Kira : [post n° 385051]

calcolo parcella aiutooo!

Salve a tutti.
Avrei bisogno di un vostro consiglio e della vostra esperienza. Devo redigere un preventivo. Non riesco a trovare un sistema di calcolo semplice e chiaro quindi preferisco rivolgermi a voi colleghi.
Si tratta di una ristrutturazione per un appartamento di circa 75 mq, abbattimento pareti, rifacimento bagno e impianti. Grado di complessità ridotto. Devo accludere pratica CILA con le preventive e varie soluzioni progettuali, direzione lavori e coordinamento imprese con computo metrico ( non estimativo, solo per base offerte). Adeguamento catastale. L'importo complessivo dei lavori sarà all'incirca di 25000 euro.
Qual'è il giusto compenso a vostra discrezione?
Grazie mille
ArchiFra :
10% dell'importo finale.
attenzione però che il computo tu DEVI farlo preciso di dettaglio, non lasciare a corpo le lavorazioni generiche perchè il modo migliore per prendere cantonate e fregature colossali: tu devi puntualiizare ongi singola lavorazione, tutte, con le misure, e le ditte non devono cambiare una virgola del tuo schema ma limitarsi a inserire la loro richiesta economica.
è lìunico modo per tutelarsi e ridurre al minimo le sorprese sgradite
BRB :
Ecco, toglietemi una curiosità.. ma voi nel 10% considerate anche le prestazioni eventuali di altri tecnici tipo : termotecnico, ingegnere per opere strutturali eventuali, geometra per variazione catastale... oppure quelle sono oltre il 10% ???
ArchiFra :
assolutamente no! nel 10% si considera solo il proprio lavoro esclusi diritti di segreteria e oneri vari anticipati, quindi progettazione, presentazione pratica, computo metrico estimativo, capitolati, direzione lavori. quando si offre il pacchetto completo della propria prestazione si fa un importo inferiore che non è dato dalla somma degli incarichi parziali, che di norma essendo parziali hanno un cpsto differente.
Kira :
Grazie ArchiFra. In merito al computo forse non sono stata chiara. Ovviamente procederò ad indicare in maniera specifica tutte le voci ed i materiali oltre che ai quantitativi e le lavorazioni richieste ma i prezzi li lascerò inserire alle imprese in fase di offerta. Una curiosità. Siccome la mia stima è solo di massima, il 10% non avendo le varie offerte lo stimo in maniera approssimativa su quanto presuppongo sarà più o meno l'ammontare dei lavori?
ArchiFra :
quando si presenta un progetto al cliente si fa comunque il computo metrico estimativo basandosi sui prezziari della propria provincia in modo da avere e dare un'idea di massima dell'ordine di grandezza della cifra da sborsare.
se il cliente accetta, si procede togliendo i prezzi da rpezziari in modo che siano le ditte interpellate a isnerrie i propri prezzi su cui fare poi una valutazione finale.
alsi :
e qui ci vuole occhio perchè il prezziario è di riferimento per il pubblico e il privato di solito avrá il 10-20% in più. Fare il 10 del 80 significa fare l'8% e ció non è cosa buona.
Perciò molti si fanno prezzare da un delle imprese di propria fiducia, così un passo si può passare con un aiuto. Sempre peró bisogna confrontare i punti singoli con il prezziario, perchè anche con l'impresa del cugino non ci vuole niente, aumenta un paio di voci a sorpresa e il computo non è più buono...
ArchiFra :
alsi, non è assolutamente vero. nella mia provincia il prezziario edito dal collegio costruttori è quello di riferimento per il privato. per il pubblico si usa un altro prezziario del capoluogo di regione
alsi :
Ah buono quale regione please?
L'ordine di Roma da un pezzo di carta con 3 dati al mq che lascia il tempo che trova, quindi io partivo dal pubblico e poi si cominciava a salire e a fare i prezzi speciali per le particolari lavorazioni del caso.
ArchiFra :
lombardia. i prezziari dei vari collegi costruttori provinciali sono dettagliati al cm con tutte le possibili lavorazioni di estremo dettaglio
alsi :
Grazie per la info!
desnip :
@ArchiFra: scusa, ma fare un computo dettagliato per un stilare un PREVENTIVO, per il quale non si ha ancora neanche il progetto, visto che il costo del progetto fa parte del preventivo, come si fa??? E' ovvio che in questa fase bisogna fare un calcolo di massima.
alsi :
Allora un parametrico può essere buono, quindi una cosa come quella che danno all'O.di Roma, tot euro al mq e si ha un presunto generico su cui si possono fare delle valutazioni di massima aggiuntive.
