chiara : [post n° 251140]

dubbio amletico

scusate l'ignoranza... devo presentare la scia per i lavori a casa mia, la scia non prevede opere strutturali, ma io vorrei rifare gli scalini d'ingresso che sono sul giardino principale (cioè che sono esterni) sono in cemento appoggiati su uno strato di terra senza ferri...se li demolisco e ricostruisco con forma diversa è un'opera strutturale???
DR COSTA :
No sono sistemazioni esterne e non sono strutturali.

Informati bene perchè con la SCIA non puoi firmare il progetto se sei il proprietario.
chiara :
non risulto proprietaria... sono la figlia dei proprietari.. e comunque la scia riguarda i rapporti di dipendenza... anche di proprietà??? illuminatemi...intento mi rileggo la legge...
grazz :
tranquilla..molti sono cascati in questo problema..anche negli uffici tecnici.. se sei proprietario puoi ovviamente firmare il tuo progetto..la norma dice solo che il progettista non può avere rapporti di dipendenza con l'impresa o il proprietario..ma tu se sei progettista e proprietario non hai problemi..non potresti mai essere dipendente da te stessa lavorativamente parlando..
chiara :
si infatti... ho riletto la legge...non ci sono dubbi...anche perchè sarebbe parecchio discriminante e assurdo!!! grazie mille comunque!!
olli :
X DR COSTA
scusa ma cosa stai dicendo?
la SCIA prevede che tu non abbia rapporti di dipendenza con la ditta esecutrice mi pare evidente che ci sarebbe un conflitto di interessi, anche a occhio... quante "Scia di parte " verrebbero inoltrate in un paese come l'Italia?
DR COSTA :
Il tecnico incaricato deve dichiarare di non avere rapporti di dipendenza con l'impresa esecutrice e con il committente.
Io ho solo detto di sentire in comune come interpretano questa frase, perchè a ritrovarsi con una denuncia alla procura della repubblica non ci vuole nulla.
Se l'indipendenza del tecnico viene interpretata come colui che non avendo alcun tipo di interesse ad asseverare il falso non lo assevererà mi sembra chiaro che io proprietario e allo stesso tempo tecnico non posso essere anche progettista perchè potrei avere interesse a fare false dichirazioni.
Comunque non devi fare una SCIA ma semplicemente la dichirazione in base all'art. 5 comma 3 del DPR 40 del 2010
Non che il comune sia il Tar o il Consiglio di Stato, ma se si parte subito male si arriva anche peggio.
olli :
guarda che si rischia di fare della confusione
vedi emendamento Ventucci può chiarire il da frsi
poi regola numero 1 attenzione ai tecnii "rinco" dei comuni nelle nuove disposizioni avendo oramai il contenuto dela calotta atrofizzto NON ci capiscono NULLA !
se leggi bene l'emendamento ti rendi conto che la Scia prevede parte dei doc della Dia ma con più responsabilità per i professionisti asseveranti per cui mi sembra logico (detto in soldoni) che io architetto proprietario di un immobile che intendo fare dei lvori di straordinaria manutenzione (exDia) NON mi debba rivolgere ad un collega per inoltrare una SCIA tutto qui...
DR COSTA :
La regola numero uno da seguire è non andare contro i tecnici comunali perchè se loro fanno partire la denuncia alla procura ti ritrovi in mezzo ad un processo e devi pagarti l'avvocato mentre a loro anche se hanno sbagliato l'avvocato e i danni li paga il comune.
Se sei incensurato in galera non ci vai ma alla seconda cazzata ( crocetta sbagliata su una DIA) il carcere non te lo leva nessuno.
Siamo in Italia se rubi milioni di euro vai in televisione a scusarti dicendo che non ne sapevi niente come a fatto un noto motociclista ma se sbagli una crocetta di un vincolo sulla DIA ti processano come il peggiore dei criminali.
Un mio amico geologo per una crocetta sul modellino della DIA sbagliata è stato processato in contumacia ossia gli è arrivata direttamente a casa la sentenza di primo grado del giudice e ora sono cinque anni che paga avvocati per l'appello.
Se poi volete sperimentare direttamente su di voi l'applicazione di questi decreti allucinanti accomodatevi pure.
grazz :
ragazzi non siate così catastrofici!!
olli :
X DR COSTA
Errore tutto italiano "GENUFLETTERSI" ai tecnici comunali
(per inciso ce ne sono anche in gamba ma ahimè sono la rarità) ovviamente solo a mio modesto modo di vedere e non solo
ho appena concluso una battaglia con questo manipolo di incompetenti solo perchè non si aggiornano e vanno a lavorare come fossero già in pensione (basta fare i leccac.... al dirigente di turno! tanto anche quelli ce li mette la politica) ebbene BATTAGLIA VINTA! perchè se fai le cose in regola non hai niente da temere e in questo periodo di corrotti a oltranza chi deve temere sono proprio loro... sarà un illusione ma solo così si riesce ad uscire da un empasse sconfortante. certo che se poi scivoli sulla buccia di banana e ti fai del male da solo....!
ovvio che non posso commentare il caso del tuo amico per la complessità delle insidie che la professone può procurare, per inciso il mio motto è: quando conosci bene le leggi "male non fare, paura non avere" (saggezza della nonna)
BUON lavoro!
DR COSTA :
Le leggi italiane e nello specifico quelle che regolano la galassia dell'edilizia vengono interpretate nei modi più disparati da qualsiasi tecnico o giudice che le legge.
Ma te la libera professione la pratichi o lavori in qualche studio??
Non basta conoscere la normativa, ma bisogna sapere in quel comune come è interpretata quella legge o quel regolamento.

