riccardo : [post n° 318005]

fine lavori e agibilità su permesso di costruire di un altro tecnico

Salve a tutti.

Mi son trovato in una situazione particolare: un cliente ha acquistato un immobile sanato con permesso di costruire (fatto da un altro tecnico) del 2012 per il quale non è mai stata fatta la fine lavori ne' la richiesta di agibilità. Nell'atto notarile tutto questo è stato esplicitato assieme alla clausola che il mio cliente provvederà a richiedere l'agibilità dopo l'acquisto.

M'è stato chiesto quindi di fare la richiesta di agibilità,ma premesso che l'immobile è conforme a quanto dichiarato e il mio cliente vorrebbe fare delle modifiche all'impianto elettrico e idraulico non so se fare un'ulteriore pratica, tipo una dichiarazione di attività libera, e poi la fine lavori e la richiesta di agibilità, oppure far direttamente la fine lavori.

Oltre a questo, mi consigliate di comunicare al tecnico incaricato dai precedenti proprietari che sono stato incaricato per questo lavoro?

Grazie in anticipo
Valy :
Ciao Riccardo, non è consigliabile ma è obbligatorio comunicare sia al comune che al tecnico tramite raccomandata a/r che l'altro tecnico e' stato dismesso e sei subentrato tu con allegata anche una motivazione plausibile (tipo incomprensioni tra committente e tecnico) ora non so dirti cosa sia meglio scrivere. Io allegherei anche la tua lettera di incarico in quella per il comune. Buon lavoro
max :
ciao Valy, sapresti indicarmi qualche riferimento legislativo in merito a quell'obbligatorietá?
ponteggiroma :
@max sono le norme deontologiche
@valy a mio avviso basta comunicare che è variato il committente, allegando anche copia del rogito, in quanto comunque in comune bisognerà variare il nominativo del proprietario
@riccardo sei sicuro che sia tutto conforme? Solitamente queste clausoline che mettono i notai sono dovute all'impossibilità di chiedere una regolare agibilità... come mai il precedente tecnico non l'ha fatta?
Kia :
" un cliente ha acquistato un immobile sanato con permesso di costruire (fatto da un altro tecnico) "
Se scrivi che è stato "sanato" è stato fatto un permesso di costruire in sanatoria per una qualche difformità?non serve mica fare la fine lavori se è così perchè i lavori sono stati eseguiti e poi sanati. Per essere a posto deve solo ritirare il permesso in sanatoria e pagare le sanzioni.
Kia :
completo il mio post. Con "per essere a posto" intendevo per poter procedere alla presentazione di eventuali altre pratiche che magari fari tu.
Valy :
@max: come ha detto già Ponteggi sono le norme deontologiche, per quello di Milano è all'art 30 (29 se è quello nazionale).
Per quanto riguarda la comunicazione anche al comune, a me è stata espressamente richiesta dal tecnico comunale per poter presentare io la fine lavori al posto del tecnico asseverante la DIA.
otto :
forse mi sbaglio ma quello che è importante capire è che tipo di lavori sono stati sanati... mi spiego meglio se c'è bisogno di una nuova agibilità significa che è stato sanato un abuso per cui non esistenza prima certificato alcuno per cui può deve essere richiesto a mio avviso dal tecnico che ha acceso la pratica ... devi vedere nella tua regione e comune come funziona e a chi è demandata la certificazione se al tecnico o al comune
poi inoltri le altre istanze, fossi in te non farei confusione tra la sanatoria e i lavori post sanatoria
max :
grazie :)
riccardo :
allora, do due informazioni in più in merito alla questione:

- il tecnico che ha acceso la pratica è un geometra che ha fatto un permesso di costruire in sanatoria per lievi difformità. vale lo stesso il codice deontologico tra architetto e geometra? anche se il proprietario/committente è differente?

- da come ho capito il tecnico non ha chiesto l'agibilità ( e nemmeno fatto la fine lavori) perchè impianto elettrico e idraulico andavano modificati e vecchio e nuovo proprietario s'erano accordati per far la compravendita a lavori in corso. Il mio cliente ha quindi deciso di accollarsi lavori e agibilità per avere uno sconto.

- impianto elettrico e idraulico non erano da modificare secondo il Pdc in sanatoria, quindi io ora mi trovo con un Pdc aperto e non so se devo fare una pratica a parte o un'integrazione per le modifiche.
In più non so se posso integrare un Permesso di costruire aperto da un altro tecnico.
Valy :
Penso che sia più utile in questo caso (visto che è un caso particolare) andare direttamente a parlare col tecnico del Comune, sicuramente ti saprà dire come devi muoverti
Per quanto riguarda il subentro ad un geometra credo che sia la stessa cosa (perché è comunque il tecnico abilitato che ha firmato la pratica): nell'esempio che ho citato prima il tecnico che ho sostituito era un Ing.
otto :
la cosa importante da sottolineare è che siete due tecnici con due committenti diversi quindi dove sta il problema deontologico? non c'è ! ti dico questo perchè mi è stato riferito che in sede di esame di stato la domanda a cui molti non sanno rispondere è proprio quando un professionista ing arch e geom (non fa differenza in quanto sono tutti in veste di pubblico ufficiale quando timbrano le pratiche!) ti si presenta un cliente che ti vule affidare una pratica accesa da un 'collega' e viene cheisto che fai?
mi piacerebbe invitare tutti i colleghi che leggono cosa farebbero...perchè questo non è il tuo caso
dice bene Valy vai in comune dal responsabile del procedimento della pratica prima del rogito e chiarisci cosa vogliono perchè temo che se cono stati fatti lavori che non necessitano ulteriore agibilità rimane in vigore quella che c'è già sempre che le cose siano state fatte nel corso degli anni tutte in regola...
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