paolo : [post n° 273509]

immobile per metà in vincolo paesaggistico

ciao !
chi mi aiuta, per favore ?
Una villetta con giardino in provincia di Milano è tagliata a metà in diagonale da un vincolo paesaggistico per un torrente.
Per le varie opere esterne (fotovoltaico sul tetto, sistemazione scala esterna e camminamenti, etc) seguo in modo preciso la linea del vincolo o tutto l'immobile viene ricompreso nel vincolo ?
Mi spiego: se metto il fotovoltaico nella porzione di tetto che NON ricade nel vincolo, posso non fare la richiesta di autorizzazione paesaggistica ?
grazie e buon lavoro a tutti
desnip :
E' una di quelle situazioni assurde che capitano solo in Italia.
Posto solo per conoscere la risposta, perchè è un quesito davvero interessante....
otto ne :
secondo me è chiaro che la parte vincolata tira dentro nel vincolo l'altra metà
perchè le amministrazioni di solito nel dubbio scelgono sempre l'ipotesi più restrittiva...
quindi tutto vincolato
comunque farei la stessa domandina al tecnico del comune e poi magari ci aggiorni
peter :
posso confermarvi che ci sono tanti immobili di questo tipo. tutte le volte che ho cercato una risposta dettagliata non l'ho mai trovata e penso che proprio in questi casi gli UT facciano proprio a discrezione, nel senso c'è chi è più restrittivo c'è chi è più permissivo o addirittura ti possono acconsentire alcune opere perchè magari riguardano il risparmio energetico e altre no.
policano :
io in commissione mi sono trovato un caso analogo, ma abbiamo espresso parere esclusivamente per la parte ricadente nella fascia assoggettata a vincolo. E' assurdo se vogliamo, ma non vedo perchè il vincolo debba comunque spingersi oltre i propri limiti di piano...secondo me l'interpretazione più restrittiva è illegittima. però copncordo, speso l'interpretazione è discrezionale...
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.