Da oltre dieci anni vivo in questa casa, dalla quale abbiamo avuto più grane che altro, tra costruttore che si intasca soldi a lavori non finiti ad abusi edilizi.
Stavamo muovendoci per una eventuale vendita, ma siamo bloccati perché una stanza segnata come locale tecnico è stata realizzata, invece che a 2,40m, a 2,70m come la stanza affianco, e a quanto pare questo rende la casa invendibile senza lavori.
Come è possibile questa cosa? Io capisco vietare locali più bassi di un tot per una questione di protezione, ma perché vietarli con altezza in eccesso (capisco che rientra nell'abuso edilizio, ma perché?)? Perché con una stanza segnata come locale tecnico da 2,70m non è possibile nemmeno provvedere a una rettifica trasformandolo da locale tecnico a parte della metratura della casa, pagando il necessario? Non si può fare qualcosa a livello legale senza dover fare lavori, dato che sia abbassare il soffitto sia alzare il pavimento di ben trenta centimetri sarebbe un lavoro quantomai gravoso? Non abbiamo chiesto noi questa cosa, non ne siamo responsabili ma ci troviamo comunque fregati.
Rory : [post n° 484546]
Locale tecnico troppo alto?
Premesso che il DM 05-07-75, all'art.1 cita :
"L'altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m 2,70 riducibili a m 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli"
ha dato incarico ad un tecnico di sua fiducia di verificare lo stato legittimo dell'immobile ?
"L'altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m 2,70 riducibili a m 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli"
ha dato incarico ad un tecnico di sua fiducia di verificare lo stato legittimo dell'immobile ?