iolanda : [post n° 380538]

ape unico sub 2 piani (di cui uno è sottotetto non riscaldato)

Ciao a tutti, vi scrivo dall'Abruzzo e utilizzo Blumatica Energy come programma (magari può essere utile saperlo). Devo redigere un ape per un appartamento che catastalmente risulta così:
Sub1: piano S1-2-3 , Categoria A/2
Ora, escludendo l'S1 che ovviamente è la cantina non certificabile... il piano 2 e 3 sono rispettivamente l'appartamento in questione, con riscaldamento (radiatori) e acs generati da una caldaia, e il sottotetto (h max=2,87m - h min = 1,75m) con bagno, zona giorno e camera ma non riscaldato, quindi privo di qualunque sistema di emissione, ma in cui l'ACS del bagno è prodotta dalla stessa caldaia dell'appartamento.
Al sottotetto si accede tramite una scala interna all'appartamento stesso.
La mia domanda è: come comportarmi?
Avrò sicuramente una zona termica per l'appartamento, ma il sottotetto? Avevo pensato di identificarlo come altra zona termica in modo da potergli assegnare la caldaia per la sola generazione di ACS (il riscaldamento lo indico assente quindi sarà il programma a generare automaticamente il generatore elettrico fittizio come da normativa).
Quindi avrò: ZONA 1 con caldaia per servizio combinato (acs+riscaldamento) - ZONA 2 con caldaia per acs.
Secondo voi è corretto?
Inoltre non so come comportarmi con la scala. La considero nella superficie riscaldata dell'appartamento o del sottotetto? Io pensavo a una soluzione intermedia... Purtroppo la situazione è ambigua perché questa scala sarebbe la prosecuzione della scala condominiale, che a partire dal piano secondo, tramite un divisorio, diventa appunto interna all'appartamento. Il sottotetto inoltre copre una superficie diversa da quella dell'appartamento.
Vi posto delle immagini per capire la situazione.
Appartamento: http://postimg.org/image/njak4y781/
Sottotetto: http://postimg.org/image/qn3b25bf5/

La mia idea per la scala (forse da pazzi, ma non mi è venuto in mente altro) era di considerarne la prima rampa, pianerottolo d'arrivo escluso, facenti parte dell'appartamento, e quindi della superficie/volume riscaldati (in sostanza effettivamente lo è, è come se fosse un ripostiglio...), mentre dal pianerottolo intermedio all'arrivo nel sottotetto la considero facente parte del sottotetto.
In sostanza la zona termica 1 sarebbe questa: http://postimg.org/image/x4g5lz3nl/
La zona 2 sarebbe il sottotetto con la parte restante del sottotetto.

Tutto questo sempre se è corretto considerare il sottotetto come ulteriore zona termica! Ho già chiesto altri pareri e c'è chi mi ha detto di non considerare il sottotetto come zona termica, ma di calcolare solo l'appartamento... questa soluzione non mi convince ma se mi arrivano altri pareri simili mi convinco :D
Voi cosa ne pensate?
Matteo V. :
SE il sottotetto è abitabile e regolare, allora 2 zone: appartamento risc + ACS e sottotetto solo ACS. Poi il programma mette in auto un generatore fittizio per il calcolo.

SE il sottotetto NON è abitabile e quindi in teoria è solo un locale accessorio, visto che non è riscaldato io non lo calcolerei proprio.

Sono curioso di sentire altri pareri!!!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.