Marco Battistini : [post n° 348486]

Perche gli architetti italiani sono cosi disonesti?

Gentili utenti di Professione Architetto,

Da anni che lavoro nel campo della architettura, specificamente nella visualizzazione 3d. Ho lavorato in diversi studi all'estero (perfino in quelli delle archistar), potrei dire di avere un po' di esperienza in questo campo. Però ce una cosa che non riesco a capire. Nelle mie esperienze all'estero non mi sono mai incontrato datori di lavoro (studi di architettura) che non ti pagano. Oppure furbetti che stanno a cercare lo studente che lo fa gratis, partite ive false, ecc. Sono rimasto molto colpito che in Italia nel campo della architettura, la furbizia appare come la norma, ne ho solo incontrato gente che ti vuole imbrogliare - può essere la mia solita sfortuna?

Cosa ho visto:

- Prezzi al di la della decenza (studio che paga 50euro per visualizzazione + piano tecnico) oppure salari da 500euro al mese per uno specialista.
- Clienti che ricevono le immagini e poi cosi senza motivo non ti rispondono più e non ti pagano (e sanno perfettamente che tu, il piccolo, non metti un avvocato, ne denuncia - perche in tanto ci mettono 10 anni alla prima udienza)
- Clienti che provano in qualsiasi maniera ad avere il progetto gratis: stage, periodo di prova, progetto di prova (solitamente il progetto corrente di cui ne hanno bisogno)
- Clienti che mandano una proposta, uno la accetta e poi ci mettono una settimana o di più per rispondere (al mio giudizio quando si fanno trattative, una settimana per non rispondere una mail vuol dire che la trattativa non è andata a buon fine).

Vi prego, datemi un consiglio, cosa sta succedendo qui? Vedo una mandria di furbi imbrogliando a desta e a sinistra. Non si riesce ad avere un rapporto onesto e professionale.

Ma, forse, sono io che sbaglia e per quello mi capitano queste cose? Per questo vi scrivo, per sentire le vostre opinioni e consigli. Forse ci sono altri che vedono le stesse cose che vedo io?

Grazie mille a tutti,

Marco Battistini
Designer 3D
Anna :
Perchè solo gli architetti? Ingegneri, geometri, e qualsiasi altra categoria di liberi professionisti fanno le stesse identiche cose. E i clienti furbi ci sono per chiunque.
Arch3B :
Perchè credo sia scortese andare in un forum di architettti a chiedere come mai i geometri sono disonesti :-p
biba :
No no, non sbagli, le tue impressioni sono giuste. Non tutti sono disonesti grazie al cielo, ma sicuramente molti mirano a non pagare il lavoro svolto o a sottopagarlo. Sono convinta che molto dipenda dal periodo, nel senso che una volta giravano più soldi e si veniva pagati più facilmente (almeno così dicono, io non ho mai lavorato fuori dalla "crisi") mentre adesso sono tutti un po' più tirati e quando devono mettere mano al portafogli le provano tutte per non pagare. Mi sa che l'unico modo sia tutelarsi il più possibile, farsi firmare delle gran lettere di incarico e farsi pagare il lavoro per stralci. La cosa migliore sarebbe anche poter mandare a quel paese quanti fanno delle proposte indecenti, ma purtroppo questo ormai è un lusso che pochi possono permettersi.
ponteggiroma :
secondo me dipende dal fatto che in italia molti si basano sull'impunibilità di tanti reati, primo fra tutti l'insolvenza. Ad esempio, ho ottenuto finalmente un decreto ingiuntivo dopo circa un anno di tribolazioni e spese (circa 200 euro) ed ancora la controparte si rifiuta di pagarmi. Ora, dopo la spesa aggiuntiva di 70 euro, mi toccherà far procedere l'ufficiale giudiziario con il pignoramento e chissà quando ne verrò fuori. E pensare che si trattava di un credito di solo 2000 euro...
In un paese civile questi tipi di cause si risolvono in tempi brevissimi e quindi i furbetti non hanno modo di fare i porci comodi loro.
biba :
Completamente d'accordo con te, Ponteggi! L'impunità è la causa della maggior parte dei mali di questo paese, nel grande come nel piccolo.
desnip :
Però a me il post iniziale sembra tanto una traduzione con google transalate....
Marco :
Ciao Ponteggiroma,

Sono d'accordo con te. Il vero problema è l'impunibilità, oltre che una bassa morale...
Ho lavorato in paesi scandinavi: norvegia, danimarca, svezia... quando un cliente fa il furbo per non pagarti, lo mandi a "inkasso" che è un servizio per farsi pagare: risultato, ti pagano subito appena sentono quella parolina... Esiste qualcosa simile qui?

Ma in Italia, un rapporto normale, decente senza brogli e furbate varie risulta impossibile... Almeno che sei il cugino, parente, ecc...

E come si fa?

