Federico : [post n° 313788]

C.I.L.A. - è necessario fare fine lavori e richiesta agibilità?

Buongiorno, ho fatto una comunicazione inizio lavori per attività in edilizia libera per una semplice chiusura con un infisso interno su vano scala... nell'accesso agli atti, non era stato trovato niente relativo all'edificio (degli anni '30), quindi i primi e unici documenti depositati in Comune sono stati quelli della CILA (in cui ho fatto elaborati grafici con verifica R.A.I. locali e destinazioni d'uso)... ora dovrei presentare l'aggiornamento catastale fatto con docfa (perchè la vecchia scheda presente in AdT non era corretta)...
Adesso l'U.T. mi chiede il FINE LAVORI.. ma è necessario anche con la CILA?

Altro problemone: se presento il fine lavori, ho 15 giorni per presentare la richiesta di agibilità (di cui l'appartamento è sprovvisto essendo degli anni '30)... per farla: conformità degli impianti, idoneità statica, ecc ecc ecc.....
Insomma, tutto questo per mettere una porta!!! Cosa mi consigliate?
donovan77 :
Ciao Federico le strade sono 2:
1. consegni il fine lavori con allegata la ricevuta dell'avenuta variazione catastale che dovrai fare entro 20 gg dalla fine dei lavori in cantiere, senza richiedere l'agibilità;
2. chiedendo il certificato di agibilità il comune ti chiederà l'idoneità sismica; ciò significa che dovrai chiamare un ingegnere per farti verificare la struttura e nel caso il programma strutturale "non verificasse" ciò significherebbe fare anche interventi strutturali...e tutto questo per una finestra?!?!
Buon lavoro
Federico :
Grazie per la risposta,
fortunatamente sono in zona 4, quindi non c'è la verifica sismica da fare...

Ad ogni modo nella richiesta del certificato di agibilità mi chiederebbero:
-perizia asseverata su idoneità statica (x edifici esistenti)
-dichiarazione attestante la non obbligatorietà superamento barriere architettoniche
- dichiarazione per esenzione presentazione C.P.I.
- dichiarazione per esenzione disposizioni per contenimento energetico
- autocertificazione conformità igenico-sanitaria

la mia considerazione è, se non era stata richiesta l'agibilità ai tempi (anni '40/50), ora è praticamente impossibile poterla ottenere, visto l'aumento del numero di paletti normativi che, chiaramente, non c'erano nel momento in cui è stata realizzata...
quindi non è così inusuale, presentare un FINE LAVORI, senza poi richiedere l'agibilità?
biba :
Ciao, a quanto ne so la fine lavori implica la richiesta di agibilità solo nei casi di Nuova Costruzione o Ristrutturazione (o al limite cambio d'uso). Se si fanno lavori su una parte dell'edificio si presenta la fine lavori con Scheda Tecnica, quest'ultima riferita ai lavori eseguiti e non a tutto quello che è avvenuto prima e non serve domanda di Agibilità.
Comunque senti il Tecnico comunale e levati ogni dubbio.
maxxx :
DPR 380/2001 art. 24
L'agibilità è richiesta per "interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di [...] sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati".
Insomma non sei obbligato.
Se avessi sostituito, ad esempio le finestre, non sarebbe stato necessario presentare l'idoneità sismica, perché non intervieni sulle strutture.
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