Questo si chiama buon senso o piuttosto collaborazione con la pubblica amministrazione.
Nel mio comune la SCIA per l'edilizia non la vogliono.
Prova a presentare una SCIA, avrai anche tutte le ragioni del mondo, ma intanto lo vai a spiagare davanti ad un giudice insieme al tuo avvocato.
Io i piedi non li lecco a nessuno, ma semmai concordo l'interpretazione con il dirigente che in caso di errore mi chiama e mi dice "guarda abbiamo interpretato male quell'articolo del regolamento dovresti integrare il progetto".
grazz :
ok dr costa però non è che la legge può essere interpretata troppo...la legge è legge..se no allora ognuno si alza la mattina e da la propria interpretazione..andiamoci piano con ste cose..se il dirigente XY sbaglia ad interpretare una legge e io progettista sono sicuro del mio lavoro, carte alla mano..non devo proprio concordare nulla..certo, come dici tu ci vuole sempre buon senso in tutte le cose..io non sono uno che parte subito in quarta contro gli uffici pubblici, perchè il tutto potrebbe rallentare il mio lavoro, ma non posso neanche subire una errata interpretazione di una legge o norma da parte di un funzionario.
olli :
gentile DR COSTA
purtroppo mi trovo più d'accordo con grazz poichè nelle fattispecie come vengono nominate in giurisprudenza i vari casi ci si muove per gradi cioè a dire se il LEGISLATORE è stato poco chiaro e la norma lascia squarci interpretativi ci mettiamo intorno ad un tavolo e vediamo il caso specifico da risolvere con atteggiamento propositivo verso congrua soluzione
certo che non accetto che mi si sbatta la porta in faccia e mi si dica come è successo "ma noi qui abbiamo fatto sempre così" e a malinquore hanno dovuto riconoscere l'errore....
come dici tu in quanto al margine interpretativo posso capirlo in certi ambiti relativi alla potestà regolamentare in materia di urbanistica da parte dell'ente pubblico ma sarebbe bella che gli articoli del TU dell'edilizia fossero interpretati dai tecnici a loro discrezione e/o per faziose conoscenze, simpatia del profesionista e quant'altro, secondo e come il giorno dopo sono in procura per segnalare un abuso d'ufficio...
mi permetto di aggiungere una considerazione ed è che se il tuo comune non accetta la Scia forse è tuttosommato ancora meglio fai un bel PdC e sei sicuro che in tempi certi entro non oltre 90 gg puoi o meno agire; questa si chiama chiarezza...
se ci sono delle regole le rispettiamo entrambi fuori e dentro l'amministrazione pubblica poi da non dimenticare che il timbro non è un accessorio da poco significa che nell'esercizio delle sue funzioni il professionista riveste il ruolo di un pubblico ufficiale di pubblica necessità e cioè non una cosina da poco !
Ola.
desnip :
Non esageriamo: fare una causa per niente non conviene a nessuno, neanche ai comuni, che cmq pagano, mica hanno casse senza fondo, e perdono tempo. Quindi non penso che sia così facile rischiare la galera per una crocetta messa nel posto sbagliato.
DR COSTA :
La galera non si rischia fino a quando trovi persone inteligenti, invece quando hai di fronte dei tecnici comunali incopetenti che pensando di farsi due risate ti denunciano e ti rovinano la vita.
In un comune dove lavoro anche io avevano incominciato a denunciare i professionisti tra cui un mio amico geologo che aveva sbagliato a non barrare un vincolo in una DIA, giustamente da emeriti ignoranti non sapevano quello che facevano e qualcuno si è ritrovato la denuncia penale per avere asseverato il falso. Quando gli hanno detto quello che rischiavano quei poveracci denunciati hanno smesso perchè si erano resi conto del casino che avevano combinato e adesso se c'è qualcosa che non torna telefonano.

