desnip : [post n° 478733]

Una riflessione sull'intelligenza artificiale

Uno mi fa, con aria beffarda: "Hai visto questo software di IA che inserisci la pianta della casa e ti fa un progetto completo di tutto, anche nei minimi particolari?". Per la serie: "Hai visto che ormai voi architetti non servite più a niente?".
Figuriamoci, il problema non me lo pongo, visto che ho imparato che non serviamo a niente da quasi trent'anni, da quando mi sono laureata.
Piuttosto mi ha stimolato questa riflessione: ma il cliente del tipo "L'architetto lo faccio io (o mia moglie che legge cosedicasa) perchè la casa è mia e il progetto lo voglio come dico io", accettarà mai il progetto fattogli da un altro, ovvero da Mr IA???
lorenzo_px :
Parto con il dire che questa cosa dell'IA è un pò sfuggita di mano (sembra che l'IA abbia autocoscienza quando è un ausilio). In ogni caso, oggi il progetto lo fa l'AI (sempre se tiene conto della giungla normativa italiana), prima lo faceva : la moglie del cliente che guarda programmi amerrigani di ristrutturazione in TV, il contadino che le cose se le fa da sè, il geometra amiocuggino, l'home stager con attestato di abilitazione di un corso di 30 ore, l'interior designer che fa la direzione artistica ma poi gli scaricano le responsabilità della direzione lavori e se lo fa anche andare bene senza essere nemmeno pagato. Poi forse arrivano gli architetti.
Quindi alla fine che cosa è cambiato con l' AI ?
La verità è che gli italiani vogliono sempre e solo spendere poco pensando di fare i furbi.
Voglio vedere quando l'AI prenderà posto dei tecnici in comune e rigetta tutte le pratiche di monolocali e sottotetti non abitabili che cosa diranno.
davide :
sempre più bistrattati noi architetti purtroppo.
Ovviamente la figura dell'architetto sta cambiando sia nell'immaginario collettivo che in quello pratico: siamo diventati più burocrati. Dovremmo essere un po' più "artisti", ma l'università, questo non lo insegna.
ivodivo :
Davide...non sono per niente d'accordo. Quello che proprio non riusciamo a comunicare è che siamo dei "tecnici" (non burocrati!), cosa che invece viene attribuita sempre e solo agli ingegneri per cui qualsiasi cosa dicano è oro colato perchè deriva dalla scienza e dalla tecnica. All'architetto viene solo chiesto consiglio sul colore delle pareti o il formato della piastrella del bagno e pertanto resta un parere soggettivo e legato semplicemente al gusto personale o alla moda del momento. A queste condizioni giustamente prima o poi AI ci soppianterà.
Se non si ricomincia a pensare e a comunicare ai committenti che le scelte architettoniche non sono solo dettate dall'estetica ma che forma e funzione sono concetti inscindibili non se ne esce. L'architetto non è un artistoide che gira per i cantieri con la sciarpa rossa e la pipa schizzando seduta stante la forma del camino circolare... è un tecnico che conosce le caratteristiche fisico/chimiche dei materiali che propone, che ha competenze di meccanica, elettrotecnica, impiantistica, nonchè normativa e tecnica. Il 90% delle persone non sa che con la laurea in architettura si possono fare le stesse identiche cose che fa un ingegnere!
davide :
Io non intendo "artistoide", non di questo che parlo. L'AI, propone progetti che non considerano la parte "tecnica" che citi. Ovviamente l'architetto è anche tecnico, ma non è solo questo, altrimenti saremmo ingegneri o geometri ... non a caso gli interventi di restauro su beni vincolati possono progettarli solo gli architetti in virtù delle loro competenze che non sono solo tecniche, ma anche di tipo artistico (conoscenze in storia dell'arte e dell'architettura, competenze in ambito di composizione architettonica, ecc, ecc.)
ponteggiroma :
avoglia se lo accetta, soprattutto se fatto a costo zero. Desnip, forse non è chiara una cosa: questi soggetti dicono che vogliono fare da se' il progetto perché così, dal loro punto di vista, non sono giustificate le tue parcelle
desnip :
No, ponteggi, non sono d'accordo, o perlomeno, lo sono in parte. Che non vogliano pagare, non ci piove.
Il problema è un altro: tu magari gli consigli di non farsi una camera che sembra un campo di calcio e due camerette ai figli che a stento arrivano a 9 mq, visto che i ragazzi in camera ci studiano, ci ricevono gli amici, ecc., mentre a loro serve meno spazio. Ma niente, non sentono ragioni perchè la casa è loro e la vogliono come dicono loro...
Ebbene, penso che la "logica" di una IA ragionerebbe come me nel fare un progetto per una famiglia: in quel caso, a loro starebbe bene il progetto?

