INFORMAZIONE L 13/89 e successive

...150 cm x 150 cm. Da utilizzare nei bagni, lungo le rampe ogni 10 metri minimo ed ovunque sia necessario. Se non possibile lungo le rampe, considera 140 x 170. Riferimenti sempre DM 14 giugno 1989, n.236 (anche per opere pubbliche dato che il DPR 503/1996 riporta ad esso).ciao

è di 150 cm per nuova costruzione e 140 cm per adattamento.

Grazie...è quello che ho risposto ieri all'esame di stato di Roma...sapete la risposta dell'Architetto che mi interrogava? Magari,eeeehhh si usa 140... (Parlavamo di un edificio nuovo,cioè il poliambulatorio del tema che avevo scelto). Questo solo per farvi capire con chi abbiamo a che fare, cioè persone selezionate dall'ORDINE DEGLI ARCHITETTI. Non è l'unico strafalcione, chiedete e vi racconterò qualcos'altro...

Sul BUR Lazio 10/03/03 n. 7, S.O. n.3 che trovi anche sul sito dell'Ordine degli architetti di Roma (in PDF) www.architettiroma.it/quaderni/prog-accessibile/ a pagg 23-29 ci sono alcuni schemi grafici con possibili manovre nei servizi igienici. Comunque la normativa sul superamento delle barriere architettoniche è prestazionale, ossia devi dimostrare che siano possibili le manovre che non necessariamente devono essere a 360°

pur consapevole della legge, negli uffici pubblici ricorre sempre il fatidico 140; tanto che noi, indifferentemente per locali vecchi o nuovi adottiamo questo limite, se ovviamente non si ha spazio in abbondanza.
Il fatto che chi giudica non sappia le Leggi, beh... è tutto un altro discorso

E' questo il problema..anch'io so che la norma è 150 nuova edificazione e 140 adattamento,che poi ricorra negli uffici 140 a me interessa poco. O almeno mi aspetto di essere giudicato sulla conoscenza della legge e non essere preso in giro col risolino. Poi magari mi si può spiegare che è usanza usare 140 Certo la risposta non è sbagliata.

guardati il sito www.progettarepertutti.it....è molto interessanteee....in bocca al lupo

link di miele
www.progettarepertutti.org/
bye bye

ottimo delli...