BRB : [post n° 362610]

la "Sicurezza" in caso di lavori manutenzione ordinaria

... in caso di lavori manutenzione ordinaria - quindi .. il committente non presenta alcunché in comune - e magari non contatta nemmeno un tecnico. Magari però contatta più ditte. Chi glielo dice che dovrebbe adempiere agli obblighi di cui all'art. 90 del Dlgs. 81/2008 e smi ??? Mi chiedevo ....là dove non c'è un tecnico di riferimento (tipo progettista o DL) e quindi non c'è nemmeno un CSP o CSE ... Ma c'è soltanto un proprietario/committente che si organizza autonomamente con i lavori di manutenzione ordinaria. Magari chiamando anche più ditte. Come si comportano gli organi di vigilanza in questi casi ? Avete esperienza in tal senso ? o informazioni al riguardo ? Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondere al quesito.
ponteggiroma :
la legge non ammette ignoranza.
e.arch :
anche perchè qualcuno gli avrà pur detto che quel lavoro poteva esser fatto senza titolo. quindi o è stato informato da quel tecnico anche delle altre cose, oppure glielo dirà direttamente l'ispettore attraverso il verbale sanzionatorio..
BRB :
.... ok, d'accordo con le vostre risposte.. ma il mio discorso concludeva con questa domanda : Come si comportano gli organi di vigilanza in questi casi ? Avete esperienza in tal senso ? o informazioni al riguardo ?
ponteggiroma :
sanzionano il committente, mi sembra ovvio. La sanzione (penale) dipende dall'articolo che gli viene contestato. Sicuramente quello relativo alla nomina del CSP e CSE, cui si aggiungono tutti i vari obblighi in capo al committente. Guarda, mi fermo qui perchè credo che verrebbe fuori una lista interminabile.
e.arch :
neanche io ho avuto esperienze in merito, ma per curiosità ho guardato meglio. in effetti è l'art. 157 che nn lascia dubbi sulle sanzioni al committente.
chi glielo dice resta cmq un'ottima domanda...in pochi sanno come funzionano queste cose..
BRB :
... vi ringrazio.
In effetti l'art.157 è chiaro :

Sanzioni per i committenti e i responsabili dei lavori - precisa che : Il committente o il responsabile dei lavori sono puniti: a) con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro per la violazione dell’articolo 90, commi 3, 4 e 5;
E cioè : Art. 90. Obblighi del committente o del responsabile dei lavori :
3. Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, il committente, anche nei casi di coincidenza con l'impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori, contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione.

4. Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea, il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'affidamento dei lavori, designa il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 98.

5. La disposizione di cui al comma 4 si applica anche nel caso in cui, dopo l'affidamento dei lavori a un'unica impresa, l'esecuzione dei lavori o di parte di essi sia affidata a una o più imprese.
BRB :
Tuttavia.. la mia curiosità era l'effettiva rispondenza di queste sanzioni da parte degli organi di vigilanza.
Sempre di più in questi mesi mi capita di vedere piccoli cantieri in cui operano diverse ditte, senza che ci siano cartelli di notifiche preliminari esposte visibilmente all'esterno del cantiere. E quindi penso.. ma davvero le Asl o l'ispettorato del lavoro.. vanno a fare le pulci a quei piccoli cantieri gestiti in autonomia dal privato ??? alla luce anche delle nuove normative "sblocca italia e co" .. spot pubblicitari etc.
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