Ciao a tutti, qualche tempo fa ho redatto un APE per un piccolo locale commerciale a Firenze.
Recentemente i proprietari dello stesso locale che hanno deciso di vendere lo stabile, e mi hanno ricontattato in quanto per l'atto di vendita è necessario redigere la relazione tecnica di conformità urbanistica. Visto quanto disposto dal DPR del 16.04.2013 'Requisiti di indipendenza e imparzialita' dei soggetti abilitati alla certificazione energetica degli edifici' alla voce edifici esistenti il certificatore in sede di redazione dell'APE dichiara che 'b) nel caso di certificazione di edifici esistenti, l'assenza di conflitto di interessi, ovvero di non coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati nonche' rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente, che in ogni caso non deve essere ne' coniuge ne' parente fino al quarto grado' io ho redatto loro l'APE senza problemi in quanto con coinvolta in nessun modo all'interno dei processi edilizi e di produzione legati al locale commerciale. Teoricamente, quindi, io posso firmargli la relazione di conformità urbanistica, la quale attesta la conformità alle disposizioni in materia di urbanistica e ai relativi titoli abilitativi?E' una situazione con assenza di difformità e/o abusi, almeno dalle prime verifiche che ho svolto. Chiedo aiuto perchè non mi sono mai trovata coinvolta in un caso del genere e ho letto in altri post che questa procedura è legittima.
Grazie per il vostro contributo!
Miele : [post n° 417841]
APE E RELAZIONE TECNICA DI CONFORMITA'
Non c'è nessun conflitto d'interesse semplicemente perché il certificato energetico è già stato redatto.