Ciao a tutti, vi chiedo aiuto perché non ci sto capendo più niente: qualcuna di voi si è trovata nella situazione di fare un figlio come lavoratrice autonoma insieme a un marito dipendente? Quali diritti hanno i neo papà quando la madre è libera professionista? Mi sono documentata e ho chiamato il call center dell’inps per chiarimenti, ma è finita che ero io a spiegare all’addetto le cose (peraltro scritte sul loro sito...) per cui mi sono un attimo avvilita.
Finora ho capito solo che i papà hanno in generale 2 giorni di congedo obbligatorio, retribuito al 100% a carico di Inps. E poi pare che esista una cosa chiamata “Indennità per riposi per allattamento”, secondo cui chiaramente il babbo non allatta ma qualora la mamma sia lavoratrice autonoma, può avere 2 ore al giorno di recupero retribuito.
Qualcuno ne sa qualcosa? E il Jobs Act degli autonomi? Qualcuno ha avuto esperienza? Grazie mille!!
biba : [post n° 400848]
Mamma autonoma + babbo dipendente = ..?..
A parte non è detto che il babbo non allatta: se il bambino prende il biberon sicuramente può allattare anche il padre, e comunque "l'allattamento" serve anche per portare o riprendere il bambino al nido, eccetera.
se la madre non usufruisce del congedo di maternità (obbligatorio e facoltativo) per la sua categoria lavorativa e il padre invece è un dipendente, il padre usufruisce del congedo parentale facoltativo, fruibile anche a singole giornate e per certe categorie anche a ore, e del riposo per allattamento fino all'anno di età. ha diritto al congedo obbligatorio (5 mesi) solo in determinati casi, a memoria se la madre è morta/in coma/gravemente ammalata.
mio marito ha fruito qualche volta del congedo facoltativo, che sono 6 mesi retribuiti fino a una certa età, mi pare 6 anni, e poi non retribuiti fino ai 12
mio marito ha fruito qualche volta del congedo facoltativo, che sono 6 mesi retribuiti fino a una certa età, mi pare 6 anni, e poi non retribuiti fino ai 12