desnip : [post n° 194218]

Restauro a Stati Uniti?

Tra le tante cose che si sono dette sul terremoto è forse passato inosservato il fatto che il restauro del patrimonio architettonico verrà affidato agli Stati Uniti.
Non sono esperta in materia e non so se gli USA sono una grande scuola nel campo del restauro, quindi se mi sbaglio chiedo venia.
Ma la "scuola italiana" non era tra le migliori al mondo?
Quando sono stata in Egitto non mancava un sito archeologico dove le guide non elogiassero gli interventi di restauro italiano (e non per piaggeria).
E l'unico del cui restauro si lamentavano era il tempio di Hatchepsut, dove non erano intervenuti gli italiani...
mia :
all'inizio ho pensato la stessa cosa. Ma molto più probabilmente ci si riferiva soprattutto agli aiuti economici...
Vichy :
si pare che stanzino i soldi ma non credo che se ne occuperanno materialmente anche perchè credo che ci siano tanti colleghi e ditte del posto che abbiano bisogno di lavorare, mi sembra il minimo per queste persone insomma...
cmq berlusconi ha detto utilizzaremo i soldi stanziati dagli USA pe ri restauri
desnip :
ah, bene. Anch'io avevo pensato agli aiuti economici, ma poi avevo sentito il premier che diceva di non volere dall'estero aiuti economici...
beppe :
In una Italia che va a pezzi, dove ci sono più di 5,5 milioni di abitazione a rischio sismico, si potrebbe pensare a stanziare i fondi per la messa a norma di quelle recuperabili mentre si potrebbe pensare all'abbattimento di quelle realizzate in passato abusivamente senza i dovuti requisiti e ciò nonostante sono state dichiarate idonee, invece di pensare al ponte sullo stretto. Le priorità prima di tutto.
lau :
Sono d'accordo con te beppe!!!
Sul sito dell'Ordine deglui architetti di Milano si possono inviare idee ed iniziative riguardo al terremoto!!
saluti a tutti e buona pasqua
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