MARY : [post n° 25210]

Divisione unita' abitativa

Il mio cliente è proprietario di una unità abitativa su cui grava una ipoteca volontaria; vuole dividere l'unità abitativa in due unità una per ogni figlio; questi ultimi mi chiedono di poter usufruire degli sgravi ficali per le ristrutturazioni, pertanto vi chiedo:

E' più conveniente che sia l'attuale proprietario a effettuare i lavori o che si proceda prima alla divisione del bene e poi alla ristrutturazione

Un appartamento con ipoteca volontaria può essere donato ai figli? (c'è anche un terzo figlio non interessato alla proprietà)

Quando si divide un appartamento in due appartamenti è DIA o Permesso di Costruire? ci sono oneri e con il Catasto che succede?

Colleghi esperti rispondete!!

delli :
non so darti risposte sicure alle prime domande ma solo a quello di cui sono sicura cioè la parte "pratica edilizia":
la divisione dell'unità abitativa è un intervento di ristruttturazione edilizia pertanto ONEROSO (x i termini dell'onerosità devi sentire il comune come li calcolano: in genere c'è un valore x gli OO.UU. relativo alla ristrutturazione oltre al solito costo di costruzione) ... è un intervento subordinato a permesso di costruire (art. 10 lettera c DPR 380/2001) OPPURE anche a denuncia inizio attività (art. 22 comma 3 lettera a TU) a tua scelta... ovviamente in Catasto va fatta poi la variazione perchè cambiano le unità immobiliari e di conseguenza la consistenza edilizia (anche ai fini ICI)
bye bye buon lavoro
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