lole : [post n° 253739]

partita iva

Ciao a tutti, necessito di consigli e informazioni riguardo la partita iva.... mi spiego: lavoro in uno studio che regolarizzava la mia presenza chiedendomi a fine mese la ricevuta per lavoro occasionale, ora che mi sono abilitata, iscritta all'albo e che ho aperto anche la partita iva, mi hanno proposto una bozza di fattura che però ha come importo finale solo 50 euro in più rispetto a quanto prendevo!!!... non capisco, credevo che avendo la partita iva lo studio ci guadagnasse e potesse scaricare il 20% ma allora non potevano aumentarmi il compenso???... sembra uno sfogo verso il mio datore di lavoro..:).. ma non è così, è che vorrei capire cosa mi sfugge in questa marea di burocrazia!... o forse semplicemente dovrei chiedere un aumento???? Grazie in anticipo per le risp che arriveranno!!!!
giò :
premetto che non conosco quanto prendevi, ma se si parlava di prestazioni occasionali potevi arrivare massimo a 5000 euro/anno con un 20% di R.A. Con la partita IVA in realtà non esistono limiti, fatturi quello che produci, in teoria potresti anche essere sotto i 5000 euro, ma in proporzione e in teoria ci pagheresti più tasse. In realtà con la partita IVA rimanendo sotto i 30000 euro/anno di fatturato puoi rientrare nel regime dei minimi per cui il datore di lavoro (o il cliente in genere) ti paga il 20% di R.A., ma essendo le tue tasse complessivamente al 20%, il tuo netto in fattura dovrà tener conto solo del 4% INARCASSA che, anche in questo caso ti paga il cliente. Con questo regime non sei tenuta al versamento dell'IVA che sparirà dalle tue fatture. Con la partita IVA lo studio per cui lavori in realtà si solleva solo da grossi compiti amministrativi in quanto gestisci tutto tu e il tuo commercialista.....il compenso invece lo gestiscono in tutto e per tutto loro facendo il buono e cattivo tempo come e quando vogliono....
desnip :
Non è corretto dire che "il cliente in genere" ti paga la ritenuta d'acconto: solo le società o i titolari di p.iva, come ad esempio lo studio dove lavori.
Il cliente in genere, la persona fisica, ti versa l'importo lordo e sei tu poi che ci paghi le tasse dovute.
kia :
x Iole:
scusa, ma la p.iva la hai già aperta mi pare di aver capito. Di quale tipo? nuove iniziative, minimi o ordinaria?
stefania :
minimi....
cram :
a questo link puoi trovare la risposta alle tue domande:

www.professionearchitetto.it/tools/fattura/index.html
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