P.S.: cmq ponteggi è l'unico che ha compreso il senso della mia domanda :-)
lorenzo_px :
Se è gratis se lo fanno andare bene, perchè pagare qualcuno per farti dire le stesse cose anche se non ti piacciono ?
Archgiu_ :
Me lo ha detto anche il "mio titolare" (per cui lavoro a finta partita Iva) che è un "interior designer" che non serviamo più ora che c'è l'AI. Infatti sto pensando di cambiare professione eheh
Adam Richman :
Una cosa buona (credo) è che l'AI non possa andare in cantiere a fare i sopralluoghi. Su quella mansione almeno per un po' dovremmo ancora essere insostituibili
ponteggiroma :
@lorenzo_px: avoja....., solo che non hanno capito che l'intelligenza artificiale te lo farà pagare due volte il progetto, perché per averlo ti metterà nelle condizioni di affidargli pure i lavori. E' vero che è artificiale, ma mica è fess..., capisci a mè!
unfor :
@Adam Richman: almeno fino a quando in cantiere non subentrerà la robotica, poi sarà la fine anche per i d.l.
exArch :
@desnip secondo me il problema andrebbe posto in termini di lungo termine. Che sviluppi avrà l'IA e soprattutto come influirà/cambierà la società e il lavoro? La professione con la generazione "anziana" (over 60/70) andrà come è sempre andata. Ma cosa succederà con il resto? Io da ex professionista (ho lavorato da architetto e designer fino a 6 mesi fa) sono rimasto esterrefatto usando una tra le tante app ora disponibili, non tanto per quello che mi ha sviluppato in poco meno di 20 secondi, ma per il potenziale enorme che ci ho visto. Pensiamo all' interior design: un algoritmo che in pochi secondi sintetizza normativa, gusto personale e esigenze varie in un progetto ad hoc. E perchè no, ti fa anche il progetto impacchettato con tutta la documentazione necessaria. In più puoi interagirci fino a visualizzare quello che desideri. E mi aspetto anche interventi, per esempio nei centri storici, in linea con tutta la normativa vigente, anche in funzione dei vari vincoli. SIAMO SOLO ALL'INIZIO. Di questa cosa occorre tenerne conto perché secondo me è e sarà il più grande cambiamento degli ultimi tempi. Non ho la più pallida idea di come evolverà questa situazione, però sminuirla o peggio ancora fare finta di nulla potrebbe schiacciare molte professioni, che in un modo o nell'altro dovranno cambiare per non scomparire.
Arch. Esaurimento :
Io resto in attesa dell'epico scontro:

IA Vs. IC (Intelligenza comunale)

il software di IA che progetta tenendo conto di tutte le normative quale sarebbe?

E' un discorso del tipo: sicuramente arriveremo ad avere qualcosa di questo tipo, oppure fate riferimento a degli esempi concreti?

Non tutto è digitalizzato. Il PRG anni 90 che si scarica come pdf scansionato in quale algoritmo rientra? Lo ricostruiscono con attraverso le GAN (Generative adversarial network) sotto forma di rendering? I decreti di metà 900 ? Renderizziamo pure quelli?

