astra : [post n° 359837]

villetta quasi completamente abusiva

salve
vorrei sapere se una villetta su due livelli, costruita su un terreno agricolo in un comune privo di prg ,di cui il seminterrato risulta abusivo in quanto la domanda di condono inoltrata nel 1995 ancora non è stata evasa,
ma al catasto risultano regolarmente accatastati in sub diversi può essere venduta all'asta.
grazie
ponteggiroma :
si, ma hai tempo credo 60 giorni per presentare istanza di condono dalla data di aggiudicazione
gioma :
Confermo !
Anche un immobile abusivo può essere trasferito, ma chi compra all'asta avrà l'onere di provvedere alla sua regolarizzazione urbanistica entro 120 giorni ( a me così risulta ) dal decreto di aggiudicazione.
Ovviamente nel bando di vendita giudiziaria deve essere dichiarata l'abusività (parziale o totale) dell'immobile che sarà valutato in perizia come tale.
In caso contrario, l'acquirente può chiedere l'annullamento della vendita.
astra :
grazie per le risposte, ma mi chiedo se la valutazione attribuita tiene conto del condono come ottenuto,
o il valore di mercato viene abbattuto in considerazione degli abusi?
Marco :
Vi passo la mia esperienza con l'acquisto di una viletta tramite asta giudiziaria. Secondo le regole dell'asta tutto quello che non è citato nella perizia fatta dal tribunale è da considerare sanato con il decreto di trasferimento. Qualsiasi irregolarità deve essere dichiarata nella perizia e con il parere del perito se è sanabile oppure no. Se non sanabile dovrà essere ripristinata allo stato originale dal compratore altrimenti se sanabile l'acquirente ha 120 giorni di tempo per chiedere la sanatoria al comune.

Sulla perizia della mia casa era evidenziato due difformità sanabili. Un muro di contenimento qualche centimetro più lungo ed una stanza sotto i 9m2. Nient'altro. La casa è al grezzo e più che altro mi piaceva tanto la struttura ed il giardino come il posto. Ad aprile del 2014 sono andato all'asta e mi sono aggiudicato il lotto. Ho completato il versamento entro pochi giorni e mi sono messo ad attendere il decreto..... che è arrivato a settembre per via di piccole incongruenze tra i calcoli della perizia e del tribunale.

Subito a settembre e senza attendere i 120 giorni tramite il mio geometra ho fatto la richiesta di sanatoria. Con la mia sorpresa il comune mi ha risposto che oltre alle incongruenze presenti nella perizia, di cui con le misurazione fatte dal mio geometra erano in realtà in regola, c'erano altre di vincolo paesaggistico idrogeologico e sismico. Ho provato ad argomentare che se non erano presenti nella perizia del tribunale secondo la legge erano da considerare sanate però il comune mi ha risposto che se per loro non era tutto in regola non ci sarebbero stati rilasciati i permessi del caso. Ora mi trovo a lottare tra una commissione e l'altra per fare coincidere le regole che quando soddisfano una, trovano parere contrario nell'altra.

Mentre scrivo sono in attesa della risposta di una delle commissioni.

Pertanto non voglio scoraggiare nessuno, anche perché si trovano veri affari nelle aste giudiziarie, però il mio consiglio è non prendere per buono quello che c'è sulla perizia ma si mandare il tecnico direttamente al comune per fare una verifica seria. Non tutti i comuni danno le informazioni necessarie nel caso di immobili ad asta per via delle regole della privacy però non costa niente provare.

Saluti.
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