Marco
Arch&Cons :
A parte il bentornato in Italia, devi solo fare un po' di gavetta con i colloqui. Qui siamo in Italia, non all'estero.
Se l'oggetto della mail in cui ti chiedono curriculum e portfolio perde lettere per strada è perchè sei uno dei tanti indirizzi che hanno contattato con lo scopo di trovare un neolaureato da non pagare;
Se terminano il colloquio con "credo che abbiamo detto tutto" e si sono magicamente dimenticati di dirti quanto sarà la paga è perchè non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di pagare il collaboratore che stanno cercando;
Se davanti alla parola "stage" (test che funziona benissimo anche se a te uno stage non interessa minimamente) dicono che loro non ne vogliono sapere è perchè non vogliono stagisti a cui devono corrispondere un rimborso spese minimo secondo le nuove leggi regionali (mi sembra da 600 a 300 euro)... ergo, darti anche solo un rimborso simbolico non è nei loro progetti, figuriamoci pagarti;
Se si rifiutano di mettere l'incarico nero su bianco, non hanno soldi;
Se pretendono la partita iva quando tu non ce l'hai rifiutandosi di mettere l'incarico per la prestazione occasionale su carta, anche qui non hanno soldi e vogliono sfruttare la libertà della partita iva per non pagarti a prestazione professionale avvenuta;
Nel 95% dei casi, al colloquio ti trovi in studi di progettazione completamente vuoti e con un titolare che per occupare il proprio tempo fa colloqui, con il semplice scopo di "conoscerci e fare due chiacchiere".
Se può consolarti, questo è quello che vedo io.





Marco B. :
Salve Arch&Cons,

Grazie per condividere le tue esperienze. Vedo che abbiamo visto cose simili :o)
Già sistematicamente sei capace di scovare i furbetti, purtroppo la gran parte delle offerte sono come quelli che descrivi :o(

Bisognerebbe tornare indietro nel tempo e diventare neo laureato ahaha. Mi sa che quà inizi a lavorare ma non ti hanno detto ancora quanto e sè pagano.
Mi ricordo un'architetta romana che mi ha scritto "ma solo cerchi lo sporco denaro, lavorare con me è oro colato" figurati un po... ma manco il rimborso spese dei caffè.

Ecco un punto importantissimo: Le partite IVA.
Ne ho anche visto di tutti colori. Cioe, vogliono che hai la PI per fare un progetto di un mese... Ma come fanno a non pagarti nulla se hai la PI? Risulta più facile?

Anche visti "studi" dove il cane e il direttore di risorse umane, la nonna l'incaricata della amministrazione, e cosi via.

Anche visti quelli che vogliono prendersi un caffe hahha! che ridere.

Mejo cercare all'estero...

Ciao e grazie,
Arch&Cons :
Non si tratta della "gran parte delle offerte", nel mio caso si tratta del 100% (forse perchè non vengo dall'estero ma vivo in Italia da quando sono nata).
In Italia si è generato un meccanismo perverso e completamente capovolto: noi non abbiamo nessun bisogno di presentarci a colloqui per lavoro a compenso zero, mentre gli studi hanno bisogno di noi perchè prendono qualunque incarico e poi non lo sanno gestire. Quindi prima ancora del colloquio sanno già che sarà tempo perso, ma sono talmente tanto disperati che ci provano nella speranza che tu sia ancora più disperato di loro, ovvero ti stia bene rimetterci di tasca tua per poter dire che hai trovato un "lavoro".
Quando capiscono che le persone che hanno le competenze e l'esperienza che servirebbero non accetteranno mai condizioni simili, allora usano la soluzione del neolaureato che, con tutto il rispetto per il neolaureato, spesso è controproducente. Per capirci: se hai bisogno di qualcuno che abbia esperienza nel calcolo delle strutture di un grattacielo di 70 piani e tutti quelli con esperienza in materia si rifiutano di lavorare non pagati, tu risolvi il problema con il neolaureato perchè ne sa sempre più di te (cioè è sempre meglio di niente). Sai cosa succede? Alla seconda volta che il progetto strutturale torna indietro per errori, il committente che normalmente ha fretta di vedersi approvate le pratiche, toglie l'incarico allo studio e lo da lo ad un altro. Il neolaureato ha guadagnato zero come previsto, ma lo studio ha perso l'incarico ed il cliente!!! Parlo per esperienza ... c'è gente che dopo un mio rifiuto è ancora là che cerca di barcamenarsi con progetti senza riuscire ad avere l'incarico formale ...
Marco :
E allora ho capito... E la guerra dei disperati. Ma per metterci di tasca tua - eh ci vuole. Perchè mai dovrei lavorarli gratis... preferisco allora lavorare nel mio portfolio. Cosa di meravigliosi mi danno per pretendere un lavoro gratis? Allora andiamo al ristorante e chiediamo se è gratis... e cosi via, tutto gratis.

Un sistema malato, si, putrefatto.
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