anche si cerchi di far notare la differenza, non sempre ci si riesce...
in palestra, qualche settimana fa, la titolare, cafoncella ignorante, si vantava con me della maestria con cui aveva arredato casa...facendomi vedere delle foto... non ho nemmeno tentato di contraddirla, tanto era brutta... sono casi persi, lottare contro la convinzione è tempo e fatica sprecata. Purtroppo non c'è una legge che vieti, a chi non ha i titoli, di progettare... paradossalmente il progetto architettonico di una grossa opera la potrebbe fare chiunque per la legge...ovviamente mi fermo all'architettonico perchè per il resto per fortuna i titoli sono ancora necessari. è questo il punto cruciale...per esercitare un a professione c'è bisogno di un titolo, per fare l'architetto, nell'immaginario comune di disegnatore, invece non c'è un vincolo legislativo ( a meno che non si tratti di opere di restauro sulle quali fortunatamente ingegneri e geometri non possono mettere mano).
Per questo dico sempre che la nostra professione sia ormai da intendersi in maniera differente... lo scopo primario rimane lo stesso, cioè quello di fare cose belle e funzionali, ma il mezzo per arrivarci deve essere differente... bisogna risolvere innanzitutto problemi, essere il punto di riferimento tecnico di un cliente, scrollandoci di dosso la nomea di belli e inconsistenti, perchè non è così e lo sappiamo tutti.
perchè per molti il nostro lavoro è lontano dal mondo dell'utente comune... pensano che facciamo solo concorsi di progettazione su larga scala...per quel tipo di incarichi nessuno ha nulla da obiettare, a quanto vedo... quando si va sul piccolo si pensa che sia sprecato usufruire di un architetto quando poi con il geometra due linee e sto, o che, comunque, come dicevo, l'approccio dell'architetto sia troppo alternativo per una casetta di sessanta metri quadri a cui serve solo un buon impianto idraulico e un ripostiglio capiente. Il problema è che nemmeno dinanzi al fatto compiuto siamo sempre in grado di far notare una differenza sostanziale tra mastro antonio che ha messo i mattoni a terra e ha eretto con maestria le sue pareti alla ca*** di cane, e uno sfruttamento molto piu coerente degli spazi...sia chiaro che parlo ovviamente per quelli che sanno farlo...non è che una laurea in architettura corrisponda sempre alla capacità sopra citata...
ma come dicevo, quand'anche si cerchi di far notare la differenza, non sempre ci si riesce...
in palestra, qualche settimana fa, la titolare, cafoncella ignorante, si vantava con me della maestria con cui aveva arredato casa...facendomi vedere delle foto... non ho nemmeno tentato di contraddirla, tanto era brutta... sono casi persi, lottare contro la convinzione è tempo e fatica sprecata. Purtroppo non c'è una legge che vieti, a chi non ha i titoli, di progettare... paradossalmente il progetto architettonico di una grossa opera la potrebbe fare chiunque per la legge...ovviamente mi fermo all'architettonico perchè per il resto per fortuna i titoli sono ancora necessari. è questo il punto cruciale...per esercitare un a professione c'è bisogno di un titolo, per fare l'architetto, nell'immaginario comune di disegnatore, invece non c'è un vincolo legislativo ( a meno che non si tratti di opere di restauro sulle quali fortunatamente ingegneri e geometri non possono mettere mano).
Per questo dico sempre che la nostra professione sia ormai da intendersi in maniera differente... lo scopo primario rimane lo stesso, cioè quello di fare cose belle e funzionali, ma il mezzo per arrivarci deve essere differente... bisogna risolvere innanzitutto problemi, essere il punto di riferimento tecnico di un cliente, scrollandoci di dosso la nomea di belli e inconsistenti, perchè non è così e lo sappiamo tutti.
è vero che spesso siamo considerati un optional di lusso...
ma è altrettanto vero che poi ci offrono cifre assurde...
un optional economico allora bisognerebbe dire...
ma è altrettanto vero che poi ci offrono cifre assurde...
un optional economico allora bisognerebbe dire...