francesco : [post n° 268108]

permesso di costruire in sanatoria

Buongiorno a tutti, a dicembre dello scorso anno ho eseguito l'accatastamento di una delle famose case fantasma secondo quanto richiesto dall'agenzia del territorio per la legge 122/2010.
Si tratta di una costruzione realizzata in maniera abusiva nel 1966, una casa bifamiliare in cui il lotto fu frazionato dai due proprietari dopo la costruzione.
Uno dei due (non il mio committente) approfitto del condono dell'85 e sano il proprio abuso.
Ad oggi questo edificio è sanato per meta e accatastato in due particelle separate con la costruzione che risulta eseguita sulla linea di confine.
A dicembre il committente mi aveva chiesto se era possibile condonare anche la sua parte, io mi informai (sono molto giovane e ho poca esperienza) e ovviamente ho riscontrato l'impossibilità di condonare l'immobile in quanto non è in vigore attualmente una norma che lo permette.
Ora mi chiedo, potrei fare la richiesta di permesso di costruire in sanatoria per questo immobile?
e se si....abbiate clemenza della mia poca esperienza...cosa dovrei fare?

vi ringrazio dell'attenzione
otto ne :
No.
la sanatoria è una cosa
e il condono un'altra.
francesco :
ma quindi il permesso di costruire in sanatoria quando si utilizza?
otto ne :
solo quando l'intervento ha i requisiti della cd doppia conformità
cioè al momento dei lavori e al momento della richiesta
archila :
parere del tutto personale: io un abusivista del genere, che non è nemmeno corso a condonare quando si poteva, lo manderei a dare via i piedi!

poi il lavoro è lavoro, però c'è un limite a tutto...
desnip :
perdonami, francesco, perchè sei una persona che si è posta con molto umiltà.... ma io non posso fare a meno di arrabbiarmi!
Queste sono cose che si studiano all'università!
Proprio ieri mi leggevo un post sulla presunta inutilità degli esami di stato, e della necessità di sostituirli con una formazione universataria come si deve, e questo mi pare proprio il caso.
Insomma, non voglio prendermela con te, perchè mi sembri una persona intelligente, ma con quelli che ti hanno permesso di uscire dall'Università senza sapere queste cose.
Ma allora cosa diavolo insegnano?
francesco :
questo ce lo chiediamo tutti...la dentro non ti spiegano com è fuori..quindi ho sei fortunato e hai papino che ti aiuta oppure te la devi cavare da solo...e se hai dei buchi devi colmarli.
in ogni caso mi chiedevo se era possibile utilizzare il pc in sanatoria (che da quello che so si applica principalmente per varianti essenziali a progetti gia appovati) in questa occasione, ovviamente verificando che l'edificio sia conforme alle norme urbanistiche di ora e di allora.
La domanda mi è sorta spontanea leggendo un post di un collega che doveva richiedere un pc in sanatoria per un balcone abusivo...ovviamente costruito senza alcuna presentazione di domanda...evidentemente i 2 esempi non so paragonabili
desnip :
E' ovvio che se esistesse la doppia conformità, il permesso di costruire si potrebbe chiedere.
Ma una cosa è fare un balcone abusivo (a volte per i clienti chiedere il permesso è solo una seccatura), un'altra è fare un intero edificio.
Dubito che sarebbe stato costruito abusivamente se c'erano i presupposti per farlo regolarmente. Anche perchè nel caso fosse possibile un pdc in sanatoria, bisognerebbe sborsare almeno il doppio degli oneri concessori... e anche perchè se fosse stato possibile, perchè l'altro proprietario avrebbe chiesto il condono nell'85?
francesco :
l'edificio è del 66, sinceramente non so per quale motivo non avevano chiesto la concessione edilizia a quei tempi.
so invece che il mio committente non presento la domanda di condono nell'85 diciamo per "pigrizia", nel senso che passarno i tempi di presentazione della domanda e non se ne fece nulla
a.i.mi :
condivido quanto detto sull'amarezza per gli insegnamenti universitari :-(

tornando in tema di permesso in sanatoria:
perché la casa è stata costruita abusivamente, all'epoca?
semplicemente per evitare le pratiche e i versamenti di oneri e contributi vari, oppure perché il terreno non era edificabile?
il punto è qui: se l'opera era autorizzabile all'epoca ed è anche autorizzabile secondo le norme attuali (doppia conformità), allora si può chiedere il permesso in sanatoria.
altrimenti no.
in pratica, devi "simulare" di fare una pratica edilizia come se tu dovessi costruire ex novo: l'edificio è in regola con le distanze? la SLP è al di sotto di quella massima da indici sul lotto? con la Sup. Coperta ci sei? e con la drenante? le superfici minime interne sono rispettate? i R.A.I.?
se tutto torna, allora puoi procedere con la domanda di PdC.
altrimenti non resta che attendere un condono (mi auguro che sia un'attesa all'infinito, perché detesto i condoni!!!).
desnip :
Per prigrizia!!!
Ma lo sa questo signore che, nel frattempo, ci sono stati altir 2 condoni? (e anche tu dovresti saperlo...)
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