Ciao colleghi,
quanto ha influito e sta influendo il blocco di cessione dei crediti in termini di lavoro perso?
Per me è un disastro, finora ho perso due lavori importanti, per circa metà del mio fatturato annuo previsto.
Un terzo è a rischio. Io sto anche ristrutturando casa e rischio a mia volta di non poter cedere il credito. Quindi sarei danneggiata sia come cittadina e piccolissima proprietaria (38 mq di casa), sia come professionista. E voi?
Io sinceramente sono MOLTO PREOCCUPATA.
Ily : [post n° 461900]
Bonus bloccati e lavori persi
Avevamo acquisito (scremato) quasi 20 commesse del tutto modeste ma sulla carta soddisfacenti (complessivo 5/6 mln di lavori), delle quali oltre metà sarebbero pronte da containerizzare da un anno, per passare attualmente a circa un terzo dove l'incertezza non manca, salvo rarissime eccezioni (interventi più contenuti): per farla breve si è ancora in attesa della risposta del presunto G.C. di turno, che si era dato arie di poter contare su un ricco plafond (sconto in fattura) salvo poi fare dietrofront per impossibilità di cedere i crediti, o abbandonati addirittura sul nascere del cantiere da imprese che pur di non dire NO ci hanno fatto attendere mesi per una risposta implicitamente negativa.
Di contro noi l'attività la abbiamo svolta e con diligenza, salvo non aver chiesto anticipazioni (abbagliati dalle promesse del superbonus) al committente e pertanto in molte situazioni ci ritroviamo non solo ad aver lavorato "a sbalzo" ma anche aver anticipato somme che probabilmente non ci rivedremo mai (nonostante contratti super dettagliati e tutelativi)...
Tuttavia il problema non stà nel Superbonus - come in altre occasioni ho avuto modo di argomentare - bensì sull'inadeguato meccanismo della cessione e del rapporto impari tra i professionisti (necessari ma che il committente ne vorrebbe fare a meno) e le imprese (predilette dai committenti ma inadatte a gestire la complessità della pratica).
***
Stiamo trovando "conforto" nell'opzione del «finanziamento-cessione» per i clienti finali, trovando feedback positivi nelle seppur farraginose e lunghe procedure Deloitte/pwc: siamo all'ultima spiaggia nonostante i numeri parlavano di ben altre condizioni.
Di contro noi l'attività la abbiamo svolta e con diligenza, salvo non aver chiesto anticipazioni (abbagliati dalle promesse del superbonus) al committente e pertanto in molte situazioni ci ritroviamo non solo ad aver lavorato "a sbalzo" ma anche aver anticipato somme che probabilmente non ci rivedremo mai (nonostante contratti super dettagliati e tutelativi)...
Tuttavia il problema non stà nel Superbonus - come in altre occasioni ho avuto modo di argomentare - bensì sull'inadeguato meccanismo della cessione e del rapporto impari tra i professionisti (necessari ma che il committente ne vorrebbe fare a meno) e le imprese (predilette dai committenti ma inadatte a gestire la complessità della pratica).
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Stiamo trovando "conforto" nell'opzione del «finanziamento-cessione» per i clienti finali, trovando feedback positivi nelle seppur farraginose e lunghe procedure Deloitte/pwc: siamo all'ultima spiaggia nonostante i numeri parlavano di ben altre condizioni.
stessa situazione qui - quello che mi hanno proposto e' di saldarmi per la progettazione ma con bonifico normale (senza fattura) e poi se riescono a partire con i lavori superbonus di stornare quel pagamento e rifarlo con bonifico parlante a fronte di fattura.
Io mi domando come faccio ad avere un pagamento senza fattura fino a che non si decidono se fare questi lavori o meno..
Io mi domando come faccio ad avere un pagamento senza fattura fino a che non si decidono se fare questi lavori o meno..