giosue475 : [post n° 270642]

Aiuto!!!

Vedo che molte delle persone che chiedono consigli in questa pagina sono già adulti che esercitano la professione. Io, invece, sono ancora uno studente di liceo di 15 anni che non ha ancora deciso che lavoro farà da grande. L'architettura mi attrae assai, anche perchè mio padre è un ingegnere civile. Se adesso sto scrivendo questo post è perchè ho bisogno di informazioni sul lavoro: che scuola dovrei fare, quanto si guadagna, che differenza c'è col geometra, dove si lavora (Aziende specifiche??) e cose del genere. Ringrazio in anticipo le persone che decideranno di darmi una mano.
Maia :
Allora non fare Architettura... Scegli un'altra facoltà....fidati, parola di Architetto.... : )
Anni di lotte, guadagni irrisori, futuro che dire incerto è da ottimisti... le aziende non ti prendono perchè pensano che sei troppo artistico per loro...i clienti non ti pagano perchè "...ma tanto io volevo solo uno schizzo, Architè!"...
Però se tuo padre è ing civile, forse una possibilità la potresti avere..in bocca al lupo...
Tiga :
Ciao, sono d'accordo!! Non ci sono aziende di architettura e quindi niente assunzioni;la libera professione è difficile perchè gli studi per fare tirocinio ti sfruttano e se ti va bene ti danno dei rimborsi spese e niente certezze;inoltre mentre prima uno poi si rendeva indipendente collaborando come professionista, appena capiscono che vuoi lavorare da solo e fargli concorrenza ti buttano fuori e avanti un altro laureato. Inoltre ci vuole un giro di clienti ricco, perchè la maggior parte fa piccole ristrutturazioni e non può permettersi le idee di un architetto e i costi delle sue proposte.Se tornassi indietro farei ingegneria, quella tira in qualunque campo, ma in effetti il mio prof di geometria al primo anno disse:"Ragazzi se pensate di arricchirvi facendo gli architetti vi sbagliate". Era allora che dovevo cambiare!!!In bocca al lupo
fulser :
ho riflettuto a lungo se scrivere questo messaggio o no, e forse su quello che scriverò molti non saranno d'accordo, ma ti dirò alcune cose che una volta si dicevano a tutti quelli che volevano fare l'architetto (erano anche nelle guide alle facoltà universitarie) e che adesso, pare, nessuno fa:
- fare l'architetto nel senso tradizioneale del termine presuppone la libera professione (e una mentalità imprenditoriale), quindi, a meno di casi particolari, non si trova lavoro da dipendente;
-un architetto viene considerato formato dopo i 40 anni, perchè l'università insegna (forse) cos'è l'architettura, ma non la professione, che è cosa alquanto diversa e non si impara in NESSUNA università;
-per quanto detto sopra è evidente che devi avere propensione al sacrificio per parecchi anni, oppure essere ricco di famiglia, perchè si presuppone che per molti anni non sarai indipendente economicamente;
-cosa importantissima: leggiti le biografie/autobiografie di alcuni grandi architetti del passato, tipo Wright, Kaan, ecc. Tra gli italiani illuminante il caso Ridolfi. Scoprirai che quasi tutti hanno avuto una vita molto molto molto difficoltosa dal punto di vista economico, quindi diventare architetto non è quella cosa che si vede nelle pubblicità o in tv.

Detto questo, se hai il "sacro fuoco" benvenuto, perchè la facoltà di architettura, se fatta bene, dà una cultura ed una apertura mentale che direi nessuna altra facoltà è in grado di dare, e la professione può essere gratificante come poche.
fulser :
oops, che vergogna!! KAHN, non Kaan, ovviamente!!! chiedo scusa, mi sto autoseppellendo sotto quintali di cenere....

altra cosa: come scuola superiore, direi un liceo, meglio se scientifico. Poi conta anche diplomarsi e laurearsi bene e in tempi strettissimi.
Personalmente, consiglierei anche una buona padronanza di una lingua straniera, oltre all'inglese che ormai si dà per scontata.
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