Quanti compromessi si devono sopportare per fare l'Architetto, se un dirigente comunale si mette in mezzo sono cazzi amari perchè l'iter di approvazione rallenta e allora trovi il compromesso, modifichi il progetto, altrimenti cosa fai ricorso al Tar?? Al consiglio di Stato??
Così rischi di perdere la causa, un sacco di soldi in avvocato,il cliente e in quel comune non ci lavori più.
Ottima strategia per il suicidio professionale.
Ily :
X DR Costa

"Nel mio comune la SCIA per l'edilizia non la vogliono.
Prova a presentare una SCIA, avrai anche tutte le ragioni del mondo, ma intanto lo vai a spiagare davanti ad un giudice insieme al tuo avvocato"

Ma non credo proprio!!! E quale sarebbe il reato scusa?!? Errata presentazione di titolo edilizio?!?
Credo che al massimo la cosa che più grave che rischi è che ti rigettino il progetto, con conseguente allungamento dei temi burocratici e figuraccia con il cliente, che magari ti solleverà dall'incarico rivolgendosi a un altro.
Quando mi è successo di sbagliare una crocetta non mi hanno preso il modulo, chiedendomi un'integrazione.
desnip :
per dr costa:
a parte quello che dice ily che è giusto, è proprio il concetto di "andare in galera" che non esiste.
La sventura capitata al tuo amico è la perdita di tempo, tranquillità e soldi. Cosa gravissima, per carità, ma non mi pare che stia languendo in una patria galera, no?
DR COSTA :
Ormai la discussione è degenerata, la SCIA in soldoni è una dichiarazione asseverata quindi:
1. La presenti per una cosa che ha bisogno di un PDC o ti telefonano o ti denunciano.
2. Quando si presenta una SCIA o una DIA il comune è tenuto solo a controllare che la documentazione sia completa e non corretta. Quindi ogni tot DIA controllano ed è un piacere che ti fanno dal comune quello di chiamarti a correggere l'errore, non un obbligo perchè dal momento che hai asseverato il falso ti dovrebbero denunciare.

Quindi, quando timbrate allegramente dichiarazioni siano esse DIA, SCIA o qualsiasi altra cosa pensateci a quello che scrivete e a chi lo presentate.
Nella mole di normativa che interessa un progetto lo sbaglio lo possiamo fare tutti quindi è meglio confrontarsi con la pubblica amministrazione e i suoi tecnici competenti o meno.
DR COSTA :
X desnip.

E ti sembra nulla !!!!
Se lo avessero chiamato dal comune: guarda hai dimenticato questo vincolo ( cartografia 1:10000 e ubicazione di un pozzo sulla linea nera del vincolo pensa te)vieni a barrare la DIA, sarebbe stata la cosa più logica.
Invece il mio amico ora ha una denuncia penale per avere dichiarato il falso, paga l'avvocato per il ricorso, ha rischiato la sospensione dall'ordine, non può partecipare alle gare di progettazione di opere pubbliche, non può partecipare a concorsi pubblici.
In galera non c'è andato perchè è incensurato, ma ora ogni volta che presenta una relazione geologica o una DIA non dorme di certo tranquillo.
Poi ognuno alla fine fa quello che ritiene più opportuno per se e per il cliente ma se si trovano teste di c....o come in questo caso non è poi così piacevole fare l'architetto.
desnip :
Ma infatti è una cosa gravissima e l'ho detto e spero che questi idioti che si è trovato di fronte facciano la fine che meritano.
Ma il concetto è linguistico e di forma: si parlava di "galera" e io ho detto che in galera per una crocetta messa nel posto sbagliato non ci va nessuno.
Non puoi negare che quello del tuo amico è un caso, fortunatamente, più unico che raro.
E inoltre dargliela per vinta a certi ottusi funzionari comunali significa permettere di vegetare a gente come quella che lo ha messo nei guai.
Ily :
x Dr Costa

