sindy : [post n° 27542]

Prosta di lavoro. Accetare??

Scusate ma chiedo a qualcuno più esperto di me:
Mi sono laureato da un annetto scarso, ho l'abilitazioone ma non la PI. non ho al momento altro lavoro.
Senonchè l'altro giorno faccio un colloquio ..società grandicella SRL con unico cliente grosso, mi dicono che potrei andare da loro MA: devo aprire la PI perchè loro non possono assumere, pagano 6,5 € l'ora per 8 ore al giorno, dal lun al ven. tot. 1040 € al mese. si esce alle 18. se decido di entrare devo essere consapevole che "devo dimenticarmi di esercitare la libera professione in futuro" perchè loro vorrebero una persona per un lungo periodo, il che significherebbe non avere il tempo e i modi di esercitare la professione. Entro pochi giorni devo decidere, non ho molte alternative: studio poco retribuito fino alle 20 la sera (ma con un futuro gestibile) o dipendente (ma senza assunzione) con stipendio fisso senza preocc e forse senza la possibilità di esercitare più, si perchè poi il tempo passa, le norme corrono e tu sei rimasto lì a quel settembre 2004.
COSA MI CONSIGLIATE DI FARE??
comincio e poi si vede?? e noo perchè fra un po dovrei iniziare una collaborazione con uno studio si tratterebbe di rinunciare ad una fra le due.

..e la vita..
rocco :
Allora io mi sono lureato da meno di un anno e dopo un mese scarso dalla laurea faccio un colloquio per una srl di Verona (io abito a Salerno) mi vogliono dare 800-900 E(non si è capito bene) al mese. A questo punto anche io mi sono fatto le stesse tue domande, e la libera professione? Così ho rinunciato all'offerta!
Ora mi sono pentito perchè ho visto che al mio paese ci sono ben 50 architetti per 10000 abitanti, quindi le prospettive per una libera professione sono molto scarse.
Cosiì ora ho deciso di inviare di nuovo altri curricula per vedere se qualche altra società ha bisogno di me!
Forse nella tua zona la situazione professinistica è diversa?
Comunque secondo me un domani puoi sempre licenziarti dalla srl (se ti pagano poco!) e pensare di aprirti uno studiolo, intanto però hai messo da parte un pò di soldini ed esperienza....
paola :
Ciao! 1040€ lordi o netti?!
E lo studio che hai come alternativa non ti pagherebbe proprio?
Io ti consiglio di non accettare lavori sottopagati o non pagati negli studi solo per fare esperienza. Purtroppo la prassi è questa: ci si approfitta dei giovani che hanno bisogno di crescere professionalmente.. E molti giovani stanno al gioco, pensando di non avere alternative e di dover pagare questo pegno in cambio di un futuro da libero professionista..
BASTA!!
Cerca un altro studio, CHE TI PAGHI DECENTEMENTE (perchè le segretarie, anche senza esperienza, le pagano almeno 800-900€ netti!). E' difficile trovarli, ma ci sono, credimi.
Nel frattempo, magari accetta il lavoro presso la SRL, se non ti porta via il tempo di cui hai bisogno per cercare altrove... E, quando trovi, VAI senza scrupoli. Se non hai un contratto, nessuno può permettersi di dirti che ha bisogno di te "per un lungo periodo"!!
la :
1040 euretti netti?se è così ci puoi anche stare, non diventerai di certo ricco ma se presso questa azienda impari qualcosa...se sono lordi + iva togli a questa cifra il 20% e comunque ci sono le spese per il commercialista (almeno 50 euro al mese)- Io accetterei, se apri partita iva sei un LIBERO PROFESSIONISTA quindi, appena trovi di meglio prendi e te ne vai. Loro non vogliono gli oneri di assumere una persona? benissimo, allora tu non hai alcun obbligo nei loro confronti.
@paola: purtroppo essere sottopagati, nei primi anni di professione, è la norma. Quello che dici è giusto ma, se vuoi lavorare e fare un minimo di esperienza non c'è soluzione, anche se esiste comunque un minimo di decenza sotto il quale non bisogna scendere (guardate ad esempio la sezione lavoro su p.a. c'è un interessante annuncio per Roma di uno che vuole pagare una persona full time 300 euro per i primi tre mesi). Quindi, cari colleghi, stringiamo i denti e facciamoci furbi: se, anche con un basso stipendio, c'è la concreta possibilità di imparare, buttiamoci!per poi andare via appena si trova qualcosa di meglio.
in bocca al lupo!
sindy :
non so di preciso se sono lordi o netti. forse lordi
comunque loro hanno detto che, x legge, loro mi danno il 2% di contributi e poi c'è il fatto che i primi tre anni devo aprire la PI con il tasso agevolato per pagare il 10% e non il 24%. quindi voglio dire mi sono sembrati anche interessati a consigliarmi bene il da farsi, probabilmente pechè hanno visto la mia totale o quasi ignoranza per questioni di IVA e contributi vari.

