carlotta : [post n° 170123]

raccontate le vostre esperienze.....

In poche righe raccontate le vostre esperienze di lavoro negli studi di architettura, speranze, illusioni, frustrazioni economiche e non...

Io lavoro da 3 anni in uno studio d'interni, devo dare la Tesi, disegno i progetti dal rilievo agli esecutivi, lavoro 3 giorni a settimana in teoria dalle 10.00 alle 13.30 ma molto spesso mi trattengo fino alle 14-14.30, mi dovevano portare in cantiere ma ci sono stata solo due volte per 30 minuti circa. Prendo un rimborso spese di 250 euro al mese
e per la prima volta dopo 2 anni non mi hanno pagato il mese di Agosto (lo so non lavoro ma quei soldi me li meritavo tutti e anche di più!!!)

A voi la parola........
nico :
purtroppo le storie tristi sono centinaia e centinaia.
però devo dirti che non sei quella che sta peggio.
in fondo ti devo dire che pur avendo tu una esperienza di un anno (più o meno calcolato su un full time) non hai nessun titolo e fiscalmente non potresti pretendere più dei 5000 € lordi se non aprendo PI come disegnatrice ecc. ecc.
insomma per dire che c'è chi sta molto peggio di te.
comunque sei dei nostri!
il nostro problema è comune!
posso dire che hai la solidarietà di tutti noi
mati :
prendi quanto me laureata da quasi 2 anni. più o meno 5 euro l'ora.
o ci si rimbocca le maniche e si spicca il volo per conto proprio (con rischi e vantaggi) O SE SEI DIPENDENTE=disegnatrice=sottopagata.
matteo.s :
Prendi un bello stipendio per quello che fai, pensa che io agli inizi per un full time prendevo 500 euro/mese.
Mantieni questo lavoro, che ti sta dando un bel rimborso spese, ma intanto guardati attorno, soprattutto quando avrai discusso la tesi.
dan :
alle volte mi viene da sorridere...
40 ore alla settimana fanno 8 ore al giorno, capisco possa essere traumatizzante però rientra nella normalità.
io lavoro a milano e di colleghi a spasso non ne conosco, sicuramente nessuno pasteggia a caviale però abbiamo stipendi dignitosi, un superiori ai mille euro.
Ma soprattutto quando ad uno non va bene qualcosa, cerca, e se è bravo se ne và.
Carlotta è perfettamente pronta a cercasi un altro posto se non gli piace.
Vichy :
non dicevo che 40 ore a settimana sono disumane sono normali lo so era solo per fare il calcolo e dimostrare con le proporzioni che siamo tutti nella stessa barca!!
carlotta :
per le vostre risposte. Mi dispiace se ho dato l'impressione di una che si lamenta e basta, volevo solo avere dei pareri e soprattutto conoscere le esperienze di altre persone che lavorano nel settore. C'è qualcuno tra voi che HA SPICCATO IL VOLO e si è messo in proprio? Raccontatevi...
simona :
Ho lavorato x tre anni in uno studio, schiavizzata e sottopagata (e neanche tutti i mesi), e nello stesso tempo ho iniziato a fare supplenze nelle scuole e dare ripetizioni, e tre anni fa, dopo aver superato l'esame di stato e quando ho capito che lì la situazione non sarebbe migliorata, e io non avevo studiato tanti anni per ridurmi così, ho iniziato a fare lavoretti per conto mio e poi me ne sono andata. All'inizio non è facile, non sai mai tutto e hai sempre qualcosa di nuovo da imparare, molto dipende anche dal posto in cui vivi e dalla concorrenza che hai intorno, ma secondo me è importante capire prima di tutto capire cosa vogliamo veramente dalla vita, visto che è una sola, se il lavoro che fai è quello che vuoi, lo anche fai più volentieri.
Io ho mantenuto anche la scuola per arrotondare ma ora sono più felice rispetto a qualche anno fa, faccio quello che mi piace e riesco a gestire il mio tempo considerando il lavoro e la vita privata, anche in previsione di farmi una famiglia.
Ciao e in bocca al lupo.
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