ada : [post n° 173033]

forfettone

qualcuno può dirmi se questa fattura è corretta se sono in regime dei minimi (tasse cumulative al 20%):
fattura a un altro arch:

imponibile: 1000 € +
inarcassa 2%: 20€ -
ritenuta 20% : 204€ =
-------------------------------
da avere 816€
ciccia :
che io sappia quando fai una fattura ad un'altro professionista iscritto alla tua stessa cassa (arch o ing )non puoi mettere il 2% di inarcassa....
pac :
se si è della stessa cassa non si deve mettere contributo inarcassa in fattura, tua fattura corretta sarà:

imponibile 1000 -
ritenuta acconto 20% 200-
----------------------------
netto a pagare 800
Saretta :
quoto ciccia e pac (articolo 23.6 statuto inarcassa)!
pac :
in ogni fattura devi mettere marca da bollo di 1,81 €
sa :
il 2% è a tua discrezione anche se si tratta di un professionista iscritto alla tua stessa cassa. Ho chiesto a più commercialisti e mi hanno detto che è così. Visto la miseria che ci danno, credo sia il minimo!!
pac :
quoto quanto detto prima da saretta
vai a vedere qui
www.inarcassa.it/contributi_ind.html
art. 23.6 statuto inarcassa è molto chiaro e non è affatto a discrezione!
sa :
lì si parla di rapporti di collaborazione, associazioni e società, se non si firma un contratto non si ha nessun vincolo di collaborazione, quindi la fattura emessa ad un architetto per una prestazione effettuata si può considerare come una fattura fatta ad un cliente generico possesore di P.IVA. A meno che tu non faccia parte di una associazione o società di professionisti (nel qual caso sarebbe la società a versarlo), hai la facoltà di inserire il 2%.
Se si lavora per un architetto in modo continuativo, mascherando come spesso succede un full time con la p.iva, questo non vuol dire che, giuridicamente parlando, si collabori con lui.
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