Foglialvento_ : [post n° 493181]

Futuro, non voglio fare la libera professione

Salve colleghi. Dopo 5 anni di falsa partita iva, pagata poco, con orari fissi a studio e un solo lavoro da sola per un appartamento (con clienti e ditta che mi stanno facendo impazzire) ho capito che non voglio fare la libera professione e soprattutto non voglio avere a che fare con clienti, cantieri e direzione lavori.

Cosa mi consigliereste per il futuro?

Sto valutando i concorsi pubblici ma non so a quali puntare visto che preferirei stare in un ufficio a sbrigare pratiche.

Di aziende che assumono architetti a contratto anche solo per disegnare non ne vedo nemmeno l'ombra.
Francesco :
Cara Fogliaalvento,
se scorri trovari altri nella tua situazione e nelle mie risposte trovi sempre o parti all'estero oppure concorsi..basta entrare vincere e poi la tua vita di lavoro sarà meno tesa e più sicura.
Ci sono varie ditte ma anche qui puo incontrare delle ottime opportunità oppure altri che ti fanno fare centinai di KM per incotrarli dopo che ti sei visto diverse volte in videocall..ma il viaggio si riduce a nulla ..Percio' fermati scrivi su un foglio bianco pro e contro ed il risultato ti dirà cosa fare..io sono andato all'estero per arricchitere CV...Ma in Italia ha poco valore
Ciao
Francesco
Giuseppe :
Mi permetto un consiglio, dopo rpbw e foster all'estero concorsi nella PA tutta la vita se non hai santi in paradiso è l'unica strada percorribile, magari insegnamento ma lo vedo più tortuoso come percorso
ArchPA :
Mi allineo ai colleghi. Ti consiglio la PA, dove peraltro almeno al nord, c'è una richiesta assurda. Con una preparazione basilare al giorno d'oggi entri praticamente subito.
Ero nella tua situazione 10 anni fa, non tornerei mai indietro nonostante tutti i difetti e limiti della PA.
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