Se è per questo qualunque cosa timbra (col timbro ufficiale) uno di noi è asseverata: perizie, relazioni, disegni, calcoli strutturali... Prova a presentare una DIA con documentazione fotografica ritoccata con photoshop e... se ti beccano allora si che devi chiamare l'avvocato!!!
DR COSTA :
E' inutile fare polemica, io ho dato solo un consiglio poi ognuno fa quello che vuole.
Ma mi piacerebbe sapere quanti di quelli che parlano così bene il timbro lo usano davvero o lo tengono nel cassetto perchè collaborano con qualche studio.
Ma usare vuol dire utilizzarlo per nuovi edifici non per DIA e SCIA e le altre str...te della nostra professione.

Comunque Chiara farà come meglio crede.
olli :
scusa DR COSTA ma, tu chi sei il Fucksas della situazione ?
(cioè a mio modesto modo di vedere un pazzo arrogante che si dichiara architetto...o genio del male come giustamente lo ha apostrofato vittorio sgarbi)
ma come ti permetti di dire che fare una ristrutturazione è una str...
allora dimmi se ho ristrutturato un casale con incremento previa demolizione e ricostruzione di una volumetria fatiscente facendo una ricerca storico-tipologica cercando di utilizzare un linguaggio arch congro al luogo al contesto ...bla bla bla
secondo te che ho fatto di mestiere????
un mestiere di serie B rispetto a chi ha imbrattato il territorio di ex novo discutibili sotto ogni punto di vista ?
eppoi ... mettendo in ballo tutta la problematica del tuo amico senza fornire le necessarie articolazioni de caso può indurre a pensare che possono anche esistere professionisti che trattano i moduli forniti dai comuni d riempire mò di cruciverba vedi tu (non era meglio attenersi alla domanda?)

concludo dicendoti caro DR COSTA che il mio intervento voleva essere limitato in rif al tuo consiglio a Chiara in quanto hai riferito una cosa imprecisa e cioè che un architetto non può inoltrare una SCIA ove consentito su imm di sua proprietà e per me era finita lì ma se provochi e accenni a casi molto ma molto particolari trovi anche persone che ti rispondono per le rime
Ily :
x Olli

STANDING OVATION!!!
Anche io avevo cercato di dire a questo signore (colla s minuscola) che mi ritenevo profondamente offesa, ma la bacheca è andata in errore.
DR COSTA :
Ragazzi ma vi irritate per così poco.

Io ho solo dato un consiglio dal momento che chi ha aperto la discussione è figlia dei proprietari.
Quindi per evitare spiacevoli equivoci gli ho consigliato di sentire prima in comune come interpretavano il decreto legge.
Questo è buon senso e invece il tutto è degenerato.

L'esempio che ho fatto è per farvi capire che certe volte per una cavolata di fronte a tecnici delle pubbliche amministrazioni ottusi si va incontro a dei veri casini.

