Betty : [post n° 204068]

Help apertura Partita Iva Contribuenti Minimi e Inarcassa

Ciao ragazzi come al solito faccio riferimento a voi per avere un quadro più chiaro di tutti i contributi che dovrò pagare dopo la decisione di apertura P.I.
Dopo lunghi e vari ripensamenti mi sono buttata nel mondo della partita iva e dell'Inarcassa!!! Sigh!
Ho 33 anni quindi un pò di aria per le riduzioni contributive ed in seguito a vai consigli ho aperto la p.i. in regime di contribuenti minimi.
Ora vorrei capire bene cosa mi toccherà pagare!
Quali sono le tasse che devo pagare allo stato e quali all'Inarcassa?
Rispetto (non so a titolo di esempio) ad un fatturato di 10.000 euro quante tasse dovrò pagare? Quanto mi resta in tasca?
Posso evitare di pagare il commercialista con questo regime fiscale esente da IVA?
Cosa potrò scaricare?
Vi ringrazio enormemente in anticipo!!!!
Inermes :
[post n° 202313]
Betty :
Grazie Inermes!
La parte sulle tasse da pagare ora mi è più chiara ma ho ancora dubbi sulla necessità o meno di rivolgermi ad un commercialista ed anche su cosa si può scaricare.
Esempio:
Spese sanitarie, c'è chi dice che si può e chi dice che non si può.
Acquisto automobile ipotizzando che sia tua proprietà oppure scaricare la benzina in caso sia di qualcun altro.
Scaricare non so spese per fotocopie e stampe... come ci si comporta in questo caso? Le copisterie ti fatturano con Iva, ma io l'Iva non posso scaricarla!
Puoi aiutarmi a capire questi dubbi?
Grazie! :-)
Da :
ciao betty, anch'io ho optato per i minimi lo scorso anno ad apertura della P. IVA.
1. non sei obbligata ad avere un commercialista, l'importante è che numeri le fatture in modo sequenziale e le conservi. io di solito mi faccio la fotocopia dopo aver messo il bollo così si vede che l'ho messo. devi solo tenerti d'occhio la somma per non superare i 30.000€
2. quello che ti serve è qualcuno che ti aiuti con la dichiarazione dei redditi, io ho avuto difficoltà a trovare un commercialista che mi facesse solo quella ed alla fine sono andata all'agenzia delle entrate, ma c'è anche il CAF se vuoi.
3. se il tuo reddito è dato esclusivamente dalla P.IVA non puoi scaricare le spese mediche ma solo quelle inerenti la professione (corsi di aggiornamento, computer,fotocopie,cartoleria,..)
4.le spese non le scarichi subito, ti fai fare la fattura e quando fai il modello unico le inserisci tutte.. il calcolo poi della detrazione lo fanno in automatico.
5. per la scheda carburante devi calcolare il 40% del totale speso.
6. per altro non so..
Inermes :
Spese Mediche
[post n° 203794]

Non puoi scaricare niente perchè l'iva non la paghi, quindi non c'è niente da scaricare.

Commercialista. Non so... io mi affido a lui. Ma questo te lo dovrebbe dire qualcuno che ne fa a meno per sapere quali difficoltà incontra.

Io non ci voglio neanche pensare
Betty :
Ragazzi grazie per le informazioni! Mi sa che prenderò un appuntamento con l'Agenzia delle Entrate per una chiacchierata! Proverò anche al CAAF. Uffa! Come mi è ostica sta Partita Iva!
Inermes :
Scusami Da... dici che possiamo scaricare le spese? ma io s di no!
Quallo che so è che le spese inerenti la proffessione si detraggono dal reddito. Però queste spese non si possono scaricare, ovvero non si può recuperare l'Iva perchè l'Iva non la paghiamo.
E' corretto? Intendevi questo?
Da :
Si Inermes, è quello che intendevo, cioè detrarle dal reddito. purtroppo il mio lessico in fatto di questioni economiche non è del tutto corretto.
buon week-end
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