Ho il seguente problema professionale, nel senso che devo sanare questa situazione.
Tizio fa un abuso edilizio maggiore in una casa di sua proprietà, consistente in un grande ampliamento fuori-sagoma e modifiche interne e dei prospetti. Tizio mi contatta per sanare la situazione: l'ampliamento fuori sagoma risulta assolutamente NON SANABILE, mentre le modifiche interne possono essere sanate. Tizio si dichiara disposto a demolire l'ampliamento abusivo, ma vuole regolarizzare le opere interne.
Io pensavo di agire in questo modo: presentare una SCIA a sanatoria che comprenda la regolarizzazione delle opere abusive sulla parte legittima, e la demolizione dell'ampliamento abusivo, procedendo, subito dopo il deposito della SCIA, alla demolizione della parte abusiva (con cantiere a norma di legge, si intende).
La mia domanda è: cosa dovrà pagare Tizio? Solo la multa per le opere interne, o anche una multa per l'ampliamento abusivo (che verrà abbattuto)?
Il tutto è finalizzato all'ottenimento del superbonus sulla parte legittima (che verrà regolarizzata).
Ah, ovviamente NON è possibile fissare un appuntamento con i tecnici del comune a causa delle norme covid.
A proposito, si sa niente della proroga del sismabonus?
Ily : [post n° 446785]
Abuso edilizio
Do per scontato di poter accedere al superbonus perché l'edificio risulterà LEGITTIMATO.
Infatti verranno presentate DUE pratiche: la sanatoria e la SCIA per gli interventi del superbonus
Infatti verranno presentate DUE pratiche: la sanatoria e la SCIA per gli interventi del superbonus
Credo che la demolizione del volume non sanabile potrebbe (condizionale, non ho la certezza) rientrare nel computo metrico estimativo su cui calcolare la quota di oneri per il costo di costruzione. Se così fosse, credo inciderebbe comunque per poche decine o centinaia di euro sul totale degli oneri concessori.
No, l'abuso non è stato contestato. E si, adesso sto chiamando in comune.
X Adam Richman: in realtà le opere che verranno regolarizzate non hanno conseguito un ampliamento o un'alterazione di sagoma planivolumetrica, ma sono semplici modifiche interne e modifiche dei prospetti.
Il volume abusivo verrà completamente abbattutto.
X Adam Richman: in realtà le opere che verranno regolarizzate non hanno conseguito un ampliamento o un'alterazione di sagoma planivolumetrica, ma sono semplici modifiche interne e modifiche dei prospetti.
Il volume abusivo verrà completamente abbattutto.
riguardo alla multa, ci sono vari post in bacheca che parlano di prescrizione dopo tot anni. Riguardo al ripristino dell'ampliamento ho qualche dubbio, la tua pratica equivale ad un'autodenuncia.
Ily, o non ho capito o non mi sono spiegato :-)
Assodato che sanerai le opere abusive nella parte legittima (pagando la relativa sanzione), il tema resta la demolizione del volume fuori sagoma non sanabile. Vedo due scenari:
1) il proprietario lo demolisce senza pratica edilizia, quindi a suo rischio e pericolo; una volta demolito arrivi tu e presenti la pratica edilizia per sanare il sanabile;
2) comprendi la demolizione del volume non sanabile nella pratica edilizia di sanatoria, che quindi sarà con opere; in questo caso presumo (ma non ne ho la certezza) che il volume non sanabile da demolire debba pagare gli oneri concessori sui lavori di demolizione, mentre non pagherà gli oneri di urbanizzazione.
Assodato che sanerai le opere abusive nella parte legittima (pagando la relativa sanzione), il tema resta la demolizione del volume fuori sagoma non sanabile. Vedo due scenari:
1) il proprietario lo demolisce senza pratica edilizia, quindi a suo rischio e pericolo; una volta demolito arrivi tu e presenti la pratica edilizia per sanare il sanabile;
2) comprendi la demolizione del volume non sanabile nella pratica edilizia di sanatoria, che quindi sarà con opere; in questo caso presumo (ma non ne ho la certezza) che il volume non sanabile da demolire debba pagare gli oneri concessori sui lavori di demolizione, mentre non pagherà gli oneri di urbanizzazione.
Dipende dal comune in cui ti trovi. Nei comuni in cui ho lavorato la SCIA in sanatoria non esiste, abbiamo l'Accertamento di conformità in sanatoria in caso di doppia conformità, in ogni caso per la mia esperienza non puoi inserire la demolizione di opere abusive in una pratica edilizia e proporre la rimozione, devi depositare la documentazione che attesti che vi sono volumi abusivi e dopo il Comune ingiunge la demolizione, quindi con relative multe, e tempi molto lunghi. Invece per le opere interne viaggi separatamente con CILA postuma o cosa il comune di ti richiede
Non possiamo aspettare tempi molto lunghi!!! Per fortuna ho trovato la risposta a un quesito identico al mio da parte della mia Regione :-)
https://www.google.com/search?q=rimozione+spontanea+abuso+edilizio&r…
Clicchi sul primo link in alto, ti si scarichi automaticamente la risposta al quesito.
Però ieri in comune mi hanno detto che vale sono se è già stata emessa un'ordinanza di demolizione.
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Però ieri in comune mi hanno detto che vale sono se è già stata emessa un'ordinanza di demolizione.