Doppia copia cartacea con timbro originale e consegna "de visu", e poche storie
desnip :
@exArch: io non sminuisco l'IA nè la esalto perchè allo stato attuale non è ancora nulla di trascendentale, ha certamente molte potenzialità.
In realtà, il titolo del mio post è completamente sbagliato, perchè la mia riflessione non sarebbe tanto sull'IA quanto sui committenti...
Exarch :
@desnip ovviamente cambierà la committenza. Ti chiedi se un committente accetterà mai un progetto fatto dall'IA: ovviamente si perché quella proposta progettuale sarà esattamente come la vuole se pensiamo all' interior, e sarà anche conforme ai vari regolamenti edilizi e normative varie se pensiamo all'edilizia più in generale. Siamo passati dal disegnare tutto a mano come facevano i nostri avi, a farlo al computer, fino alla modellazione 3d, rendering, bim, ecc ecc...ora siamo arrivati alla rivoluzione dell'IA..é tutto un evolversi, il problema é che l'IA "gioca" con la caratteristica che contraddistingueva l'operato umano, cioé la creatività. Chatgpt sarà un annetto scarso che esiste ed é qualcosa di pazzesco. Se non l'avete mai provato fatelo perché esiste una versione completamente gratuita. La cosa più agghiacciante ma allo stesso tempo affascinante é che l'IA si autogenera e con la sua velocità di evolversi non é paragonabile ai tempi dell'evoluzione umana!!! @Arch Esaurimento per quanto riguarda la digitalizzazione dei regolamenti edilizi per esempio, siamo in Italia e la cosa viene lenta, ma sta avvenendo! Anche io sono passato per PRG datati 1980 in versione cartacea scansionati in pdf. Ma piano piano verrà digitalizzato tutto e la stessa IA aiuterà a farlo: esistono già delle app che sanno leggere, analizzare, sintetizzare, ecc..!!! Ed esistono già tantissime app di ogni genere che usano IA, e ogni giorno ne escono tantissime nuove ed aggiornate!
desnip :
@Exarch: "sarà esattamente come la vuole se pensiamo all' interior, e sarà anche conforme ai vari regolamenti edilizi e normative varie". Veramente le due cose non stanno insieme, e se hai esperienza dovresti saperlo...

Chatgpt la uso da diversi mesi (sono giornalista oltre che architetto). Va bene per aiutarti a scrivere messaggi social o testi per newsletter, ma per il resto la trovo "pazzesca" solo in senso negativo.
E più tardi vi posterò un esempio per spiegarvi cosa intendo.
ponteggiroma :
credo anch'io come exarch che sarà una rivoluzione epocale. Non guardare adesso che è agli esordi, ma pensa al concetto di "autogenerazione", cioà l'IA è in grado di evolversi operando, pazzesco!
Il problema di fondo, come dicevo sopra, è che noi in cambio del nostro operato chiedevamo la nostra brava parcella, ma questi con cosa vorranno essere pagati per i loro servizi?
exArch :
@desnip: occorrerebbe un papiro per snocciolare tutto quello che penso a riguardo. Ovviamente l'interior e la conformità ai regolamenti edilizi non stanno insieme, o almeno in parte - se un cliente mi avesse chiesto zona living, 4 camere da letto, 2 bagni, lavanderia, sala giochi e 5 studioli per un appartamento di 60 mq, era compito mio fargli capire la giusta direzione da seguire!!! Volevo solo dire che l'applicabilità di questi strumenti che usano l'IA è talmente vasta da abbracciare ogni campo possibile! Quindi mi aspetto dei progetti di interior precisi, puntuali e conformi allo stile e gusto del proprio committente, e di pari passo mi aspetto dei progetti, per esempio di ristrutturazione pesante su edifici siti in centri storici, esattamente precisi, puntuali e conformi alle normative varie, alle sovraintendenze varie, ecc.. E questo sarà niente in confronto alla enorme potenzialità che questi strumenti stanno dimostrando di avere. Non si tratta di crederci o far finta di non crederci, è una realtà che già esiste e che sta crescendo in misura esponenziale in riferimento al tempo. La mia esperienza mi porta a dire che se, rimanendo con l'esempio dell'intervento "pesante" in un centro storico, per le varie autorizzazioni e concessioni ci volevano mesi, se non anni, in più poi si aggiungeva la parte di interni in cui bisognava quasi psicoanalizzare il cliente per capire i suoi gusti, poi filtrarli dall'ammontare del suo budget, poi..poi...poi....tutto questo lo si arriverà a fare in tempi nella misura di secondi!!! Perchè anche la burocrazia verrà invasa dall'IA!!! Col suo tempo, siamo pure sempre in Italia!! Vogliamo esagerare? e se il processo meta-progettazione -> progettazione -> burocrazia -> cantierizzazione -> realizzazione venga gestito, controllato e realizzato da strumenti (software e macchine) gestite dall'IA??? Io mi chiederei questo, perché ovviamente tutto cambierà, anche la committenza. È solo questione di tempo (rapidissimo)!
ivodivo :
"AUTOGENERAZIONE"?..... non mi risulta.... forse vuoi dire "generazione", per ora l'IA è "generativa" non "autogenerativa"....c'è una bella differenza! L'IA generativa che è quella in circolazione oggi (ChatGPT e altre) è un algoritmo di IA che genera nuovi output in base ai dati su cui è stato addestrato, ripeto IN BASE AI DATI CUI E' STATO ADDESTRATO, non si inventa nulla! non crea nulla! E non si autogenera, che poi mi dovete spiegare cosa significherebbe "autogenerarsi".
Vi consiglio una lettura del "Test di Turing" del 1950.....sì, già nel 1950 si era dimostrato scientificamente che le macchine non sono intelligenti e tantomeno pensanti o senzienti e il loro funzionamento è del tutto assimilabile alle macchine (informatiche) odierne, oggi sono semplicemente più potenti.
Arch. Esaurimento :
@exArch: sono d'accordo con te sulle potenzialità. Sono meno ottimista sul discorso normativo.

