elena : [post n° 205598]

cambio destinazione d'uso

Una mia amica possiede uno studio con soppalco con destinazione studio professionale.
Vorrebbe trasformarlo in abitazione ma qualcuno le ha detto che perderebbe di valore...è vero?
Grazie e buona giornata
ArchiSilvio :
Non ho capito se vuole trasformare solo il soppalco (quindi con creazione di un'altra u.i., operazione che può avere diversi vantaggi, ma anche dei costi elevati in termini di oneri) oppure fare un cambio di destinazione integrale.
In questo secondo caso la perdita di valore è possibile, anzi è probabile, tuttavia va valutato caso per caso, così come va valutato attentamente che vantaggi puoi avere da una variazione del genere a parte eventualmente risparmiare l'ICI.
Ricordati che nello studio ci puoi tranquillamente dormire e mangiare.
elena :
vorrebbe fare un cambio di destinazione integrale.
Allora anche a te risulta che l'immobile potrebbe perdere valore (scusa l'ignoranza ma perchè?).
Allora le consiglierò di andarci a vivere lasciando la destinazione studio. Tanto per lei l'ici non è certo un problema.
Grazie!
beppe :
..al di là del fatto che non riesco a capire cosa significa perdere di valore. Oggi è studio professionale quindi A10, vuoi trasformarlo in categoria A2 e poi eserciti in casa...chi te lo vieta? Quanti arch., ing, medici, avv. svolgono la prorpia professionae in casa propria? C'è una legge che te lo vieta? Ora, se tu vuoi regolarizzare la posizione del tuo fabbricato in A2, fai una DIA per variazione di destinazione d'uso, ammesso che il PRG lo consenta, fai anche variazione in catasto e poi se un domani dovessi deciderti di cambiare di nuovo in A10 fai altro cambio con relativa DIA. Anzi risparmi l'ICI se è prima casa e sicuramente anche la Tarsu è inferiore rispetto ad ufficio.
ArchiSilvio :
Concordo in buona parte con Beppe, anche se devo dire che con la destinazione A/10 però puoi prendere qualcuno a lavorare in studio in piena tranquillità, mentre nell'A/2-A/3 non credo.
Inoltre se con l'A/2 risparmi ICI e Tarsu, con l'A/10 ed un commercialista capace puoi detrarre le spese dello studio (quasi come fosse un affitto) e le utenze.

Il discorso della perdita di valore lo intendevo riferito al valore commerciale in caso di vendita/locazione in tempi piuttosto ravvicinati; è chiaro che se lo strumento urbanistico lo permette e non ci sono costi, diventa uno "switch" che fai a piacimento a seconda della necessità/convenienza.
marco :
Buon giorno,
vorrei porre un quesito, ho una azienda agricola in cui è presente un annesso rustico in fase di ultimazione e una unità abitativa per motivi logistici, vorrei invertire le due destinazioni d'uso degli immobili e cioè fare casa nell'annesso rustico e viceversa, mantenendo uguale la metratura, è possibile. Il comune mi dice di no
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