Mitch : [post n° 495170]

Scandali urbanistici milanesi. Come si espone l'Ordine?

Buongiorno a tutti, domanda forse provocatoria ma vorrei essere il più diretto possibile.
Alla luce dei recenti nuovi scandali urbanistici/architettonici milanesi, non i primi oltretutto, per chi è di Milano e provincia che posizione sta prendendo l'Ordine della provincia di riferimento? Esistono, nella storia, delle prese di posizione degli Ordini per radiare dagli albi colori i quali stanno, probabilmente, macchiando e sporcando la dignità di una professione, già oltraggiata e dilaniata negli anni? L'Ordine resta mero spettatore dovuto dal fatto che si stanno toccando "personaggi importanti", anche ex esponenti di primordine dello stesso, così come avviene con tutto ciò che riguarda la professione, il fisco e l'assenza di contratti?
Mi piacerebbe avere un riscontro in merito, o un vostro pensiero, per capire se ci sará mai speranza per questa professione.
Prog25 :
A mio parere gli ordini, soprattutto quello nazionale dovrebbero metter su una campagna a difesa di tutti gli iscritti, una sorta di "non siamo tutti così"...a prescindere dagli esiti, noi architetti da questa storia ne usciamo con le ossa rotte, più di quanto le abbiamo già
Andrea :
Ciao, io dopo anni di sofferenza economica dettata dalla p iva come architetto, sono entrato in Comune. Dopo 7 mesi ho cambiato perchè ho trovato un'opportunità più remunerativa: quindi per me vai, perchè ti darà altre opportunità e, mal che vada, puoi tornare quando vuoi a fare quello che fai già.
ponteggiroma :
gli ordini intervengono con loro provvedimenti a valle di un processo giudiziario che è in pieno svolgimento
rm2018 :
@ponteggiroma i limiti e le competenze dell'ordine sono chiare...presumo e spero che i presunti responsabili siano stati quantomeno sospesi. Qui si parla di tutela mediatica di noi restanti tecnici che lavorano in Italia, già mal considerati da un'opinione pubblica che ci ritieni degli esteti e inutili adesso posti sotto una lente di ingrandimento...con tutte le conseguenze del caso. Da questa storia, a prescindere dagli esiti ne usciamo malissimo: gli architetti sono disonesti e fanno impicci...che possiamo fare? stare in silenzio nella lunga attesa?
Adam :
Sospesi perché indagati? Seriamente? Per quanto il consiglio di disciplina possa essere giustizialista (e raramente lo sono), prima dovrà ben valutare cosa è successo e cosa ad oggi abbia rilevanza deontologica. Mica li può sospendere in 15 giorni in base agli articoli dei quotidiani. Poi concordo che gli Ordini dovrebbero prendere posizioni più ferme e talvolta severe, ma senza decisioni di pancia
Prog25 :
Quindi a questo punto avrebbero tranquillamente potuto continuare a far parte della commissione del paesaggio visto che sono semplicemente indagati, eppure 60 funzionari sono stati trasferiti.
Il presidente della commissione del paesaggio, ora sciolta...è destinatario di misura cautelare in carcere...naturalmente tutto questo non significa essere colpevoli. Possiamo raccontarcela come ci pare, ma è paradossale che per il non conseguimento del numero di crediti formativi si possa essere sospesi e per cose come queste no.
ponteggiroma :
se la commissione paesaggio è stata sciolta come fanno a farne parte. E' anche una questione politica "fortunatamente".
Non capisco infine che c'azzecchino i crediti formativi (norma deontologica) con gli scandali milanesi (norma penale), ma possibile che ultimamente non si riesca proprio ad analizzare le problematiche che sono molto più complesse di un semplice "dentro o fuori"?
sclerata :
io mi chiedo anche quanto ciò possa "ledere" l'immagine dell'architetto in generale...
non credo che per questo i miei clienti attuali o potenziali non mi chiamino più perchè "gli architetti sono disonesti e fanno impicci"
Arch. Esaurimento :
Penso sia un discorso molto complesso da affrontare su un forum.

A mio avviso le ricadute negative sui professionisti potrebbero essere determinate anche da un aumento degli adempimenti burocratici, che non necessariamente vanno a migliorare la situazione, ma sicuramente aumentano il carico sulle spalle di chi ha sempre lavorato nel rispetto delle norme.

Ci danneggiano perché come sempre passa il messaggio che le norme si possono aggiustare, modificare alla bisogna, e di conseguenza il tuo valore come professionista viene valutato in funzione di quanto sei in grado di ottenere.

Non che ora non sia esattamente così, abbiamo solo delle conferme, che sicuramente non vanno a beneficio di chi ha sempre lavorato nel rispetto delle norme.

Sottolineando che in questa fase non è possibile saltare a delle conclusioni.

La domanda iniziale la trovo comunque pertinente, al di la dei giudizi e di come si concluderà la vicenda.
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