E' vero che è in corso una digitalizzazione (in alcuni casi da più di vent'anni), ed è vero che sarebbe fattibile avere tutti i regolamenti e normative in dei formati che possano dialogare con gli strumenti informatici.

Dico che sono meno ottimista perché questa cosa la si poteva fare molto tempo fa, eppure continuano ad esserci gli archivi cartacei delocalizzati, gli accessi agli atti che richiedono mesi.. ecc. ecc.

Si potrebbe fare diversamente? Certo, ma di fatto qual'è la situazione?

@ivodivo: tutti copiamo da qualcuno..
A mio modo di vedere l'IA è un ulteriore strumento da poter utilizzare anche creativamente.
E' negativo perché riduce il tempo dedicato alla parte creativa: dipende.
Il fatto di impiegare meno tempo a fare una determinata operazione non lo vedo di per se come qualcosa di negativo.
ponteggiroma :
beh dai, ora parliamo sinceramente, ma veramente reputate che il nostro lavoro abbia ancora margini di creatività? Per quel che mi riguarda faccio h24 verifiche di congruità con le norme vigenti. Ormai si tratta solo di fare copia e incolla di tutto, quindi tutte cose che l'IA può fare benissimo da sola... anche senza "autogenerazione" direi.
Io comunque ho fatto il conteggio degli anni che mi mancano alla pensione e se tutto va bene, dovrei riuscire ad andarmene prima dell'invasione dei Robot.
Buona vita a chi resta!
Exarch :
@ivodivo: con la tecnologia parlare di quello che c'é ora é davvero riduttivo se non inutile. Nell'evoluzione della tecnologia e nella sua rapidità di sviluppo tutto quello che già esiste é già vecchio. Il mio é un discorso su quello che potrebbe essere domani, fra un mese, fra un anno, fra 10 anni... E cercare di immaginarlo... Autogenerativa o generativa? Oggi l' IA é capace di imparare, anche dai propri errori. Un imprenditore portoghese ha messo alla prova Chatgpt nel creare una società da ZERO! ed indovinate un pò?
desnip :
@exArch: "Ovviamente l'interior e la conformità ai regolamenti edilizi non stanno insieme"... no, mi sa che non mi sono spiegata bene!
Io intendevo dire che è quello che vogliono i committenti che non sta insieme ai regolamenti e alle leggi... :-)))
Se il committente vuole una camera da letto da 8 mq o farsi una casa in un sottotetto o seminterrato, come farà ad accontentarli un IA che segue le regole?
Exarch :
@desnip: lo farà esattamente, o meglio, di come lo facevo io quando un committente mi chiedeva una cosa del genere. Poi se un ripostiglio o uno studio viene usato come camera, mbe li é un discorso diverso che non prescinde da un architetto, ingegnere, e IA! I sotterfugi ci saranno sempre... Sai quanti locali lavanderia, stireria, asciugatoi nei sottotetti esistono dalle miei parti? Praticamente 9 villette su 10 sono così. E dirò una eresia, ma in un sistema "rigido" fatto dall IA forse certi sotterfugi non ci saranno piú. Chi può saperlo
desnip :
Allora non mi sono spiegata... Mi arrendo.
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