Federica : [post n° 376895]

Cila in sanatoria o SCIA???

Buongiorno a tutti!! Ho bisogno di un aiutino!!!
Volevo avere un chiarimenti riguardo una CILA in sanatoria:
Un mio cliente ha acquistato un appartamento qualche anno fa, ha preso un mutuo regolare, ma ora che vuole rivenderla l'agenzia gli ha fatto notare che ci sono delle difformità dalla ultima planimetria catastale. Effettivamente, il vecchio proprietario aveva fatto delle modifiche interne senza alcuna richiesta di autorizzazione. I lavori eseguiti sono stati i seguenti: spostamento di qualche tramezzo, apertura e chiusura di alcune porte, creazione di un bagno, trasformazione della cucina in una cameretta (anche se non potrà risultare in questo modo perchè vi è stato fatto un bagno verso la finestra e quindi questa camera non ha finestre), e creazione di un angolo cottura all'interno del soggiorno. Ora bisogna sanare la situazione. Ho iniziato pertanto a preparare la Cila in sanatoria ma il tecnico del Municipio III, mi ha detto che per via dell'angolo cottura situato molto lontano dalle finestre, non può passare come cila ma bensì come SCIA in sanatoria, per via della normativa, che non ho ben capito ancora quale è! E' possibile?
Poi mi dice che ci vuole anche il parere preventivo della Sovrintendenza capitolina, in quanto l'edificio è segnalato nella Carta per la Qualità, nella tavola G1_a sotto la dicitura: "Morfologia degli impianti urbani moderni: Tessuti caratterizzati dagli impianti volumetrici degli edifici". Ma è così necessario il parere della Sovrintendenza anche se si tratta di opere essenzialmente interne?
Grazie mille per l'attenzione.
maya27 :
E' successa una cosa simile, qualche anno fa, anche a me, non ricordo ora il municipio di riferimento, la mia non era sanatoria ma pratica ordinaria. Innanzitutto devi vedere il regolamento di condominio se permetteva le cucine nell'area soggiorno o le richiedeva abitabili e se consentono tali spostamenti, inoltre, la normativa è quella sulle norme igienico - sanitarie.
Relativamente al parere preventivo, ti riporto lo stralcio dell'art. 16 co. 9 e 10 delle NTA PRG:
9. Se gli elementi inseriti nella Carta per la qualità sono tutelati
per legge, l’approvazione dei relativi progetti o di quelli soggetti
alle prescrizioni di cui al comma 5, è subordinata al parere
favorevole delle Soprintendenze statali competenti o della
Regione, secondo le rispettive competenze.
10. Se gli elementi inseriti nella Carta per la qualità non sono
tutelati per legge, l’approvazione dei relativi progetti o di quelli
soggetti alle prescrizioni di cui al comma 5, è subordinata al
parere favorevole della Sovrintendenza comunale, che si esprime
entro 60 giorni dalla richiesta formulata dal responsabile
del procedimento di abilitazione; nei casi di progetti da abilitarsi
tramite DIA, il parere della Sovrintendenza comunale è
acquisito dal soggetto attuatore preventivamente alla presentazione
della DIA e ne correda gli elaborati.

In bocca al lupo.
Federica :
Grazie mille Maya, sei stata gentilissima!!
In realtà questo angolo cottura rispetta tutti i requisiti previsti dal regolamento di igiene, se la questione riguarda il condominio posso anche starci, ma non capisco come possa ricadere in una pratica piuttosto che nell'altra sinceramente! Per il parere preventivo, telefonicamente il tecnico mi ha detto che anche per opere interne bisogna richiederlo...mah che dire....Roma è assurda, pensi di risolvere una pratica in modo rapido ed escono fuori le situazioni più strane!!
Crepi il lupo, grazie!!
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