A...0102 : [post n° 463955]
Dubbi sul conflitto di interessi APE dipendente-datore di lavoro
Buongiorno. Ho un dubbio riguardo la firma di un APE fine lavori per un pratica superbonus. Sono dipendente presso uno studio di ingegneria, senza partita iva ma iscritto all'ordine. Io posso firmare l'APE di fine lavori, anche se sono un suo dipendente, o risulta un conflitto di interessi SECONDO NORMA. Grazie per l'attenzione
Il conflitto di interessi si innesca nelle seguenti condizioni:
- grado di partenetela con il committente fino al quarto grado
- partecipazione diretta o indiretta alla progettazione e/o direzione dei lavori
- coinvolgimento a livello di produzione dei materiali/componenti
Se non si è in nessuno di questi casi, si potrà procedere alla redazione del certificato purché in possesso di tutti gli altri requisiti di legge.
- grado di partenetela con il committente fino al quarto grado
- partecipazione diretta o indiretta alla progettazione e/o direzione dei lavori
- coinvolgimento a livello di produzione dei materiali/componenti
Se non si è in nessuno di questi casi, si potrà procedere alla redazione del certificato purché in possesso di tutti gli altri requisiti di legge.
Ma si possono firmare pratiche senza avere partita Iva? È un dubbio che mi è venuto leggendo il post
Quindi siccome sono stato partecipe alla progettazione, avendo fatto per esempio gli ape convenzionali e gli elaborati grafici, risulto indirettamente partecipe? Ma se si firma lo stesso quali sono le conseguenze penali e/o pecunarie? (mi sono dimenticato di dire che ovviamente si tratta di edificio esistente per cui non so se cambi qualcosa)
@Sara, esistono decine di post simili in cui è stata data risposta che sintetizzo: in assenza di p.iva non si possono firmare pratiche che prevedono responsabiltà in capo ad una attività profssionale continuativa, la quale non può rappresentarsi attraverso lavori occasionali.
L'Ape convenzionale è parte (fondamentale) del progetto.
Le conseguenze sono di carattere penale e deontologico in relazione al verificarsi del conflitto evidenziato con l'aggravante delle dichiarazioni mendaci che inevitabilmente emergeranno, dal momento che la "attestazione espressa di indipendenza" è inclusa in calce nel certificato.
Gli unici fattori e cause di esclusione sono stati ampiamente riportati.
Per qualsiasi dubbio di qualunque natura, consiglio di rivolgersi al proprio ordine.
Le conseguenze sono di carattere penale e deontologico in relazione al verificarsi del conflitto evidenziato con l'aggravante delle dichiarazioni mendaci che inevitabilmente emergeranno, dal momento che la "attestazione espressa di indipendenza" è inclusa in calce nel certificato.
Gli unici fattori e cause di esclusione sono stati ampiamente riportati.
Per qualsiasi dubbio di qualunque natura, consiglio di rivolgersi al proprio ordine.
Appunto per questo credo sia un aspetto importante da valutare oltre che la terzietà perchè nella nostra professione il saltuario è molto opinabile essendo iscritti ad un albo.
Io avevo trovato questo in merito:
https://dimmi.ordinearchitetti.mi.it/it/prestazioni-occasionali
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