mia : [post n° 482507]

consigli per aggiornarsi

Buongiorno a tutti,sono un architetto laureata in restauro che ha sempre lavorato con ingegneri; ho imparato tante cose sui collettori fognari, gli impianti, le pratiche antincendio e il consolidamento dei versanti, ma ora vorrei dedicare un po' di tempo all'aggiornamento professionale, per risvegliare la passione per l'architettura che sta andando in letargo, soffocata dal quotidiano...Non sono più giovanissima, ma non s può annoiarsi a 45 anni altrimenti ai 70 come ci arrivo :) ? Cosa mi consigliereste? Cosa vi fa ancora battere il cuore? Grazie se vorrete consigliarmi.
mooncity :
Ciao,
se sei abilitata professionalmente come architetto e in più hai una laurea in restauro forse potrebbe avere senso approfondire il discorso sull efficientamento energetico sui beni vincolati/di interesse storico, o più in generale come si progetta NZEB e l utilizzo di sistemi costruttivi sostenibili.
Magari non sono temi che fanno esattamente "battere il cuore", però sono temi progettuali non banali e soprattutto rilevanti.
unfor :
A me fa battere il cuore un immobile perfettamente conforme.
Riccardo :
a me batte il cuore quando fatturo
Archifish :
A me il cuore batte sempre. Se non battesse, probabilmente sarei morto, ma c'è di buono che probabilmente non potrei accorgermene.
mia :
Siete tremendi... almeno ci ridiamo su! Ma una risposta che mi aiuti? Io partivo dal restauro e sono finita alle vasche di prima pioggia...mi sto spegnendo.
Mitch :
Direi di ritenerti più che fortunata! Più stai alla larga dagli architetti, meglio è!
Ily :
Dipende cosa vuoi fare da grande...
Restauro?
Di dove sei?
Archiriccia :
Provo a risponderti cercando di essere sintetica.
A me ciò che ancora mi fa battere il cuore (probabilmente per formazione) è quello che ruota intorno al tema dell’abitare. In particolare mi piacciono le forme di co-housing, le sperimentazioni, i temi relativi al comfort abitativo, le soluzioni ad alta prestazione energetica, la bio architettura. Altra tematica che mi affascina è la progettazione partecipata e sostenibile, quel processo che talvolta può instaurarsi all’interno di una comunità, relativamente alla trasformazione e fruizione degli spazi e degli edifici pubblici. I primi riferimenti che mi vengono in mente sono Giancarlo De Carlo e Lucien Kroll, ma il campo è vasto
mia :
@Ily ti stavo aspettando :) ... Purtroppo nella città dove abito il restauro è da escludersi. Avrei dovuto spostarmi molto tempo fa, adesso trapiantare la famiglia è davvero molto difficile.
mia :
@Archiriccia grazie, in effetti anche questo è un campo che ho solo intravisto. Potrebbe essere uno spunto.
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