Per olly:
Io non mi ritengo proprio nessuno, semplicemente faccio il mio lavoro di architetto e se posso consigliare chi chiede un aiuto lo faccio.
Quando si progetta qualcosa di nuovo e si fa la direzione lavori la normativa e molto più complessa di quando si restaura o si ristruttura qualcosa; è un fatto inevitabile.
Il caso preso in esempio è spiegato in un post precedente e ti assicuro che non è stato compilato a caso il modello della DIA.
Il "GENUFLETTERSI" ai tecnici comunali e alle loro libere interpretazioni dei regolamenti o leggi non vuol dire assecondarli in ogni richiesta assurda che fanno ma può capitare di dovere sacrificare qualcosa del progetto per non compromettere l'iter di approvazione.
Infine, sicuramente ci saranno dei professionisti che compilano le DIA come i cruciverba ma questo non è il mio caso.
Per ily: non capisco come abbia potuto offenderti, io non ho offeso proprio nessuno, se qualcuno con più esperienza di me o qualche mio collega mi danno dei consigli io ci rifletto sopra e non mi offendo e si mi evita dei casini semmai lo ringrazio.
olli :
X DR COSTA
e no caro,
lo vai a dire a qualche tuo cliente sprovveduto che l'ex -novo limita la fantasia e/o è più complicato che nel fare una ristrutturazione di cui sopra perchè si sa bene che non è così perchè il paragone è mal posto e/o è posto da gente che non conosce la figura "dell'architetto serio e corretto" visto quello che si sente e si vede in giro
piuttosto faresti meglio, anche per onestà intellettuale verso te stesso e verso chi ti ha dato l'abilitazione ad una professione che (per mio e solo modesto parere) dovrebbe prevedere, previa consegna timbro, una specie di test di umiltà visto che le università per garantire lo stipendio ai baroni "gonfiano " il cervello agli studenti per lo più di caz....ate e poi si credono architetti solo se fanno i grattacieli !
eppoi
sarà il caso che professionisti dediti per lo più a fare i gonzi sbandierando il lavori fatti nel misero tentativo di cercare gloria in questa sede, peraltro inopportuna, per di più sparando una cavolata Grossa come una Casa, inoltrino solo i PdC in modo che le responsabilità grosse quanto meno vanno in capo al resp del procedimento ("al limite la croce ce la metterà lui, ah, ah,...")
povera Chiara, una delle poche volte che la domanda era ben posta e viste le polemiche sulla Scia anche totalmente condivisibile....

cari architetti riprendiamoci un pò di SANA credibilità nell'opinione pubblica, soprattutto dalla gente che produce ricchezza con il lavoro e che ci ha abbandonato a noi stessi da anni, prendendo le distanze da chi forse la pensa purtroppo come me ed è che da certi professionisti non farebbe progettare nemmeno la cuccia del cane
DR COSTA :
Per olli:
da cosa stai scrivendo o non leggi cosa ho scritto oppure l'arrogante sei te.
Io combatto tutti i giorni per dare credibilità alla figura di architetto.
Li vedo tutti i giorni colleghi architetto che incasinano progetti solo perchè loro hanno quella visione di quel progetto e non tengono conto di niente delle strutture, degli impianti dei costi ecc e sono dei perfetti ignoranti nella direzione dei lavori.
Queste sono le figure che screditano la professione.

Progettare da zero se mai ti è capitato è più difficile che partire con dei riferimenti già delineati come in un recupero o restauro.
Lo dirai te ai tuoi clienti che la ristrutturazione del loro appartamento o il restauro del loro podere è complicato per poter gonfiare la tua notula.
Questa è solo onestà intellettuale e professionale non arroganza.
Per quanto riguarda il gonzo, sinceramente non mi ci vedo proprio in questa figura ma comunque se mi chiedi se alle DIA preferisco il veccho PDC ti dico subito di si ma solo perchè tra il recupero dell'esistente ed un nuovo edificio preferisco progettare qualcosa di nuovo e se possibile migliore delle schifezze che si vedono in giro ma sempre con umiltà e passione.
grazz :
beh insomma..io di esperienza ne ho ancora poco però dire che in assoluto progettare da zero sia + difficile che lavorare sull'esistente mi sembra una cosa un po' forte...se parliamo di grossi cantieri di restauro non è che il lavoro sia così semplice, perchè devi cercare di conciliare il tuo progetto, la tua idea con elementi già esistenti che spesso hanno un valore storico e artistico non indifferente...
andiamoci piano col dire che un progetto di restauro sia cosa semplice..
Ily :
X Dr Costa

Il mio essermi offesa deriva dal fatto che tu hai considerato tutto quello che non è nuova costruzione come str..ate. Se permetti, io non considero ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, rilievi o perizie come cose di poco conto: penso che sia anche a causa di architetti con opinioni di questo genere che molti preferiscono rivolgersi a un geometri. In effetti purtroppo molti architetti peccano di "hybris", ritenendo degli del loro talento soltanto nuovi edifici.
Tutto qui.

Inoltre:

"Per ily: non capisco come abbia potuto offenderti, io non ho offeso proprio nessuno, se qualcuno con più esperienza di me o qualche mio collega mi danno dei consigli io ci rifletto sopra e non mi offendo e si mi evita dei casini semmai lo ringrazio".

Il problema è il MODO con cui ti sei posto, e una tua affermazione secondo me poco felice (vedi sopra).

"Progettare da zero se mai ti è capitato è più difficile che partire con dei riferimenti già delineati come in un recupero o restauro"

Dipende...
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.