Chiara : [post n° 293339]

scia e DL

Buongiorno,
sono un architetto alla mia prima pratica. Devo presentare una SCIA per opere interne.(trattasi di demolizione e ricostruzione di tramezze senza modifiche strutturali).
Visto che la SCIA prevede comunicazione di fine lavori, sottointende la necessità di effettuare direzione lavori?
La vecchia CAA non la prevedeva ma nel caso in cui le opere vengano realizzate diversamente da quanto previsto nel progetto come dovrei comportarmi?
Grazie
maxxx :
la scia deve avere la dl e non è sottintesa dalla fine lavori.
In teoria ci dovrebbe essere anche nel modulo
Chiara :
grazie della risposta!
I moduli del comune di genova, dove io lavoro, riportano nel modulo per la scia la dicitura:
"il committente si impegna a consegnare, unitamente alla comunicazione di fine lavori, una dichiarazione congiunta con la quale il committente, il Direttore dei Lavori ed il costruttore certificano la conformità dei lavori eseguiti"... ma nel modulo di fine lavori si parla solo di progettista/tecnico abilitato.. da qui nasceva il mio dubbio...
Nel mio caso trattandosi di demolizione di 2 tramezze e ricostruzione di una terza più opere di manutenzione straordinaria interne come ristrutturazione bagni e rifacimento pavimenti non soggetti a titoli edilizi cosa posso chiedere come parcella? nella percentuale della DL vanno compresi tutti i lavori o solo quelli per cui è necessario l'intervento di un professionista iscritto all'albo?
Grazie
Chiara :
sorry, intendevo opere di manutenzione ordinaria più demolizioni e ricostruzioni...
marco :
Scusa ma non potresti ricorrere all'attività edilizia libera?
maxxx :
Demolizioni e ricostruzioni di cosa? Se ricadi in m. straordinaria e non hai interventi strutturali, puoi farlo con la comunicazione attività libera, quella che in molti comuni chiamano CIAL, CILA, CAL, ecc ecc (art. 6 dpr 380).
Nell'intervento devi indicare tutto, anche le cose per le quali non servirebbe la DL.
per la parcella considera tutto ciò che devi fare: rilievo, progetto e pratica in comune, dl, pareri vari (fogne?), docfa, agibilità (?).
Io non starei sotto i 1000 anche se l'importo è basso, altrimenti se i lavori sono consistenti sali pure, ma non saprei dirti la %.
Chiara :
lo faccio per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie ma la demolizione di tramezze va dichiarata a mio parere.
Non so se rapportare l'onorario della DL a queste sole opere, per il resto infatti si può ricorrere all'attività edilizia libera.
Del resto non mi è chiaro nemmeno per opere interne quanto possa essere un adeguata parcella, visto che il lavoro per la pratica non è molto ma c'è comunque un pò di responsabilità per la DL.
Secondo voi quali sono le tariffe adeguate?
Chiara :
Per curiosità in che comuni operate di solito?
Scusate la mia ignoranza ma il comune di genova non credo consenta come attività edilizia libera lo spostamento di tramezze.
Ho dei dubbi per il fatto che a questo punto ricadono in scia anche modifiche dei muri interni di un appartamento rendendoli oggetto di una DL.
Ho chiesto 500 per rilievo,progetto e pratica visto che l'appartamento è piccolo e il progetto praticamente non esiste. Per il docfa i proprietari vogliono arrangiarsi con altri professionisti ma per la necessità di DL ritengo di dover chiedere qualcosa in più, se no altro perchè ho l'obbligo di presentare fine lavori e visitare con regolarità il cantiere.
maxxx :
Mi sa che forse non hai capito cosa si intende per attività edilizia libera... prova a leggere l'art. 6 co. 2 lettera a.
Visto che non vuoi prenderti responsabilità per la DL, così la eviti del tutto.
Poi mi permetto di darti altri 2 consigli:
-quando parli di intervento è unico, quindi non distinguere le parti di manutenzione ordinaria da quelle straordinaria ecc.
-evita di parlare di ristrutturazione (perché se parli con un tecnico capisce altro e non la man. straordinaria) e di demolizione e ricostruzione (perché se si riferisce solo a pareti divisorie non è corretto).
Se il lavoro è poco chiedi 1000 euro.
Chiara :
Grazie dei consigli, devo essere sicuramente più precisa. ho sbagliato a scrivere nel post ma preciso che qui non c'è niente di manutenzione straordinaria. E' solo che qui non esiste l'attività edilizia libera. non sono oggetto di alcuna comunicazione solo gli interventi di ripristino con materiali uguali ai precedenti e le manutenzioni ordinarie.
toglietemi la curiosità di sapere se è una norma regionale o nazionale...
maxxx :
hai detto che demolisci dei tramezzi, quindi si tratta di manutenzione straordinaria.
L'attività edilizia libera esiste in tutta italia, prova a chiedere, altrimenti dimmi il comune e ti dico qual è il modulo.
La legge è nazionale... è il dpr 380 (aggiornato di recente).
Trovo strano che per un intervento così piccolo facciano fare il docfa a un altro tecnico, in teoria dovrebbe farlo il progettista.
Chiara :
sarebbe il comune di Genova, ma la legge regionale (regione liguria)16/08 dice chiaramente che ricadono in scia le opere interne. (tale legge va consultata direttamente dal sito della regione liguria perchè è stata appena modificata) ed esiste un modulo scia apposito per opere interne. e uno apposito per la manutenzione ordinaria che però è definita nella medesima legge regionale e comprende solo lavori come rifacimento di infissi e pavimenti..ecc..
nell'art 6 dpr380 mi sembra di capire che i comuni possono decidere di non ricomprendere gli interventi del comma 2 nell'attività edilizia.
spero di non cadere in errore in quello che affermo! dai post direi allora che non esistono eventi in cui si fa una scia e non è necessaria la DL. per cui a me tocca farla ed è naturale che sia retribuita.
maxxx :
Allora se è cosi fai la scia e di conseguenza anche la dl
marco :
Sono sempre più convinto che le deleghe alle regioni in merito a queste cose siano una buffonata pazzesca; non si può proprio sentire che per una manutenzione straordinaria si debba fare una scia.
Piccolo esempio: nella mia regione (Marche) in zona agricola per edificare devi essere per forza imprenditore agricolo, mentre nel Lazio no, puoi chiedere il PdC anche se non lo sei. Penso sia un calcio nel sedere alla Costituzione. Comunque andiamo avanti così, siamo italiani.
Chiara :
@marco: mi trovi d'accordo, è assurdo...soprattutto perchè l'obiettivo della SCIA era la semplificazione burocratica.
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