Ily : [post n° 443400]
Sismabonus 110%
Chi di voi, rigorosamente architetto, sta facendo consulenze sismabonus?
Personalmente, mi limito a fare menzione dell'esistenza e della possiblità di accedervi. Per i dettagli, i limiti normativi ed applicativi mi affido a strutturisti. E' giusto avere competenze multidisciplianari per sapere cosa proporre ai committenti e dove spingersi in campo progettuale, ma resto fermamente convinto che, qualora sia necessario approfondire o tradurre in pratica le ipotesi, sia indispensabile muoversi ognuno all'interno del proprio settore di competenze specifiche. E poi, diciamolo, soprattutto in tema di bonus e superbonus, faccio volentieri a meno di caricarmi di ulteriori responsabilità. Se ognuno si dedicasse al proprio ruolo, forse, ci sarebbe pure meno concorrenza (e con questo intendo che lo strutturista, ad esempio, non dovrebbe fare il progettista architettonico). L'ingordigia non mi appartiene, sarei già soddisfatto di godere della mia fetta di torta (corrispondente ad un equo compenso, in un mondo ideale, per accertamenti preliminari, rilievo, progettazione, DL, sicurezza, presentazione pratiche edilizie e pubbliche relazioni, tante/troppe pubbliche relazioni).
Eh... io ho un master in miglioramento sismico del costruito storico, quindi sono nel mio campo :-)
La tua è una scelta di specializzarsi in aspetti strutturali pur avendo una laurea in architettura (che lo consente).
Direi che è un po' come avessi cambiato sesso, ma non ci vedo nulla di male. Tuttalpiù saranno gli ingegneri a guardarti storto, ma agli ingegneri manca, a volte, la sensibilità per applicare la scienza al "bello" o al "prezioso", per cui, ben venga un architetto che sa come trattare il patrimonio storico anche da un punto di vista strutturale.
Scherzi a parte, parlando per me stesso medesimo, ho fatto la scelta di attenermi quanto più possibile a tutto ciò che dell'architettura mi risulta congeniale senza sconfinare "esecutivamente" (solo culturalmente, poichè indispensabile per rapportarsi con colleghi e committenti) nel campo della termotecnica e delle strutture. Se poi devo fare una stima, assistenza a compravendite, perizie, il consulente, lo psicologo, ecc, mi adeguo, ma solo per portare a casa la pagnotta.
Nutro perplessità sull'efficienza dei "tuttologi" (non mi riferisco al caso di Ily), soprattutto in un mondo che si fa sempre più multidisciplinare, complesso e specializzato. In ogni caso, personalmente, avrei timore di non garantire un servizio adeguato se dovessi occuparmi di tutti gli aspetti, non ne sarei all'altezza e/o finirei per trascurare la qualità di qualcosa in termini professionali e di risultato. Al contrario trovo stimolate e mi sento a mio agio , oltre che nello svolgere il ruolo che mi sono ritagliato, nel coordinare il processo, nell'interfacciarmi coi colleghi a cui mi appoggio, nel dialogare con le maestranze. Del resto, credo, un buon compositore o un direttore d'orchestra deve sicuramente avere grandi competenze, ma non deve necessariamente essere il migliore al mondo nel suonare tutti gli strumenti. Mi accontenterei di diventare un buon compositore che si diletta a fare il direttore d'orchestra, circondato da rispettati ed affidabili orchestrali. Ily, probabilmente, padroneggia il suono di qualche strumento che non mi appartiene.
Direi che è un po' come avessi cambiato sesso, ma non ci vedo nulla di male. Tuttalpiù saranno gli ingegneri a guardarti storto, ma agli ingegneri manca, a volte, la sensibilità per applicare la scienza al "bello" o al "prezioso", per cui, ben venga un architetto che sa come trattare il patrimonio storico anche da un punto di vista strutturale.
Scherzi a parte, parlando per me stesso medesimo, ho fatto la scelta di attenermi quanto più possibile a tutto ciò che dell'architettura mi risulta congeniale senza sconfinare "esecutivamente" (solo culturalmente, poichè indispensabile per rapportarsi con colleghi e committenti) nel campo della termotecnica e delle strutture. Se poi devo fare una stima, assistenza a compravendite, perizie, il consulente, lo psicologo, ecc, mi adeguo, ma solo per portare a casa la pagnotta.
Nutro perplessità sull'efficienza dei "tuttologi" (non mi riferisco al caso di Ily), soprattutto in un mondo che si fa sempre più multidisciplinare, complesso e specializzato. In ogni caso, personalmente, avrei timore di non garantire un servizio adeguato se dovessi occuparmi di tutti gli aspetti, non ne sarei all'altezza e/o finirei per trascurare la qualità di qualcosa in termini professionali e di risultato. Al contrario trovo stimolate e mi sento a mio agio , oltre che nello svolgere il ruolo che mi sono ritagliato, nel coordinare il processo, nell'interfacciarmi coi colleghi a cui mi appoggio, nel dialogare con le maestranze. Del resto, credo, un buon compositore o un direttore d'orchestra deve sicuramente avere grandi competenze, ma non deve necessariamente essere il migliore al mondo nel suonare tutti gli strumenti. Mi accontenterei di diventare un buon compositore che si diletta a fare il direttore d'orchestra, circondato da rispettati ed affidabili orchestrali. Ily, probabilmente, padroneggia il suono di qualche strumento che non mi appartiene.
sono pochi gli ingegneri che sanno come consolidare veramente gli edifici in muratura: spesso li trattano come se fossero "simili" alle strutture travi/pilastri ma spesso "non ci azzeccano" quindi ben vengano gli architetti con una specializzazione sulle strutture murarie
io personalmente, pur piacendomi il tema strutturale (che ho anche approfondito sia in università ce con corsi post laurea), so leggere e disegnare strutture, vederle in cantiere, capire "le forze", ma mi manca l'approfondimento normativo per "progettarle" ma va bene così... non si può saper fare tutto ;)
bye
io personalmente, pur piacendomi il tema strutturale (che ho anche approfondito sia in università ce con corsi post laurea), so leggere e disegnare strutture, vederle in cantiere, capire "le forze", ma mi manca l'approfondimento normativo per "progettarle" ma va bene così... non si può saper fare tutto ;)
bye