Lo studio invece mi ha offerto 600-800 € (quindi si partirà da 600 €) prima però il periodo di prova ovviamente.. il prezo è buono lo so, anche perchè ho avuto di recente un'espeirienza pessima presso uno pseudo architetto che ..non ha parlato " chiaro" dall'inizio e mi sono ritrovata con un mese e mezzo di lavoro massacrante (2D 3D e render!) e un pugno di mosche in mano. Quanto valevano le mosche? pochissimi euro, in più mi sentivo dire che non "sapevo gestire il lavoro" lui si , invece che aveva bottega e lavoro tutto in uno, nessun altro collabboratore e credo che faccesse sto scherzetto di speculazione con tutti...
ma lasciamo perdere è meglio.. altrimenti..

dicevo il prezzo dello studio è buono, ma, ovviamente cè un "ma", è lontano dalla città in cui vivo 40 min di treno regionale e 15 min a piedi dalla stazione.

Scusate se mi sono sfogata così, ma questa professione per quanto affascinante, ci lascia delle sorprendenti amarezze per quanto riguarda il lavoro. si vive sperando che le soddisfazioni e le gratifiche, dopo anni di studio, arrivino dopo .. dopo..dopo.. si ma dopo quanto?! ;)

Grazie x le risposte, vi abbraccio
alinger :
tante sono le considerazioni da fare...
...prima di tutto il lavoro offerto dalla srl sarebbe di tuo gradimento (tralascia per un attimo la questione economica)? Pensi che nel breve periodo potresti acquisire conoscenze tecniche, gestionali, professionali? Queste conoscenze sarebbero a te più consone di quanto presumibilmente apprenderesti presso lo studio di architettura?
Una volta che trovi la risposta a queste domande avrai già scelto...
...non pensare mai al futuro in termini definitivi, sia la srl che lo studio cercheranno di sfruttarti tu devi solo ribaltare il discorso e capire quale esperienza ti può più essere utile per spiccare (presto) il volo...
saluti
la :
ti pagano i contributi perchè DEVONO FARLO non perchè sono di buon cuore. Quanto alla faccenda del regime agevolato io, prima di prendere una decisione, mi metterei in contatto con un buon commercialista. Il mio, ad esempio, mi ha sconsigliato di avere il regime agevolato perchè si scaricano meno cose.
Parti SEMPRE dal presupposto che il datore di lavoro, soprattutto perchè sei alle prime armi, tende a fregarti. TUTELATI E NON FIDARTI MAI.te lo dico per esperienza.
baci
fede :
il regime agevolato prevede il versamento annuale
1 dell'IVA; 2 del 10% dell'imponibile al netto delle spese per le tasse;3 di una percentuale del 13 o 14,non ricordo bene, per l'INPS. queti ultimi due importi sono da calcolarsi sull'imponibile al netto delle spese, ma se t apri una partita IVA come disegnatore non è che riesci a scaricarti molte cose. Il contributo sull'INPS che puoi richiedere è del 4%, a me a volte lo pagano a volte no.Quindi dai tuoi 1040 euro devi togliere queste spese e non è che rimane molto, però è un inizio...Non c sono molti vantaggi in realtà, se non quello d essere un po' + libero ..se pensi che se tu fossi assunto avresti uno stipendio mediamente su quella cifra, e oltre a quello contributi e ferie pagate, tredicesima etc.Credo che qs occasioni d lavoro siano da considerarsi un modo per fare molta "palestra" e da circoscriversi ad un periodo d tempo limitato..In bocca al lupo!
pulce74f :
Ciao! io non so cosa consigliarti, anche xchè mi sono già fatta un sacco di volte la tua stessa domanda... sono passata attraverso 3 diverse esperienze e ora sto x iniziarne una quarta, sempre in studi "professionali"...
non ti sto a raccontare i precedenti, ma, riguardo alla mia situazione, sto cercando + che altro di capire cosa voglio fare nella vita, e non solo in campo lavorativo... Penso sia una cosa di cui tenere conto... voglio dire, ci sono altre cose oltre al lavoro! sì che i soldi servono x vivere, ma uno deve fare quello che gli piace... o no? Il dubbio è sempre lo stesso... seguire la strada che abbiamo iniziato e affrontare rischi e difficoltà oppure scegliere (ammesso di trovarlo) il posto fisso? Io sto continuando x la strada della professione, non sono sicura che sia quella giusta x me, ma, di fronte a uns S.r.l. che mi proponeva un lavoro in giro x l'Italia ho dovuto dire di no... pensaci!
PS: cmq sia, puoi sempre provare e vedere come va, a cambiare si fa sempre in tempo... in bocca al lupo!
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