pierpaololuca : [post n° 345232]

Catasto: come imbastire questa pratica

Buon giorno a tutti

mi trovo a dover compilare il modulo docfa per la prima volta è ho una serie di dubbi e problemi..spero di trovare qualche risposta. un grazie anticipato a tutti



allora come punto di partenza ho un casa con un piano terra ed un primo piano. cat A/3. di forma rettangolare con ingresso sul lato lungo inferiore

sviluppi:

1) è stato fatto un recupero sotto tetto. Unico ambiente di 65 mq : lo devo segnare come locale "in costituzione" nel quadro B? posso passare questo come un unico locale classificandolo come lavanderia ad esempio o come (per il discorso di abbattere i parametri catastali)?

2) è stata costruita una "tettoia" in cla - a sinistra della casa senza accesso diretto dalla casa, non separata!! - con muro contro terra. tettoia che rispetta gli indici di cubatura. Posso far passare questa tettoia che sarebbe un vano accessorio complementare indiretto come locale di sgombero? visto che è aperta su due lati?
2a) sto continuando il muro contro terra dietro casa (lato lungo superiore della casa) si andrà a formare un corridoio di 1.20 m per andare a creare un altra "tettoia" più piccola a destra della casa. Mi conviene lasciare tutto comunicante in modo da avere un'unica soluzione omogenea e definirlo così locale di sgombero tutto quanto? oppure ho impedimenti nel censire tutto allo stesso modo? e quindi mi convine spezzare il corridoio in cavedio tecnico chiuso e le tettoie considerarle tali? vorrei trovare un modo di tener il più basso possibile gli indici catastali.



spero di essere riuscito ad esporre con chiarezza il mio problema.

un sincero ringraziamento a chi riesce a darmi una mano

paolo
ivana :
premetto che non ho capito granchè...ma ti chiedo: prima del docfa hai fatto il tipo mappale per inserire gli ampliamenti (tettoie) in mappa? riguardo alla definizione dei locali, l'uso è dato da ciò che hai dichiarato in comune, come è definito il sottotetto nella pratica comunale? Questa è l'esatta definizione nella pianta catastale.
pierpaololuca :
Grazie Ivana come prima cosa per la risposta..
allora in comune ho fatto tutte le pratiche corrette..ho chiesto recupero sottotetto a fini abitativi L.R. 21/98, modifiche interne di facciata e realizzazione tettoia entro i limiti normativi.
Quindi ti direi che il mappale con tutte le modifiche l'ho fatto e devo importarmelo nel docfa (giusto?)

Ho capito dalla tua risposta (non mi era ancora chiaro non avendo mai fatto accatastamenti) che le funzioni date nella pratica comunale devono poi coincidere con quelle che dichiaro al catasto.

domanda: visto che le tettoie le ho chieste e le conteggerò 1/4 di vano il corridoio (dietro casa) di collegamento posso passarlo come locale di sgombero anche se avrà una dimensione di circa 40mq?

grazie ancora e scusami se non sono riuscito ad esprimermi bene
ivana :
Continuo a non capire molto, sì le funzioni della pratica comunale saranno anche quelle della pratica catastale. Riguardo alla consistenza dei vani- superfici, questi li devi calcolare come da norme
www.geolive.org/guide/procedure-e-metodologie/docfa/calcolo-della-co…
Ma cosa più importante: gli ampliamenti prima di essere riportati in docfa, vanno riportati in mappa con altra pratica (tipo mappale) che aggiorna il catasto terreni.
pierpaololuca :
Ciao Ivana come prima cosa ancora grazie per le tue risposte ed informazioni!
il discorso è per cercare di avere meno metri quadrati possibili da inserire e quindi far pagare il meno possibile di imu (locali di sgombero ed intercapedini sono appunto fuori dal conteggio)
Quello che ha attirato la mia attenzione e di cui proprio non ho idea è la questione : " altra pratica (tipo mappale) che aggiorna il catasto terreni"... cosa dovrei fare quindi? dove svolgo la pratica "tipo mappale"? scusa per le mie domande semplici..
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