mauro : [post n° 200430]

sindaco, progttista e direttore dei lavori

secondo voi è compatibile che il sindaco di un comune sia anche progettista e direttore dei lavori di opere edili nel territorio che egli stesso amministra e rappresenta?
dna :
Si, se le opere sono di edilizia privata.
Assolutamente NO, se sono opere publiche
beppe :
No, non è possibile. Fermo restando che i lavori in corso al momento della nomina di Sindaco possono essere condotti a termine ma dichiarandolo al rispettivo ordine.
Avevamo parlato qualche giorno addietro di tutto ciò, e te ne riporto la parte che può interessarti a norma di legge.
la norma sugli enti locali: Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, art.78 comma 3

3. I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attivita' professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.

Inoltre leggiti questo parere da parte dell'ordine di Bergamo avente ad oggetto la tua stessa problematica.

www.bg.archiworld.it/pages/faq/professione_FAQ.htm

Infine c'è anche la norma sulla deontologia professionale che lo proibisce:

www.architettiroma.it/ordine/deontologia/cap4.html


beppe :
x dna
solitamente si dice: tutto ciò che non è vietato si può fare.
Ammesso che ciò sia vero, forse tu non sei a conoscenza di questa norma del TU sugli enti locali.
dna :
xbeppe
Si, conosco benissimo la norma a cui ti riferisci, ed infatti essa identifica, come esclusi dalla'aatività solo i componenti di giunta competenti in materia di edilizia, lav.pubb. e urbanistica. Se il Sindaco non ha queste deleghe può tranquillamente esercire l'attività di libero proffessionista nel suo comune...
beppe :
x dna
Non consoci un bel niente!
..Purtroppo continui a dimostrare ignoranza in merito alle norme del TU degli Enti locali ovvero D.L.vo 267/2000. Se ti leggi l'art. 47 ti dirà in esplicito da chi è formata la giunta comunale, ma per evitare di fartela cercare te la riporto:

Art. 47

Composizione delle giunte

1. La giunta comunale e la giunta provinciale sono composte rispettivamente dal sindaco e dal presidente della provincia, che le presiedono, e da un numero di assessori, stabilito dagli statuti, che non deve essere superiore a un terzo, arrotondato aritmeticamente, del numero dei consiglieri comunali e provinciali, computando a tale fine il sindaco e il presidente della provincia, e comunque non superiore a sedici unità.

Stante quanto sopra e l'art.78 comma 3, come vedi il sindaco non può esercitare alcuna attività in materia di edilizia nel comune che amministra, non perchè ha delega in materia ma perchè già di per sè è un esperto della materia.
Mai sentito parlare di conflitto di interessi?



beppe :
x dna
quella locuzione "competetnti in materia urbanistica" tu lo confondi come come se volesse significare che gli sono stati attribuite deleghe in materia in questione. Ma non è così.
Per competenti si intende in senso di esperto della materia e che svolge tale professione. L'intenzione del legislatore è quella di evitare che un chicchessia assessore o sindaco o vicesindaco con la propia posizione politica all'interno dell'amministrazione possa trarne un vantaggio.
dna :
non voglio certo fare polemica con te, che sei sicuramente una persona molto preparata, ma allora se fosse come dici tu, vuoi dirmi che i 5 e dico 5 achitetti, si avete capito bene, che sono in consiglio nel mio seppur piccolo comune, (sindaco in testa naturalmente, che è quello con lo studio più importante, e il vice che è il padrone dell'intero paese) negli ultimi 10 e dico 10 anni, hanno firmato amabilmente un forse centinaio di progetti, e tutti rigorosamente nel comune? se questo fosse in qualche modo illegale, spererei che le porte delle publiche galere si stiano già aprendo... scusa l'ironia, che non è rivolta a te, anche perchè mi era già saltato a naso questo problema tempo fa, e purtroppo mi è stato spiegato che il problema non sussisteva... la solita italietta... un secondo appunto, ma solo per fare un'altra battuta sulla situazione in cui viviamo, e sulla bandiera che sostengo: conflitto di interesse: mi sembra che un certo sign. che di nome fa Silvio e di cognome sua santità, è padrone di tre reti televisive su sette, controllando politicamente altre due (rai tre nella figura di santoro, è esclusa), è padrone di qualche giornaluccio, in giro per l'italia, è padrone di qualche banchetta e mi risulta uno dei maggiori costruttori, oltre a tutto quello di cui non si conosce... alla faccia di trarne un vantaggio.
beppe :
ma sai come si dice: ti piace vivere facile? Vieni in Italia!
Si potrebbe parlare all'infinito di ciò che va e che non va in italia ma non è questa la sede opportuna.
Purtroppo la legge, nonchè il ns. codice deontologico, nella fattispecie l'art. 28 del 20/12/2006, ti dicono che non devi fare, ma non ti dice che se lo fai e sei in condizioni di incompatibilità vieni multato, radiato dall'albo per non so quanto tempo, mandato alla gogna o castrato o non so cosa altro...Purtroppo non dice nulla. Quindi finchè non esiste una norma chiara specifica con una condanna da parte di qualche magistrato, tutto continua ad essere come nel tuo comune. Ti sei mai chiesto perchè hanno lavorato così tanto negli ultimi 10 anni a scapito di te e dei tuoi colleghi? Forse perchè sono più bravi di te?
ti prego chiudiamo questo discorso anche perchè io e te non lo potremo mai risolverlo. Al massimo possiamo solo fare polemica io e tu, senza ottenere nulla, quindi meglio restare amici.
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