ArchiFra :
io facevo così: il cliente mi diceva cosa voleva fare. io facevo rapidamente un calcolo spannometrico basandomi sul mercato della zona e glielo comunicavo. a quel punto facevo il progetto (io ho semrpe progettato già con disegni esecutivi per risparmiarmi tempo poi) e sulla base della soluzione che gli aggradava facevo il computo metrico estimativo di dettaglio, con misure e lavorazioni al cm e mai a corpo fatte salve lavorazioni molto particolari, sulla base del prezziario provinciale ottenendo quindi una cifra finale (che era sempre comunque molto simile all'ipotesi spannometrica preliminare). se al cliente andava bene, toglievo i prezzi e davo il prezziario alle ditte per avere le loro proposte.
io specificavo SEMPRE che il prezziario era indicativo e serviva a identificare un ordine di grandezza dell'esborso finale in modo che il cliente verificasse se la sua idea poteva avere un riscontro pratico o se andava ridimensionata la sua aspettativa (tipo avere il bagno con rivestimento in resina lavorata o col mosaico vero a 2.000 euro... impossibile!), ma che ogni ditta poi applicava suoi prezzi e che quindi poi la cifra finale avrebbe subito variazioni.
Kira :
archifra grazie mille per tutte le dritte. Questa strada mi sembra più logica, in effetti fare un computo dettagliato prima dell'incarico mi sembra un pò eccessivo. Visto che parli di valutazione spannometrica per un intervento che prevede abbattimento di tavolati, rimozione e rifacimento massetto, impianti e pavimenti, per un grado qualitativo medio, eccezione fatta per le forniture che terrei fuori, quanto considereresti a mq? Ancora grazie
ArchiFra :
kira, i prezzi dipendono dalle regioni e anche dalle zone geografiche, ma più che considerare la singola lavorazione in sè devi fare un conteggio globale. occhio che le finiture ti conviene comunque metter4le, considerando ovviamente quelle di media qualità (es. piastrelle da 15 euro al mq più posa) in modo da dare un'idea grossolana al cliente se la cifra finale sarà circa 10 mila, circa 20.000 o circa 50.000. poi è ovvio che lui sceglie le finiture e si inseriscono dentro i prezzi precisi se lui magari vuole una marca particolare tipo la sari che arriva senza sforzo a 150 euro al mq. ad esempio, nella mia zona si considera circa 850/1000 euro al mq per le ristrutturazioni di livello standard, però appunto è una valutazione molto sommaria giusto epr vedere se il cliente reputa valido l'investimento.
dovresti fare una ricerca di mercato della tua zona, senti il collegio costruttori della tua città
biba :
Scusate, mi inserisco nella discussione perché finalmente siamo arrivati a dire una cifra! Brava ArchiFra! Ci saranno ventimila post di questo genere in bacheca e ogni volta vedo una assurda reticenza a venire fuori con un numero. Perché? Non è semplice dire "io conto X euro al mq"? Mi sembra che un confronto sulle cifre sarebbe molto molto utile, e penso altrettanto sui compensi, stiamo sempre tutti così abbottonati su questa cosa.... C'è da vergognarsi a parlare di soldi? Almeno qui che siamo tutti nell'anonimato le cose le potremmo dire, è anche l'unico modo per evitare che chi è alle prime armi faccia le pratiche sottocosto perché non sa neanche cosa chiedere.
Comunque, detto ciò, ArchiFra dice 850-1000 euro/mq in Lombardia. Per la mia esperienza a Modena stimo sui 750-800 euro/mq. Si parla sempre di misure spannometriche per dare un ordine di grandezza da rivalutare con il computo.
alsi :
Sorry, non sono piú a Roma, ma se uno li chiama penso che diano i valori gratuitamente, ad ogni modo a memoria i valori un paio di anni fa non si discostavano di molto
BRB :
... e questi valori al mq li considerate al lordo delle pareti ? ... per ogni zona di intervento ? Solo per le opere interne ? o anche per opere esterne alla residenza ? (penso al caso di un rifacimento delle terrazze o ripassatura del tetto)
biba :
No, io mi riferisco ai mq calpestabili per la classica ristrutturazione di unità residenziale con rinnovo impianti e finiture. Sulle opere esterne ho poca esperienza.
BRB :
ok.... allora mi torna. ; )
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